Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Pino Tovaglia – La regola che corregge l’emozione
La mostra colma il vuoto di vent’anni che circonda la figura di questo grande progettista italiano della comunicazione visiva.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Promossa da Pirelli, in collaborazione con la rivista Abitare e Nava Milano e la Scuola Politecnica di Design, ArtBook presenta pino
tovaglia, la regola che corregge l’emozione dal 15 gennaio al 16 marzo 2005 nei suoi nuovi spazi di Via Ventura; la mostra colma il vuoto di
vent'anni che circonda la figura di questo grande progettista italiano della comunicazione visiva, dopo la retrospettiva curata dall'AIAP nel
1984 a Bologna.
Pino Tovaglia, milanese autodidatta, inizia giovanissimo a interessarsi alla grafica e alla fotografia: dal 1952 affianca alla sua attività di
grafico quella didattica insegnando prima al Castello e alla Scuola Umanitaria e poi alla Scuola Politecnica di Design. Negli anni '60 è
tra i fondatori dello studio CNTP (con Confalonieri, Ilio Negri e Michele Provinciali).
la sua opera grafica è sempre stata legata alla ricerca sul segno e sulla fotografia come il lavoro che dal 1954 svolgerà per Finmeccanica
o come il progetto del marchio per la Regione Lombardia, realizzato insieme a Bob Noorda e a Roberto Sambonet, che sarà insignito del premio compasso d'oro nel 1979.
la produzione di Pino Tovaglia si accompagna alla crescita dell'impresa e dela classe dirigente industriale italiane, da Pirelli a Fini, dalla
RAI ad Alitalia. fondatore e presidente dell'Art Director's Club di Milano, nel gruppo fondativo dell'Aiap nel 1955, è membro dell’ADI, dal 1964, e dellAGI (Alliance Graphique Int.). ottenne vari premi e riconoscimenti sia nel campo del graphic design che nell'advertising.
questa mostra, nei rinnovati spazi di ArtBook di Via Ventura, nasce da una passione ed una visione condivise: massimo pitis, graphic designer e curatore della mostra, oltre che professore al Politecnico di Milano ha incontrato la signora Tovaglia, e attraverso gli eventi pubblici che
hanno fatto la storia di Milano, della pubblicità e della grafica e un intensa antologia di ricordi intimi ha saputo scegliere nell’archivio inedito del designer i pezzi più rappresentativi di un percorso professionale e di vita.
il maestro Pino Tovaglia torna nella sua Milano con le opere che rappresentano la sintesi del suo lavoro di ricerca e professionale. un lavoro che rimane come traccia emblematica di un periodo dove arte e design procedevano in parallelo con scambi e, per dirla con Anceschi, "fertilizzazioni reciproche".
vedremo Tovaglia grafico e pubblicitario, product designer (per Nava, Alessi e Ghianda), illustratore, progettista degli spazi (con i
Castiglioni), ricercatore (con Munari, Grignani, e altri), fotografo (con Ballo, Mulas, Becker), poeta concreto (con riconoscimenti illustri, da Accame a Spatola), type designer (alla Nebiolo, con Novarese e altri).
il catalogo, con contributi di Lupi, Anceschi, Dorfles, sarà edito da Abitare Segesta ed è il risultato del workshop dedicato a Pino Tovaglia
che Massimo Pitis e la Scuola Politecnica di Design hanno istituito nei mesi precedenti la apertura della Mostra, coinvolgendo 42 studenti di
venti diverse nazionalità.
tovaglia, la regola che corregge l’emozione dal 15 gennaio al 16 marzo 2005 nei suoi nuovi spazi di Via Ventura; la mostra colma il vuoto di
vent'anni che circonda la figura di questo grande progettista italiano della comunicazione visiva, dopo la retrospettiva curata dall'AIAP nel
1984 a Bologna.
Pino Tovaglia, milanese autodidatta, inizia giovanissimo a interessarsi alla grafica e alla fotografia: dal 1952 affianca alla sua attività di
grafico quella didattica insegnando prima al Castello e alla Scuola Umanitaria e poi alla Scuola Politecnica di Design. Negli anni '60 è
tra i fondatori dello studio CNTP (con Confalonieri, Ilio Negri e Michele Provinciali).
la sua opera grafica è sempre stata legata alla ricerca sul segno e sulla fotografia come il lavoro che dal 1954 svolgerà per Finmeccanica
o come il progetto del marchio per la Regione Lombardia, realizzato insieme a Bob Noorda e a Roberto Sambonet, che sarà insignito del premio compasso d'oro nel 1979.
la produzione di Pino Tovaglia si accompagna alla crescita dell'impresa e dela classe dirigente industriale italiane, da Pirelli a Fini, dalla
RAI ad Alitalia. fondatore e presidente dell'Art Director's Club di Milano, nel gruppo fondativo dell'Aiap nel 1955, è membro dell’ADI, dal 1964, e dellAGI (Alliance Graphique Int.). ottenne vari premi e riconoscimenti sia nel campo del graphic design che nell'advertising.
questa mostra, nei rinnovati spazi di ArtBook di Via Ventura, nasce da una passione ed una visione condivise: massimo pitis, graphic designer e curatore della mostra, oltre che professore al Politecnico di Milano ha incontrato la signora Tovaglia, e attraverso gli eventi pubblici che
hanno fatto la storia di Milano, della pubblicità e della grafica e un intensa antologia di ricordi intimi ha saputo scegliere nell’archivio inedito del designer i pezzi più rappresentativi di un percorso professionale e di vita.
il maestro Pino Tovaglia torna nella sua Milano con le opere che rappresentano la sintesi del suo lavoro di ricerca e professionale. un lavoro che rimane come traccia emblematica di un periodo dove arte e design procedevano in parallelo con scambi e, per dirla con Anceschi, "fertilizzazioni reciproche".
vedremo Tovaglia grafico e pubblicitario, product designer (per Nava, Alessi e Ghianda), illustratore, progettista degli spazi (con i
Castiglioni), ricercatore (con Munari, Grignani, e altri), fotografo (con Ballo, Mulas, Becker), poeta concreto (con riconoscimenti illustri, da Accame a Spatola), type designer (alla Nebiolo, con Novarese e altri).
il catalogo, con contributi di Lupi, Anceschi, Dorfles, sarà edito da Abitare Segesta ed è il risultato del workshop dedicato a Pino Tovaglia
che Massimo Pitis e la Scuola Politecnica di Design hanno istituito nei mesi precedenti la apertura della Mostra, coinvolgendo 42 studenti di
venti diverse nazionalità.
19
gennaio 2005
Pino Tovaglia – La regola che corregge l’emozione
Dal 19 gennaio al 02 aprile 2005
disegno e grafica
Location
ART BOOK MILANO
Milano, Via Giovanni Ventura, 5, (Milano)
Milano, Via Giovanni Ventura, 5, (Milano)
Vernissage
19 Gennaio 2005, ore 18
Editore
CORRAINI
Autore
Curatore