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Pintoricchio
celebrazione del 550° anniversario della nascita di un protagonista del Rinascimento Italiano, artista-simbolo della città di Perugia
Comunicato stampa
Segnala l'evento
L’articolata iniziativa dedicata a Bernardino di Betto detto il Pintoricchio, promossa dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali con la collaborazione di Regione Umbria, Provincia di Perugia, Comune di Perugia, Comune di Spello e Fondazione Cassa Risparmio Perugia, ha lo scopo di celebrare il 550° anniversario della nascita di un protagonista del Rinascimento Italiano, artista-simbolo della città di Perugia, ma soprattutto di rinnovare l’attenzione del pubblico e della critica nazionale e internazionale per il patrimonio umbro.
Il programma, elaborato da un comitato scientifico presieduto da Vittoria Garibaldi e composto da studiosi e specialisti di rilievo internazionale, si svilupperà intorno a una mostra principale, che sarà realizzata a Perugia, nella sede della Galleria Nazionale dell’Umbria. Uno speciale collegamento esterno all’esposizione, ma di complementare riferimento, sarà realizzato a Spello, per la valorizzazione della “cappella bella” nella locale Collegiata di S. Maria Maggiore, capolavoro dell’artista. Per l’occasione sarà inaugurato un particolare allestimento illuminotecnico che consentirà la migliore fruizione del prestigioso ciclo pittorico, accompagnato da un accurato apparato didattico per la presentazione degli aspetti storico-artistici, iconografici e tecnici dell’opera. Nella stessa sede spellana, saranno inoltre realizzate originali iniziative di accoglienza con proposte teatrali e percorsi guidati inediti alla città.
Un particolare interesse sarà riservato alla “riscoperta” delle testimonianze pintoricchiesche ancora presenti nei luoghi di origine, che permetterà di ampliare l’offerta culturale con itinerari sul territorio coinvolgendo altri centri umbri, quali Trevi (Pinacoteca comunale), Spoleto (Duomo), Orvieto (Duomo) , Città di Castello (Pinacoteca civica e Museo del Duomo), San Martino in Colle di Perugia (Chiesa della Madonna del Feltro).
Le iniziative umbre troveranno riscontri negli itinerari dedicati al Maestro che saranno appositamente predisposti a:
Roma (Musei Vaticani, S. Maria in Aracoeli, Palazzo Colonna, Palazzo dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro, S. Maria del Popolo) e a Siena (Duomo, Sant'Agostino, Santo Spirito, Oratorio della Misericordia, Pinacoteca Nazionale).
La mostra presso la Galleria Nazionale dell’Umbria
La grande mostra monografica sarà quindi l’occasione per richiamare l’attenzione sul grande pittore perugino, riconoscendo ad esso un ruolo di protagonista del Rinascimento italiano, definitivamente sancito, dopo un lungo periodo di fama e fortuna discontinua, dai recenti studi storico-critici e approfondimenti documentari.
Il percorso espositivo offrirà un’ampia panoramica sull’attività del maestro, ma soprattutto sarà orientato ad approfondire tre temi fondamentali: la formazione nelle botteghe perugine, il rientro in patria dopo l’esperienza nei cantieri vaticani, il rapporto con i grandi artisti contemporanei (Perugino, Lorenzetti e Raffaello).
Tali nuclei essenziali saranno accompagnati da prospettive visuali e da attestazioni documentarie per le fasi intermedie, in particolare per la fase romana, incentrata specialmente sugli affreschi dell’appartamento Borgia, e il momento senese in rapporto alla biblioteca Piccolomini. Una sezione sarà opportunamente dedicata all’attività grafica di Pintoricchio con l’esposizione di disegni opportunamente individuati a seguito di una approfondita selezione effettuata da studiosi competenti.
Saranno contestualmente affrontati aspetti inerenti il rapporto dell’artista con il mondo antico e con le fonti iconografiche classiche, nonché evidenziate le relazioni con la folta schiera di allievi e collaboratori, a testimonianza della fortuna della sua arte in Umbria.
Ad illustrare la complessità e varietà dell’arte del maestro concorreranno, accanto ai capolavori già presenti nel museo (Pala di S. Maria dei Fossi e il Gonfalone di S. Agostino) opere provenienti da musei italiani e esteri, per un totale di oltre 80 pezzi tra dipinti su tavola, miniature, disegni.
Il programma, elaborato da un comitato scientifico presieduto da Vittoria Garibaldi e composto da studiosi e specialisti di rilievo internazionale, si svilupperà intorno a una mostra principale, che sarà realizzata a Perugia, nella sede della Galleria Nazionale dell’Umbria. Uno speciale collegamento esterno all’esposizione, ma di complementare riferimento, sarà realizzato a Spello, per la valorizzazione della “cappella bella” nella locale Collegiata di S. Maria Maggiore, capolavoro dell’artista. Per l’occasione sarà inaugurato un particolare allestimento illuminotecnico che consentirà la migliore fruizione del prestigioso ciclo pittorico, accompagnato da un accurato apparato didattico per la presentazione degli aspetti storico-artistici, iconografici e tecnici dell’opera. Nella stessa sede spellana, saranno inoltre realizzate originali iniziative di accoglienza con proposte teatrali e percorsi guidati inediti alla città.
Un particolare interesse sarà riservato alla “riscoperta” delle testimonianze pintoricchiesche ancora presenti nei luoghi di origine, che permetterà di ampliare l’offerta culturale con itinerari sul territorio coinvolgendo altri centri umbri, quali Trevi (Pinacoteca comunale), Spoleto (Duomo), Orvieto (Duomo) , Città di Castello (Pinacoteca civica e Museo del Duomo), San Martino in Colle di Perugia (Chiesa della Madonna del Feltro).
Le iniziative umbre troveranno riscontri negli itinerari dedicati al Maestro che saranno appositamente predisposti a:
Roma (Musei Vaticani, S. Maria in Aracoeli, Palazzo Colonna, Palazzo dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro, S. Maria del Popolo) e a Siena (Duomo, Sant'Agostino, Santo Spirito, Oratorio della Misericordia, Pinacoteca Nazionale).
La mostra presso la Galleria Nazionale dell’Umbria
La grande mostra monografica sarà quindi l’occasione per richiamare l’attenzione sul grande pittore perugino, riconoscendo ad esso un ruolo di protagonista del Rinascimento italiano, definitivamente sancito, dopo un lungo periodo di fama e fortuna discontinua, dai recenti studi storico-critici e approfondimenti documentari.
Il percorso espositivo offrirà un’ampia panoramica sull’attività del maestro, ma soprattutto sarà orientato ad approfondire tre temi fondamentali: la formazione nelle botteghe perugine, il rientro in patria dopo l’esperienza nei cantieri vaticani, il rapporto con i grandi artisti contemporanei (Perugino, Lorenzetti e Raffaello).
Tali nuclei essenziali saranno accompagnati da prospettive visuali e da attestazioni documentarie per le fasi intermedie, in particolare per la fase romana, incentrata specialmente sugli affreschi dell’appartamento Borgia, e il momento senese in rapporto alla biblioteca Piccolomini. Una sezione sarà opportunamente dedicata all’attività grafica di Pintoricchio con l’esposizione di disegni opportunamente individuati a seguito di una approfondita selezione effettuata da studiosi competenti.
Saranno contestualmente affrontati aspetti inerenti il rapporto dell’artista con il mondo antico e con le fonti iconografiche classiche, nonché evidenziate le relazioni con la folta schiera di allievi e collaboratori, a testimonianza della fortuna della sua arte in Umbria.
Ad illustrare la complessità e varietà dell’arte del maestro concorreranno, accanto ai capolavori già presenti nel museo (Pala di S. Maria dei Fossi e il Gonfalone di S. Agostino) opere provenienti da musei italiani e esteri, per un totale di oltre 80 pezzi tra dipinti su tavola, miniature, disegni.
02
febbraio 2008
Pintoricchio
Dal 02 febbraio al 31 agosto 2008
arte antica
Location
GNU – GALLERIA NAZIONALE DELL’UMBRIA
Perugia, Corso Pietro Vannucci, 19, (Perugia)
Perugia, Corso Pietro Vannucci, 19, (Perugia)
Biglietti
intero € 10; ridotto € 8
Orario di apertura
Tutti i giorni
2 febbraio - 30 marzo 2008 dalle ore 9.30 alle 19.00
31 marzo - 29 giugno 2008 dalle ore 9.30 alle 20.00
Sito web
www.mostrapintoricchio.it
Editore
SILVANA EDITORIALE
Ufficio stampa
STUDIO ESSECI
Ufficio stampa
CIVITA GROUP
Autore
Curatore