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Pio Manzù – Ritratti d’autore
La galleria Manzoni dà il via alla sua esplorazione dell’arte dedicando la sua attenzione a due specifici settori: la fotografia e il design
Comunicato stampa
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La galleria Manzoni dà il via alla sua esplorazione dell’arte dedicando la sua attenzione a due specifici settori: la fotografia e il design.
In campo fotografico l’obiettivo che si pone è quello di far emergere figure di fotografi che hanno avuto scarsa popolarità ma che hanno tuttavia lasciato un segno indelebile del loro passaggio.
Per quanto riguarda il design la sfida è ardua: l'intenzione è quella di portare a conoscenza del pubblico i progetti in tutte le fasi di avanzamento lavori che portano alla realizzazione di un oggetto di design.
La prima mostra è dedicata alla figura dell’artista PIO MANZU’, figlio del celebre scultore Giacomo Manzù, progettista di formazione internazionale prematuramente scomparso nel 1969, a soli 30 anni.
Definito da Gillo Dorfles “uno dei più seri realizzatori di una nuova corrente del design italiano contemporaneo”, nella sua pur breve carriera ha lasciato un segno forte nel campo del design: conosciuto per essere l’autore del progetto di uno dei modelli di maggior successo della storia dell’industria automobilistica italiana, la Fiat 127, Pio Manzu’ collaborò con altre grandi aziende per le quali ha firmato alcuni oggetti di successo quali: la lampada Parentesi per Flos, frutto della collaborazione con Achille Castiglioni; il Cronotime per Alessi e il Portaoggetti da scrivania per Kartell.
Non solo designer, Pio Manzù si è servito del mezzo fotografico quale strumento di ricerca e di studio.
La mostra, inaugurata dalla Galleria Manzoni, presenta una serie di ritratti fotografici
eseguiti da Pio Manzù tra il 1958 e il 1969.
Attraverso 15 scatti fotografici l’artista ritrae, osservandole nella loro quotidianità, alcune tra le principali personalità del ‘900 italiano e non: Morandi, Salvadori, Quasimodo, Kokoschka, Brandi e Manzù.
La mostra è accompagnata da un catalogo pubblicato da Magnolia Edizioni introdotta da un saggio di Roberta Valtorta.
In campo fotografico l’obiettivo che si pone è quello di far emergere figure di fotografi che hanno avuto scarsa popolarità ma che hanno tuttavia lasciato un segno indelebile del loro passaggio.
Per quanto riguarda il design la sfida è ardua: l'intenzione è quella di portare a conoscenza del pubblico i progetti in tutte le fasi di avanzamento lavori che portano alla realizzazione di un oggetto di design.
La prima mostra è dedicata alla figura dell’artista PIO MANZU’, figlio del celebre scultore Giacomo Manzù, progettista di formazione internazionale prematuramente scomparso nel 1969, a soli 30 anni.
Definito da Gillo Dorfles “uno dei più seri realizzatori di una nuova corrente del design italiano contemporaneo”, nella sua pur breve carriera ha lasciato un segno forte nel campo del design: conosciuto per essere l’autore del progetto di uno dei modelli di maggior successo della storia dell’industria automobilistica italiana, la Fiat 127, Pio Manzu’ collaborò con altre grandi aziende per le quali ha firmato alcuni oggetti di successo quali: la lampada Parentesi per Flos, frutto della collaborazione con Achille Castiglioni; il Cronotime per Alessi e il Portaoggetti da scrivania per Kartell.
Non solo designer, Pio Manzù si è servito del mezzo fotografico quale strumento di ricerca e di studio.
La mostra, inaugurata dalla Galleria Manzoni, presenta una serie di ritratti fotografici
eseguiti da Pio Manzù tra il 1958 e il 1969.
Attraverso 15 scatti fotografici l’artista ritrae, osservandole nella loro quotidianità, alcune tra le principali personalità del ‘900 italiano e non: Morandi, Salvadori, Quasimodo, Kokoschka, Brandi e Manzù.
La mostra è accompagnata da un catalogo pubblicato da Magnolia Edizioni introdotta da un saggio di Roberta Valtorta.
21
novembre 2006
Pio Manzù – Ritratti d’autore
Dal 21 novembre 2006 al 28 gennaio 2007
fotografia
Location
GALLERIA MANZONI
Bergamo, Via San Tomaso, 66, (Bergamo)
Bergamo, Via San Tomaso, 66, (Bergamo)
Orario di apertura
dal martedì al sabato ore 10-13 e 15-19
Vernissage
21 Novembre 2006, ore 18
Autore