Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Pinot Gallizio
Dellupi Arte è felice di annunciare la prima personale in galleria di Pinot Gallizio. La mostra riunisce una selezione d’importanti
dipinti di Pinot Gallizio, eseguiti a cavallo tra gli anni cinquanta e i primissimi anni sessanta, alcuni dei quali esposti al pubblico per la prima volta.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Dellupi Arte è felice di annunciare la prima personale in galleria di Pinot Gallizio.
Concepita in collaborazione con l’Archivio Gallizio di Torino, la mostra completa il ciclo
espositivo della galleria, che nella collettiva Cobra e origini aveva già dato ampio spazio a
questo straordinario artista italiano.
La mostra, visibile dal 26 ottobre fino alla fine dell’anno, riunisce una selezione d’importanti
dipinti di Pinot Gallizio, eseguiti a cavallo tra gli anni cinquanta e i primissimi anni sessanta,
alcuni dei quali esposti al pubblico per la prima volta.
Tra questi, vi saranno le imponenti tele I guitti, 1956, e L’albero della vita, 1960 – 1961, opere
di grandi dimensioni, esemplari della poetica e dell’approccio pittorico dell’artista. Carichi di
tradizioni popolari, i dipinti trasmettono un’incredibile forza vitale, grazie alla straordinaria
espressività della superficie pittorica, che segue i ritmi nervosi della composizione, costituita
da scenari onirici, forme cariche di energia, narrazioni fantastiche e da una pittura che sembra
straripare al di là dei limiti del quadro.
Tra i più importanti protagonisti della pittura situazionista del Novecento, l’arte nomade e
votata alla sperimentazione di Pinot Gallizio è diventata la cifra di un linguaggio
estremamente vitale e innovativo, sinonimo di gesto libero, spontaneo e liberatorio.
Interessato a rompere con le precedenti forme artistiche, Gallizio supera i limiti convenzionali
del quadro affidandosi a un’assoluta libertà creativa e alla forza dell’immaginazione. La
sperimentazione continua di tecniche, materiali e linguaggi si fonde con l’elaborazione teorica
e la pratica artistica s’identifica in un’idea totalizzante di arte e vita.
Concepita in collaborazione con l’Archivio Gallizio di Torino, la mostra completa il ciclo
espositivo della galleria, che nella collettiva Cobra e origini aveva già dato ampio spazio a
questo straordinario artista italiano.
La mostra, visibile dal 26 ottobre fino alla fine dell’anno, riunisce una selezione d’importanti
dipinti di Pinot Gallizio, eseguiti a cavallo tra gli anni cinquanta e i primissimi anni sessanta,
alcuni dei quali esposti al pubblico per la prima volta.
Tra questi, vi saranno le imponenti tele I guitti, 1956, e L’albero della vita, 1960 – 1961, opere
di grandi dimensioni, esemplari della poetica e dell’approccio pittorico dell’artista. Carichi di
tradizioni popolari, i dipinti trasmettono un’incredibile forza vitale, grazie alla straordinaria
espressività della superficie pittorica, che segue i ritmi nervosi della composizione, costituita
da scenari onirici, forme cariche di energia, narrazioni fantastiche e da una pittura che sembra
straripare al di là dei limiti del quadro.
Tra i più importanti protagonisti della pittura situazionista del Novecento, l’arte nomade e
votata alla sperimentazione di Pinot Gallizio è diventata la cifra di un linguaggio
estremamente vitale e innovativo, sinonimo di gesto libero, spontaneo e liberatorio.
Interessato a rompere con le precedenti forme artistiche, Gallizio supera i limiti convenzionali
del quadro affidandosi a un’assoluta libertà creativa e alla forza dell’immaginazione. La
sperimentazione continua di tecniche, materiali e linguaggi si fonde con l’elaborazione teorica
e la pratica artistica s’identifica in un’idea totalizzante di arte e vita.
26
ottobre 2021
Pinot Gallizio
Dal 26 ottobre al 23 dicembre 2021
arte contemporanea
Location
DELLUPI ARTE
Milano, Via Ambrogio Spinola, 8, (Milano)
Milano, Via Ambrogio Spinola, 8, (Milano)
Orario di apertura
Lunedì - venerdì
su appuntamento
Autore