Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Pietro Villa – Il Monferrato e le Colline
Questa mostra che il Gabinetto delle Stampe Antiche e Moderne dedica a Pietro Villa e al “suo” Monferrato, vuole essere anzitutto un nuovo omaggio al grande maestro alessandrino, mai completamente compreso ed apprezzato
Comunicato stampa
Segnala l'evento
PIETRO VILLA.
IL MONFERRATO E LE COLLINE.
Questa mostra che il Gabinetto delle Stampe Antiche e Moderne dedica a Pietro Villa e al "suo"
Monferrato, vuole essere anzitutto un nuovo omaggio al grande maestro alessandrino, mai
completamente compreso ed apprezzato, e soprattutto una riparazione alla inspiegabile e quasi
totale dimenticanza e sottovalutazione della sua presenza espositiva, da parte dei curatori della
mostra, recentemente conclusa, 'Monferrato Mon Amour'.
Villa ha vissuto, anche e soprattutto artisticamente, buona parte della sua vita fra le colline che
spaziano tra Vignale e Camagna e, prima e meglio di altri, ha compreso e "cantato" la bellezza di
questo paesaggio di cui oggi, mediaticamente, si parla molto.
Non va dimenticato che la Città di Alessandria e il suo Museo Civico sono depositari della quasi
totalità delle 450 incisioni, eseguite da Villa nella sua prodigiosa carriera,e, proprio da questo
patrimonio abbiamo operato una scelta che racconta di come il maestro avesse spaziato, nella sua
raffinata creatività, dal paesaggio collinare caratterizzato dalle solari e luminose geometrie, alla
flora tipica del territorio con viti, canne e cardi, reinterpretata dal suo inconfondibile segno
minuzioso e lieve.
La scelta dei paesaggi collinari monferrinovignalesi parte e procede con alcuni esempi della prima
produzione (anni '70) scabra e sintetica che ha non secondarie ascendenze dall'amato e studiato
Giorgio Morandi; ne sono esempio 'Cascine Corona' I e II stato e 'Viti collina case'.
Un nucleo più consistente di opere della maturità. che vede la bravura tecnica sposarsi ad una
eccezionale capacità di rendere il paesaggio del Monferrato come pura poesia, ha come vette
indimenticabili acqueforti come 'El Parioc', in cui luce e segno travalicano nell'astrazione, e ancora
'Tramonto a Cordera', con bianchi e neri che evocano le striature del calar del sole meglio e più che
nella stessa pittura e non certo da dimenticare 'La topia d'Ugo' e 'Vallate e vigne' insieme a 'La
grande prusà' e 'Le viti vecchie'.
Una trentina di fogli in mostra non permettono di arrivare alla completezza della grande
retrospettiva del 2009 che coincise con la pubblicazione del catalogo generale dell'opera
calcografica di Villa ma consente comunque di ammirare uno stralcio più che significativo del suo
lungo operare.
Per questa occasione sono esposte anche quattro fra le più significative 'lastre' di rame e di zinco
che consentono di valutare e comprendere appieno la speculare bellezza della matrice incisa
all'acquaforte con il foglio di stampa uscito dai rulli del torchio a stella.
Infine ricordiamo che proprio in questi giorni sta per essere perfezionato un accordo con la
famiglia Villa Dbandi Barazzoni che permetterà di congiungere, ai fogli della donazione dell'opera
incisa del maestro, anche tutte le matrici (circa 400!) in possesso della famiglia. Inutile sottolineare
che questa generosa e ulteriore donazione costituirà un'altra importante e fondamentale
acquisizione di "materiale artistico" per il Gabinetto delle Stampe e il Museo Civico e per la città
di Alessandria.
IL MONFERRATO E LE COLLINE.
Questa mostra che il Gabinetto delle Stampe Antiche e Moderne dedica a Pietro Villa e al "suo"
Monferrato, vuole essere anzitutto un nuovo omaggio al grande maestro alessandrino, mai
completamente compreso ed apprezzato, e soprattutto una riparazione alla inspiegabile e quasi
totale dimenticanza e sottovalutazione della sua presenza espositiva, da parte dei curatori della
mostra, recentemente conclusa, 'Monferrato Mon Amour'.
Villa ha vissuto, anche e soprattutto artisticamente, buona parte della sua vita fra le colline che
spaziano tra Vignale e Camagna e, prima e meglio di altri, ha compreso e "cantato" la bellezza di
questo paesaggio di cui oggi, mediaticamente, si parla molto.
Non va dimenticato che la Città di Alessandria e il suo Museo Civico sono depositari della quasi
totalità delle 450 incisioni, eseguite da Villa nella sua prodigiosa carriera,e, proprio da questo
patrimonio abbiamo operato una scelta che racconta di come il maestro avesse spaziato, nella sua
raffinata creatività, dal paesaggio collinare caratterizzato dalle solari e luminose geometrie, alla
flora tipica del territorio con viti, canne e cardi, reinterpretata dal suo inconfondibile segno
minuzioso e lieve.
La scelta dei paesaggi collinari monferrinovignalesi parte e procede con alcuni esempi della prima
produzione (anni '70) scabra e sintetica che ha non secondarie ascendenze dall'amato e studiato
Giorgio Morandi; ne sono esempio 'Cascine Corona' I e II stato e 'Viti collina case'.
Un nucleo più consistente di opere della maturità. che vede la bravura tecnica sposarsi ad una
eccezionale capacità di rendere il paesaggio del Monferrato come pura poesia, ha come vette
indimenticabili acqueforti come 'El Parioc', in cui luce e segno travalicano nell'astrazione, e ancora
'Tramonto a Cordera', con bianchi e neri che evocano le striature del calar del sole meglio e più che
nella stessa pittura e non certo da dimenticare 'La topia d'Ugo' e 'Vallate e vigne' insieme a 'La
grande prusà' e 'Le viti vecchie'.
Una trentina di fogli in mostra non permettono di arrivare alla completezza della grande
retrospettiva del 2009 che coincise con la pubblicazione del catalogo generale dell'opera
calcografica di Villa ma consente comunque di ammirare uno stralcio più che significativo del suo
lungo operare.
Per questa occasione sono esposte anche quattro fra le più significative 'lastre' di rame e di zinco
che consentono di valutare e comprendere appieno la speculare bellezza della matrice incisa
all'acquaforte con il foglio di stampa uscito dai rulli del torchio a stella.
Infine ricordiamo che proprio in questi giorni sta per essere perfezionato un accordo con la
famiglia Villa Dbandi Barazzoni che permetterà di congiungere, ai fogli della donazione dell'opera
incisa del maestro, anche tutte le matrici (circa 400!) in possesso della famiglia. Inutile sottolineare
che questa generosa e ulteriore donazione costituirà un'altra importante e fondamentale
acquisizione di "materiale artistico" per il Gabinetto delle Stampe e il Museo Civico e per la città
di Alessandria.
16
maggio 2015
Pietro Villa – Il Monferrato e le Colline
Dal 16 maggio al 21 settembre 2015
arte contemporanea
disegno e grafica
disegno e grafica
Location
PALAZZO CUTTICA
Alessandria, Via Parma, 1, (Alessandria)
Alessandria, Via Parma, 1, (Alessandria)
Orario di apertura
sabato, domenica e lunedì dalle 15.30 alle 19.30
Vernissage
16 Maggio 2015, h 17.30
Autore