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Pio Tarantini – Imago#2018
Spazio Kryptos presenta Pio Tarantini, la cui mostra comprende una accurata selezione di opere più recenti, e molte inedite, relative al suo lavoro Imago, sul quale l’autore è impegnato da molti anni.
Comunicato stampa
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Imago#2018 comprende una accurata selezione di opere più recenti, e molte inedite, relative al suo lavoro Imago, sul quale l’autore è impegnato da molti anni.
Con questo lavoro Pio Tarantini scrive l’ultimo capitolo di una ricerca artistica dal percorso quasi circolare, cominciato sin dagli anni settanta, quando realizza i suoi primi studi, in bianco e nero, sulla figura umana ripresa con il “mosso” fotografico che ne accentua la precarietà della visione.
Il lavoro comprende due gruppi principali: da una parte opere della sua ricerca sulla figura umana che diventa protagonista assoluta, scandagliata, scomposta, “traccia” di vita in contesti minimali, quasi astratti; e dall’altra opere in cui la traccia della figura umana è inserita all’interno di un discorso visivo più vasto e contestualizzato, dove il paesaggio o l’ambiente rivestono un ruolo importante.
Le figure lasciano una traccia riconoscibile e nello stesso tempo sfuggente, complessa, quasi a sottolineare una dilatazione del tempo, il contrario della “cristallizzazione” tipica della fotografia. Tarantini fotografa la vita che passa: “Tutto scorre” (le figure mosse) e, nello stesso tempo “Tutto è” (i pochi elementi fissi di contesto).
Scrive su questo lavoro, tra l’altro, Gigliola Foschi: «[…] La fotografie di Pio Tarantini non sono una semplice rappresentazione di qualcosa, e neppure un gioco fantasioso realizzato grazie a mossi e a lunghi tempi d’esposizione: sono immagini attraversate dal profumo del tempo, da una malinconia penetrante e vitale. Facendo coesistere chiarezza e fuggevolezza, l’autore s’inoltra nel terreno fluido e incerto dove il reale si biforca, s’intreccia con la memoria e l’immaginario, con il visibile e l’invisibile. […] Allusive, frammentarie, simili a cenni aperti verso possibili racconti, le sue immagini ci rivelano come la realtà non sia solo luce, chiarezza, ma soprattutto oscurità, inconoscibilità senza fondo, latenza, fugacità.»
Con questo lavoro Pio Tarantini scrive l’ultimo capitolo di una ricerca artistica dal percorso quasi circolare, cominciato sin dagli anni settanta, quando realizza i suoi primi studi, in bianco e nero, sulla figura umana ripresa con il “mosso” fotografico che ne accentua la precarietà della visione.
Il lavoro comprende due gruppi principali: da una parte opere della sua ricerca sulla figura umana che diventa protagonista assoluta, scandagliata, scomposta, “traccia” di vita in contesti minimali, quasi astratti; e dall’altra opere in cui la traccia della figura umana è inserita all’interno di un discorso visivo più vasto e contestualizzato, dove il paesaggio o l’ambiente rivestono un ruolo importante.
Le figure lasciano una traccia riconoscibile e nello stesso tempo sfuggente, complessa, quasi a sottolineare una dilatazione del tempo, il contrario della “cristallizzazione” tipica della fotografia. Tarantini fotografa la vita che passa: “Tutto scorre” (le figure mosse) e, nello stesso tempo “Tutto è” (i pochi elementi fissi di contesto).
Scrive su questo lavoro, tra l’altro, Gigliola Foschi: «[…] La fotografie di Pio Tarantini non sono una semplice rappresentazione di qualcosa, e neppure un gioco fantasioso realizzato grazie a mossi e a lunghi tempi d’esposizione: sono immagini attraversate dal profumo del tempo, da una malinconia penetrante e vitale. Facendo coesistere chiarezza e fuggevolezza, l’autore s’inoltra nel terreno fluido e incerto dove il reale si biforca, s’intreccia con la memoria e l’immaginario, con il visibile e l’invisibile. […] Allusive, frammentarie, simili a cenni aperti verso possibili racconti, le sue immagini ci rivelano come la realtà non sia solo luce, chiarezza, ma soprattutto oscurità, inconoscibilità senza fondo, latenza, fugacità.»
07
novembre 2018
Pio Tarantini – Imago#2018
Dal 07 novembre al 06 dicembre 2018
fotografia
Location
SPAZIO KRYPTOS
Milano, Via Panfilo Castaldi, 26, (Milano)
Milano, Via Panfilo Castaldi, 26, (Milano)
Orario di apertura
da lunedì a venerdì ore 16.00-19.30
Vernissage
7 Novembre 2018, ore 18.30
Autore
Curatore