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Pietro Romano – My Sweet Drama
Una serie di passaggi che tappa dopo tappa, come una via crucis, scandagliano gli istinti più bassi della società umana attraverso un linguaggio icastico
Comunicato stampa
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In un momento in cui il gusto medio occidentale ha già abbondantemente metabolizzato l'atrocità - come testimonia la quotidiana ambivalenza fra simulacro e vero - , l'ottica con cui guardare la realtà non è più quella “politically correct” della denuncia, né quella dell'invenzione di un mondo orwelliano. Sconvolgere è sempre più difficile e l'unico modo per “rappresentare” l'orrore contemporaneo sembra essere quello di un cinico assemblaggio di simulacri che ne compongono l'immagine. Questa è la via adottata da Pietro Romano con My Sweet Drama, un “environment” complesso e pieno di metafore, un teatro della morte e del rito, della decomposizione e del sacro. Le installazioni dell’artista, sapientemente dislocate all’interno del percorso espositivo, contribuiscono alla creazione di una rappresentazione scenica in cui manichini, immagini, sculture e oggetti di uso quotidiano, riscattati dalla loro inerzia, misurano le stazioni di uno spazio iniziatico che lo spettatore è chiamato a percorrere come in un itinerario di disvelamento alla frontiera tra visibile e invisibile, tra caos e forma.
Una serie di passaggi che tappa dopo tappa, come una via crucis, scandagliano gli istinti più bassi della società umana attraverso un linguaggio icastico, corrosivo e a tratti brutale. Residui organici e relitti tecnologici di una società onnivora e spietata, simboli inquietanti di un passato non del tutto rimosso e richiami cristologici, si riassemblano in una congerie di stimoli, umori, sensazioni che restituiscono una realtà allucinata, sospesa tra reale e simbolico.
Una serie di passaggi che tappa dopo tappa, come una via crucis, scandagliano gli istinti più bassi della società umana attraverso un linguaggio icastico, corrosivo e a tratti brutale. Residui organici e relitti tecnologici di una società onnivora e spietata, simboli inquietanti di un passato non del tutto rimosso e richiami cristologici, si riassemblano in una congerie di stimoli, umori, sensazioni che restituiscono una realtà allucinata, sospesa tra reale e simbolico.
07
aprile 2006
Pietro Romano – My Sweet Drama
Dal 07 al 27 aprile 2006
arte contemporanea
Location
ROSARIO FARINA HAUTE COUTURE – PALAZZO CELLAMARE
Napoli, Via Chiaia, 149, (Napoli)
Napoli, Via Chiaia, 149, (Napoli)
Orario di apertura
dal martedì al venerdì il pomeriggio su appuntamento
Vernissage
7 Aprile 2006, ore 19.30
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