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Pietro Puccio – Radici
Le RADICI, da cui prende il nome il progetto di Pietro Puccio, sono fondamenta, diramazione da sé, intreccio con l’altro, straticazione nel tempo. L’insieme delle opere, differenti nel soggetto, nelle dimensioni e nella tecnica utilizzata, costituisce l’installazione. Il rimando a elementi naturali è continuo: fossili, flora, cellule mitocondriali, visi antichi come falesie, mani intrecciate
Comunicato stampa
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La ricerca dell’inizio, dei primordi; il riportare la traccia delle mani sulla nuda roccia all’oggi.
Le RADICI, da cui prende il nome il progetto di Pietro Puccio, sono fondamenta, diramazione da
sé, intreccio con l’altro, straticazione nel tempo. L’insieme delle opere, differenti nel soggetto,
nelle dimensioni e nella tecnica utilizzata, costituisce l’installazione. Il rimando a elementi
naturali è continuo: fossili, flora, cellule mitocondriali, visi antichi come falesie, mani intrecciate.
L’assenza quasi totale del colore, la forte impronta al disegno e le superfici usate, quasi sempre
provenienti da scarti, testimoniano la volontà d’eliminazione della sovrastruttura, una volontà di
Riattestare la presenza umana come fondamentale punto di ripartenza.
andare al dunque delle cose, alla radice.
Per visite: mercoledì, giovedì e venerdì, dalle 15,00 alle 18,00
Per visite su appuntamento tel. 0362 826 922
Cos’è ZampEXTRA.
ZampEXTRA è il crocevia di due modi di essere umani: quello creativo e quello artistico.
Sede Milanese dell’agenzia Zampediverse, la cui vision è fare incontrare creatività e arte,
ZampEXTRA è un quadrato espositivo in cui si sono espressi in questi due anni, artisti di età e
scuole molto diverse tra loro. Dal 16 dicembre al 16 gennaio è Pietro Puccioa portare la sua
installazione in piazza San Marco, 1. Un’installazione che è una ricerca dei promordi: RADICI.
L’apertura della mostra sarà accompagnata da una performance in cui l’artista cercherà, nella
corteccia dei tronchi, un altro segno della sua indagine verso il dunque delle cose.
Chi è Pietro Puccio.
Nato in Danimarca nel 1975 e diplomato alla Nuova Accademia di Belle Arti di Milano, dove vive
e lavora. Insegna tecniche di visualizzazione e disegno alla NABA, è stato docente
all’Accademia Santa Giulia di Brescia. La sua ricerca artistica, condotta attraverso differenti
mezzi visivi, ha una particolare attenzione per il disegno come elemento generativo. Le forme si
muovono spesso all’interno di una struttura ritmica evidente; un dialogo implicito con la pratica
musicale che negli ultimi anni lo ha portato anche a collaborazioni con musicisti e ad
esperimenti performativi. Nel 2011 fonda il collettivo LEGAMENTI, con il quale realizza
performance e installazioni.
www.pietropuccio.com
infopietropuccio@gmail.com
Le RADICI, da cui prende il nome il progetto di Pietro Puccio, sono fondamenta, diramazione da
sé, intreccio con l’altro, straticazione nel tempo. L’insieme delle opere, differenti nel soggetto,
nelle dimensioni e nella tecnica utilizzata, costituisce l’installazione. Il rimando a elementi
naturali è continuo: fossili, flora, cellule mitocondriali, visi antichi come falesie, mani intrecciate.
L’assenza quasi totale del colore, la forte impronta al disegno e le superfici usate, quasi sempre
provenienti da scarti, testimoniano la volontà d’eliminazione della sovrastruttura, una volontà di
Riattestare la presenza umana come fondamentale punto di ripartenza.
andare al dunque delle cose, alla radice.
Per visite: mercoledì, giovedì e venerdì, dalle 15,00 alle 18,00
Per visite su appuntamento tel. 0362 826 922
Cos’è ZampEXTRA.
ZampEXTRA è il crocevia di due modi di essere umani: quello creativo e quello artistico.
Sede Milanese dell’agenzia Zampediverse, la cui vision è fare incontrare creatività e arte,
ZampEXTRA è un quadrato espositivo in cui si sono espressi in questi due anni, artisti di età e
scuole molto diverse tra loro. Dal 16 dicembre al 16 gennaio è Pietro Puccioa portare la sua
installazione in piazza San Marco, 1. Un’installazione che è una ricerca dei promordi: RADICI.
L’apertura della mostra sarà accompagnata da una performance in cui l’artista cercherà, nella
corteccia dei tronchi, un altro segno della sua indagine verso il dunque delle cose.
Chi è Pietro Puccio.
Nato in Danimarca nel 1975 e diplomato alla Nuova Accademia di Belle Arti di Milano, dove vive
e lavora. Insegna tecniche di visualizzazione e disegno alla NABA, è stato docente
all’Accademia Santa Giulia di Brescia. La sua ricerca artistica, condotta attraverso differenti
mezzi visivi, ha una particolare attenzione per il disegno come elemento generativo. Le forme si
muovono spesso all’interno di una struttura ritmica evidente; un dialogo implicito con la pratica
musicale che negli ultimi anni lo ha portato anche a collaborazioni con musicisti e ad
esperimenti performativi. Nel 2011 fonda il collettivo LEGAMENTI, con il quale realizza
performance e installazioni.
www.pietropuccio.com
infopietropuccio@gmail.com
16
dicembre 2015
Pietro Puccio – Radici
Dal 16 dicembre 2015 al 16 gennaio 2016
arte contemporanea
Location
ZAMPEDIVERSE
Milano, Piazza San Marco, 1, (Milano)
Milano, Piazza San Marco, 1, (Milano)
Orario di apertura
mercoledì, giovedì e venerdì, dalle 15,00 alle 18,00
Vernissage
16 Dicembre 2015, ore 19
Sito web
www.pietropuccio.com
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