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Pinacoteca d’Estate. Viaggio nel Primo ‘900
Opere della Pinacoteca dei Musei Provinciali di Gorizia
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La Galleria Comunale d’Arte Contemporanea di Monfalcone ha il piacere di presentare una nuova e importante mostra nata in collaborazione con i Musei Provinciali di Gorizia: Pinacoteca d’Estate Viaggio nel Primo ‘900. Opere della Pinacoteca dei Musei Provinciali di Gorizia, verrà inaugurata venerdì 23 luglio alle ore 18.30 presso la Galleria di Monfalcone. La mostra è l’occasione per realizzare una proficua sinergia tra le istituzioni – i Musei di Gorizia ospiteranno la rassegna L’immagine sottile proveniente dalla Galleria entro il 2011 – con l’intenzione di offrire al pubblico un confronto tra un’arte già storicizzata e le ricerche artistiche più attuali che trovano nella Galleria Comunale d’Arte Contemporanea di Monfalcone un sensibile ricettore a livello internazionale.
All Art Has Been Contemporary recita l’enorme scritta al neon sull’Altes Museum di Berlino, spazio dedicato all’arte antica, che sottolinea come ogni arte sia stata contemporanea nella sua epoca. Questo progetto nato di comune accordo tra le due istituzioni vuole evidenziare l’aspetto di riscoperta e polivalenza che la Galleria Comunale d’Arte Contemporanea di Monfalcone ha per il nostro territorio, senza tralasciare mai il suo intento primaria, ma presentando progetti studiati e concepiti per apprendere meglio quelle che sono le basi della cultura artistica odierna.
Il settecentesco Palazzo Attems Petzenstein rappresenta senz’altro un fiore all’occhiello della Provincia di Gorizia. Proprio per questo nel settembre del 2009 è stato sottoposto a un importante intervento di restauro che si concluderà entro l’anno – in anticipo rispetto alla tempistica preventivata – che restituirà alla collettività un edificio pienamente funzionale e destinato ad accogliere la direzione dei Musei Provinciali e la Pinacoteca del Novecento. Quest’evento eccezionale offre dunque l’occasione per portare sul territorio, e nel concreto alla Galleria Comunale d’Arte Contemporanea di Monfalcone, almeno una parte dei dipinti che formano la Pinacoteca provinciale e che nella selezione proposta, con opere che vanno dalla fine dell’Ottocento agli anni Trenta del Novecento, ripercorrono uno snodo cruciale della nostra storia più recente: il cruento passaggio, avvenuto sui campi di battaglia, dalla monarchia asburgica a quella italiana degenerata poi nella dittatura fascista.
Nella scelta effettuata dalla curatrice della mostra, Annalia Delneri, l’esposizione intende offrire una panoramica sui primi tre decenni del Novecento che hanno segnato in modo indelebile l’arte contemporanea europea. Il percorso si apre all’insegna del passaggio tra Otto e Novecento e della tradizione pittorica veneziana settecentesca, mentre nel nuovo secolo le generazioni degli allora giovani artisti già recepiscono le sollecitazioni maturate nelle principali capitali europee dell’arte: da Roma a Firenze, da Vienna a Monaco di Baviera a Berlino e naturalmente a Parigi. Gli anni Venti, gli anni della ricostruzione post bellica, suscitano grandi tensioni ma anche attese che trovano sponda nelle avanguardie di marca espressionista e futurista. In questo frangente svolge un ruolo di primo piano il Movimento Futurista Giuliano, fondato nel 1919 da Mario Mirko Vucetich e Sofronio Pocarini. L’intenzione del movimento di divenire “un’internazionale degli artisti di genio” avrà però breve durata sia per il clima politico, che andrà mutando di lì a pochi anni portando alla diaspora delle forze migliori, sia con la morte, improvvisa, dello stesso Pocarini nel 1934. Ma proprio per onorare la memoria dello scomparso numerosi pittori e scultori isontini e giuliani invieranno all’allora Museo della Redenzione una loro opera significativa: nascerà così il primo nucleo di arte contemporanea degli odierni Musei Provinciali di Gorizia.
In mostra si potranno ammirare una sessantina di opere tra dipinti, incisioni e manifesti degli autori: Eugenio Scomparini (Trieste 1845–1913), Josef Maria Auchentaller (Vienna 1865–Grado 1949), Carlo Wostry (Trieste 1865–1943), Italico Brass (Gorizia 1870–Venezia 1943), Adolfo Levier (Trieste 1873–1953), Eugen Spiro (Breslavia/Wrocław 1874–New York 1972), Glauco Cambon (Trieste 1875–Biella 1930), Gino Parin (Trieste 1876–Bergen Belsen 1944), Gino de Finetti (Pisino d’Istria/Pazin 1877–Corona 1955), Piero Marussig (Trieste 1879–Pavia 1937), Vittorio Bolaffio (Gorizia 1883–Trieste 1931), Luigi Spazzapan (Gradisca d’Isonzo 1889–Torino 1958), Edoardo Del Neri (Gorizia 1890–Roma 1932), Arturo Nathan (Trieste 1891–Biberach am der Riees 1944), Rodolfo Battig detto Melius (Gorizia 1894–Roma 1937), Veno Pilon (Aidussina/Ajdovščina 1896–1970), Sergio Sergi (Trieste 1896–Mendoza 1973), Ivan Čargo (Tolmino/Tolmin1898–Lubiana/Ljubljana 1958), Avgust Černigoj (Trieste 1898–Sesana/Sežana 1985), Sofronio Pocarini (Fiumicello 1898–Grado 1934), Mario Mirko Vucetich (Bologna 1898–Vicenza 1975), Bruno Ernesto Cossaro (Gorizia 1902–Roma 1980), Luigi Fattorello (Pordenone 1905–Trieste 1983), Giorgio Carmelich (Trieste 1907–Bad Nauheim 1929).
All Art Has Been Contemporary recita l’enorme scritta al neon sull’Altes Museum di Berlino, spazio dedicato all’arte antica, che sottolinea come ogni arte sia stata contemporanea nella sua epoca. Questo progetto nato di comune accordo tra le due istituzioni vuole evidenziare l’aspetto di riscoperta e polivalenza che la Galleria Comunale d’Arte Contemporanea di Monfalcone ha per il nostro territorio, senza tralasciare mai il suo intento primaria, ma presentando progetti studiati e concepiti per apprendere meglio quelle che sono le basi della cultura artistica odierna.
Il settecentesco Palazzo Attems Petzenstein rappresenta senz’altro un fiore all’occhiello della Provincia di Gorizia. Proprio per questo nel settembre del 2009 è stato sottoposto a un importante intervento di restauro che si concluderà entro l’anno – in anticipo rispetto alla tempistica preventivata – che restituirà alla collettività un edificio pienamente funzionale e destinato ad accogliere la direzione dei Musei Provinciali e la Pinacoteca del Novecento. Quest’evento eccezionale offre dunque l’occasione per portare sul territorio, e nel concreto alla Galleria Comunale d’Arte Contemporanea di Monfalcone, almeno una parte dei dipinti che formano la Pinacoteca provinciale e che nella selezione proposta, con opere che vanno dalla fine dell’Ottocento agli anni Trenta del Novecento, ripercorrono uno snodo cruciale della nostra storia più recente: il cruento passaggio, avvenuto sui campi di battaglia, dalla monarchia asburgica a quella italiana degenerata poi nella dittatura fascista.
Nella scelta effettuata dalla curatrice della mostra, Annalia Delneri, l’esposizione intende offrire una panoramica sui primi tre decenni del Novecento che hanno segnato in modo indelebile l’arte contemporanea europea. Il percorso si apre all’insegna del passaggio tra Otto e Novecento e della tradizione pittorica veneziana settecentesca, mentre nel nuovo secolo le generazioni degli allora giovani artisti già recepiscono le sollecitazioni maturate nelle principali capitali europee dell’arte: da Roma a Firenze, da Vienna a Monaco di Baviera a Berlino e naturalmente a Parigi. Gli anni Venti, gli anni della ricostruzione post bellica, suscitano grandi tensioni ma anche attese che trovano sponda nelle avanguardie di marca espressionista e futurista. In questo frangente svolge un ruolo di primo piano il Movimento Futurista Giuliano, fondato nel 1919 da Mario Mirko Vucetich e Sofronio Pocarini. L’intenzione del movimento di divenire “un’internazionale degli artisti di genio” avrà però breve durata sia per il clima politico, che andrà mutando di lì a pochi anni portando alla diaspora delle forze migliori, sia con la morte, improvvisa, dello stesso Pocarini nel 1934. Ma proprio per onorare la memoria dello scomparso numerosi pittori e scultori isontini e giuliani invieranno all’allora Museo della Redenzione una loro opera significativa: nascerà così il primo nucleo di arte contemporanea degli odierni Musei Provinciali di Gorizia.
In mostra si potranno ammirare una sessantina di opere tra dipinti, incisioni e manifesti degli autori: Eugenio Scomparini (Trieste 1845–1913), Josef Maria Auchentaller (Vienna 1865–Grado 1949), Carlo Wostry (Trieste 1865–1943), Italico Brass (Gorizia 1870–Venezia 1943), Adolfo Levier (Trieste 1873–1953), Eugen Spiro (Breslavia/Wrocław 1874–New York 1972), Glauco Cambon (Trieste 1875–Biella 1930), Gino Parin (Trieste 1876–Bergen Belsen 1944), Gino de Finetti (Pisino d’Istria/Pazin 1877–Corona 1955), Piero Marussig (Trieste 1879–Pavia 1937), Vittorio Bolaffio (Gorizia 1883–Trieste 1931), Luigi Spazzapan (Gradisca d’Isonzo 1889–Torino 1958), Edoardo Del Neri (Gorizia 1890–Roma 1932), Arturo Nathan (Trieste 1891–Biberach am der Riees 1944), Rodolfo Battig detto Melius (Gorizia 1894–Roma 1937), Veno Pilon (Aidussina/Ajdovščina 1896–1970), Sergio Sergi (Trieste 1896–Mendoza 1973), Ivan Čargo (Tolmino/Tolmin1898–Lubiana/Ljubljana 1958), Avgust Černigoj (Trieste 1898–Sesana/Sežana 1985), Sofronio Pocarini (Fiumicello 1898–Grado 1934), Mario Mirko Vucetich (Bologna 1898–Vicenza 1975), Bruno Ernesto Cossaro (Gorizia 1902–Roma 1980), Luigi Fattorello (Pordenone 1905–Trieste 1983), Giorgio Carmelich (Trieste 1907–Bad Nauheim 1929).
23
luglio 2010
Pinacoteca d’Estate. Viaggio nel Primo ‘900
Dal 23 luglio al 19 settembre 2010
arte contemporanea
Location
GC.AC – GALLERIA COMUNALE D’ARTE CONTEMPORANEA
Monfalcone, Piazza Camillo Benso Conte Di Cavour, 44, (Gorizia)
Monfalcone, Piazza Camillo Benso Conte Di Cavour, 44, (Gorizia)
Orario di apertura
tutti i giorni dalle 18 alle 22, lunedì chiuso
Vernissage
23 Luglio 2010, ore 18.30
Autore
Curatore