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Pietro Sormani / Niccolò Mandelli Contegni – Il filo di Arianna
Il pittore Pietro Sormani e lo scultore Niccolò Mandelli Contegni si confrontano su un unico tema che diventa emblema di una condizione dell’esistere spesso turbata da episodi di violenza
Comunicato stampa
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Tema intrigante Il filo di Arianna proposto dai due artisti Pietro Sormani e Niccolò Mandelli Contegni alla Sala Veratti di Varese: la mostra, promossa dal Circolo Cavour, si svolge con la collaborazione del Comune di Varese.
Scrive in apertura all’invito Attilio Fontana, sindaco di Varese: “due artisti, due generazioni, due modi di fare arte: in questa mostra alla Sala Veratti il pittore Pietro Sormani e lo scultore Niccolò Mandelli Contegni si confrontano su un unico tema che diventa emblema di una condizione dell’esistere spesso turbata da episodi di violenza. Occorre entrare in possesso, dunque, di un filo d’Arianna che ci possa far trovare l’uscita da un labirinto buio e ossessivo. L’intensa esperienza giornalistica maturata da Pietro Sormani in tanti anni di attività in qualità di corrispondente per una nota testata nazionale trova nel segno dell’arte una nuova forma di comunicazione, che diventa memoria del passato e auspicio di una ritrovata identità”.
Da un lato, Pietro Sormani, l’artista che coniuga pittura e scrittura, colore e segno, per una semplificazione progressiva della comunicazione che ritorna così ai suoi elementi originari. Un filo, il suo, che entra ed esce da un labirinto, un file si direbbe in senso più attuale che rivendica la sua connessione con la storia e col mito. Dall’altro, uno scultore, Niccolò Mandelli Contegni, che disegna col ferro e col legno, che scava spazi che fuoriescono in altri spazi in un susseguirsi di dentro e fuori, di antri e percorsi tutti da indagare.
“E per entrambi – scrive Luciana Schiroli, curatore della mostra - l’ARTE come unica via di salvezza dal caos, dal fragore confuso delle voci dissonanti, dalla banalità superficiale e spocchiosa, dall’accumulo inutile e sterile. E’ tempo di pensare, di fare pulizia del superfluo, di recidere i rami secchi, per ritrovare quella linfa vitale capace di generare nuove energie e nuove sfide”.
Si ringraziano: Fondazione Banca Popolare di Bergamo onlus, La6 Tv, Radio News e Gieffecolor.
Aperitivo offerto da ONAV, Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Vino (www.onav.it)
Niccolò Mandelli Contegni
Nato a Varese il 20/08/1967, inizia a dedicarsi alla scultura a tempo pieno, al termine degli studi in legge. I viaggi e i soggiorni in Sud America, in Brasile e in Colombia, lo avvicinano allo studio delle culture pre-colombiane. Inizia a scolpire grandi opere usando legni tropicali.
Nel 1995 è in Costarica, poi in Guatemala e Nicaragua dove lavora a sculture di notevoli dimensioni. In Costarica conosce uno scultore locale con il quale stringe una sorta di sodalizio artistico esponendo tra l’altro in varie gallerie locali. Dal 1996 al 2000 si sposta tra Perù e Bolivia realizzando una serie di totem con legni molto duri, mitiche figure dalla verticalità accentuata .
Il nuovo millennio lo vede di nuovo in Costarica: nascono nuove opere, anche a carattere antropomorfo, realizzate con legni dai colori molto particolari e contrastati.
Invia in Italia alcune delle opere realizzate nel corso degli anni e, ritornatovi stabilmente, si accosta alla lavorazione della pietra e del marmo: per approfondire la tecnica, soggiorna per un periodo presso lo scultore Pasquale Martini, vicino ad Urbino.
Tornato a Varese, apre uno studio e sperimenta per breve periodo anche la ceramica presso le Fornaci di Cunardo dove incontra lo scultore milanese Giancarlo Sangregorio, di cui frequenta assiduamente lo studio di Sesto Calende.
Vive e lavora a Varese.
Ultime esposizioni e concorsi
2004 - premio “U. Mastroianni”, Torino
2005 – mostra personale , Galleria Mosaico, Chiasso (Svizzera)
2005 – mostra collettiva “SCULTURA LOMBARDA NEL SEPRIO” Monastero di Torba (proprietà FAI – Gornate Olona, Varese). A cura di L. Cavadini
2005 – mostra collettiva “Da testimoni a testimoni” Galleria Ghiggini, Varese
2006 – mostra personale galleria Spazio Zero galleria Spazio Zero Gallarate, Varese
2006 – mostra al Chiostro di Voltorre (Gavirate -Varese) in “Artisti del Lago” a cura di Luciana Schiroli
2007 – “Scultura Lombarda nel Seprio”- Castelseprio (Va)
2008 – “Corpi” a Villa Durazzo a S. Margherita Ligure (Ge)
2009 – mostra personale “Sintesi” allo Spazio Cesare da Sesto” di Sesto Calende
Scrive in apertura all’invito Attilio Fontana, sindaco di Varese: “due artisti, due generazioni, due modi di fare arte: in questa mostra alla Sala Veratti il pittore Pietro Sormani e lo scultore Niccolò Mandelli Contegni si confrontano su un unico tema che diventa emblema di una condizione dell’esistere spesso turbata da episodi di violenza. Occorre entrare in possesso, dunque, di un filo d’Arianna che ci possa far trovare l’uscita da un labirinto buio e ossessivo. L’intensa esperienza giornalistica maturata da Pietro Sormani in tanti anni di attività in qualità di corrispondente per una nota testata nazionale trova nel segno dell’arte una nuova forma di comunicazione, che diventa memoria del passato e auspicio di una ritrovata identità”.
Da un lato, Pietro Sormani, l’artista che coniuga pittura e scrittura, colore e segno, per una semplificazione progressiva della comunicazione che ritorna così ai suoi elementi originari. Un filo, il suo, che entra ed esce da un labirinto, un file si direbbe in senso più attuale che rivendica la sua connessione con la storia e col mito. Dall’altro, uno scultore, Niccolò Mandelli Contegni, che disegna col ferro e col legno, che scava spazi che fuoriescono in altri spazi in un susseguirsi di dentro e fuori, di antri e percorsi tutti da indagare.
“E per entrambi – scrive Luciana Schiroli, curatore della mostra - l’ARTE come unica via di salvezza dal caos, dal fragore confuso delle voci dissonanti, dalla banalità superficiale e spocchiosa, dall’accumulo inutile e sterile. E’ tempo di pensare, di fare pulizia del superfluo, di recidere i rami secchi, per ritrovare quella linfa vitale capace di generare nuove energie e nuove sfide”.
Si ringraziano: Fondazione Banca Popolare di Bergamo onlus, La6 Tv, Radio News e Gieffecolor.
Aperitivo offerto da ONAV, Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Vino (www.onav.it)
Niccolò Mandelli Contegni
Nato a Varese il 20/08/1967, inizia a dedicarsi alla scultura a tempo pieno, al termine degli studi in legge. I viaggi e i soggiorni in Sud America, in Brasile e in Colombia, lo avvicinano allo studio delle culture pre-colombiane. Inizia a scolpire grandi opere usando legni tropicali.
Nel 1995 è in Costarica, poi in Guatemala e Nicaragua dove lavora a sculture di notevoli dimensioni. In Costarica conosce uno scultore locale con il quale stringe una sorta di sodalizio artistico esponendo tra l’altro in varie gallerie locali. Dal 1996 al 2000 si sposta tra Perù e Bolivia realizzando una serie di totem con legni molto duri, mitiche figure dalla verticalità accentuata .
Il nuovo millennio lo vede di nuovo in Costarica: nascono nuove opere, anche a carattere antropomorfo, realizzate con legni dai colori molto particolari e contrastati.
Invia in Italia alcune delle opere realizzate nel corso degli anni e, ritornatovi stabilmente, si accosta alla lavorazione della pietra e del marmo: per approfondire la tecnica, soggiorna per un periodo presso lo scultore Pasquale Martini, vicino ad Urbino.
Tornato a Varese, apre uno studio e sperimenta per breve periodo anche la ceramica presso le Fornaci di Cunardo dove incontra lo scultore milanese Giancarlo Sangregorio, di cui frequenta assiduamente lo studio di Sesto Calende.
Vive e lavora a Varese.
Ultime esposizioni e concorsi
2004 - premio “U. Mastroianni”, Torino
2005 – mostra personale , Galleria Mosaico, Chiasso (Svizzera)
2005 – mostra collettiva “SCULTURA LOMBARDA NEL SEPRIO” Monastero di Torba (proprietà FAI – Gornate Olona, Varese). A cura di L. Cavadini
2005 – mostra collettiva “Da testimoni a testimoni” Galleria Ghiggini, Varese
2006 – mostra personale galleria Spazio Zero galleria Spazio Zero Gallarate, Varese
2006 – mostra al Chiostro di Voltorre (Gavirate -Varese) in “Artisti del Lago” a cura di Luciana Schiroli
2007 – “Scultura Lombarda nel Seprio”- Castelseprio (Va)
2008 – “Corpi” a Villa Durazzo a S. Margherita Ligure (Ge)
2009 – mostra personale “Sintesi” allo Spazio Cesare da Sesto” di Sesto Calende
30
maggio 2009
Pietro Sormani / Niccolò Mandelli Contegni – Il filo di Arianna
Dal 30 maggio al 17 giugno 2009
arte contemporanea
Location
SALA VERATTI
Varese, Via Carlo Giuseppe Veratti, 20, (Varese)
Varese, Via Carlo Giuseppe Veratti, 20, (Varese)
Orario di apertura
da martedì a domenica 10-12.30 e 15.30–19
Vernissage
30 Maggio 2009, ore 17.30
Autore
Curatore