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Pietro Mantilla
Trentanove le creazioni del pittore messinese, prolifico autodidatta formatosi tra Messina e Milano, che guarda ai maestri del passato quali Leonardo, Tintoretto, Caravaggio, Picasso, e trae la sua ispirazione dai dettagli, le emozioni e gli incontri della vita di tutti i giorni e li imprime su tela con la forza della pittura a olio, elaborata in maniera personale.
Comunicato stampa
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Trentanove le creazioni del pittore messinese, prolifico autodidatta formatosi tra Messina e Milano, che guarda ai maestri del passato quali Leonardo, Tintoretto, Caravaggio, Picasso, e trae la sua ispirazione dai dettagli, le emozioni e gli incontri della vita di tutti i giorni e li imprime su tela con la forza della pittura a olio, elaborata in maniera personale.
«La crudezza delle opere di Mantilla sembra dirci che, – sostiene Giusi Venuti, autrice dei testi del catalogo con Anna Maimone e Stefania Lanuzza - per accedere ad un senso dell’attenzione che non sia quello classico dell’andare a caccia del risultato, bisogna mantenere aperta l’ambivalenza e la dialettica».
Un percorso, quello del cinquantanovenne pittore messinese, che guarda anche alle contraddizioni della società odierna, alla contrapposizione tra i retaggi che l’umanità porta con sé e il progresso tecnologico. Il tutto con una coerenza, che supera le differenze di linguaggio dello stesso pittore, legando in un unico discorso il dinamismo dei conglomerati umani di Sdraiata col petto sul divano e Nudo di spalle sul divano con fiore e la vena surreale di Trasmigrazione II e Trasmigrazione III, attraverso lo scabro espressionismo di Trasmigrazione e Trasmigrazione I, solo per fare alcuni esempi.
Pietro Mantilla si conferma protagonista, quasi inconsapevole con il proprio amore per la pittura, della vita artistica della città, lo ricordiamo dagli anni ’70 a oggi nella personale Studio 103 (1979), nella collettiva Fierarte (Fiera di Messina – 1984), nelle personali Opera al centro al Teatro Vittorio Emanuele (1993) e a Palazzo dei Leoni (1999), al Monte di Pietà con Involgimento (2004) e in Orientalesicula 7, puntoarte (2006).
Lo spazio creativo di Fortuna Arte (Via del Vespro, 44), voluto e riqualificato dal fondatore Saro Gulletta e coordinato da Piero Serboli, si riconferma luogo di incontro e dibattito, ospitando anche confronti tra storici dell’arte, critici, artisti. La Galleria è aperta al pubblico dal giovedì al sabato, dalle 17 alle 20, e la domenica, dalle 10 alle 12.30, sino al 15 febbraio.
«La crudezza delle opere di Mantilla sembra dirci che, – sostiene Giusi Venuti, autrice dei testi del catalogo con Anna Maimone e Stefania Lanuzza - per accedere ad un senso dell’attenzione che non sia quello classico dell’andare a caccia del risultato, bisogna mantenere aperta l’ambivalenza e la dialettica».
Un percorso, quello del cinquantanovenne pittore messinese, che guarda anche alle contraddizioni della società odierna, alla contrapposizione tra i retaggi che l’umanità porta con sé e il progresso tecnologico. Il tutto con una coerenza, che supera le differenze di linguaggio dello stesso pittore, legando in un unico discorso il dinamismo dei conglomerati umani di Sdraiata col petto sul divano e Nudo di spalle sul divano con fiore e la vena surreale di Trasmigrazione II e Trasmigrazione III, attraverso lo scabro espressionismo di Trasmigrazione e Trasmigrazione I, solo per fare alcuni esempi.
Pietro Mantilla si conferma protagonista, quasi inconsapevole con il proprio amore per la pittura, della vita artistica della città, lo ricordiamo dagli anni ’70 a oggi nella personale Studio 103 (1979), nella collettiva Fierarte (Fiera di Messina – 1984), nelle personali Opera al centro al Teatro Vittorio Emanuele (1993) e a Palazzo dei Leoni (1999), al Monte di Pietà con Involgimento (2004) e in Orientalesicula 7, puntoarte (2006).
Lo spazio creativo di Fortuna Arte (Via del Vespro, 44), voluto e riqualificato dal fondatore Saro Gulletta e coordinato da Piero Serboli, si riconferma luogo di incontro e dibattito, ospitando anche confronti tra storici dell’arte, critici, artisti. La Galleria è aperta al pubblico dal giovedì al sabato, dalle 17 alle 20, e la domenica, dalle 10 alle 12.30, sino al 15 febbraio.
17
gennaio 2009
Pietro Mantilla
Dal 17 gennaio al 15 febbraio 2009
arte contemporanea
Location
FORTUNA ARTE
Messina, Via Del Vespro, 44, (Messina)
Messina, Via Del Vespro, 44, (Messina)
Orario di apertura
dal giovedì al sabato, dalle 17 alle 20, e la domenica, dalle 10 alle 12.30
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