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Più sfaccettato di un diamante: le tante anime di Gillo Dorfles
L’incontro rende omaggio a una delle più illustri e poliedriche figure del nostro panorama artistico-culturale contemporaneo: Gillo Dorfles. Il suo genio, nel corso della sua lunga vita, ha spaziato in moltissimi ambiti, dalla pittura alla letteratura, dall’architettura al design, dal costume al giornalismo. E non solo. Chiamati a testimoniare ‘le tante anime di Gillo Dorfles’, partecipano all’incontro alcuni ‘amici’ di lunga data dell’artista, tutti noti protagonisti di vari ambiti professionali.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Convegno: Più sfaccettato di un diamante: le tante anime di Gillo Dorfles
Promosso dall'Università IULM, dalla Fondazione Antonio Mazzotta e da Palazzo Reale e aperto al pubblico, l’incontro rende omaggio a una delle più illustri e poliedriche figure del nostro panorama artistico-culturale contemporaneo: Gillo Dorfles. Il suo genio, nel corso della sua lunga vita, ha spaziato in moltissimi ambiti, dalla pittura alla letteratura, dall'architettura al design, dal costume al giornalismo. E non solo. Chiamati a testimoniare 'le tante anime di Gillo Dorfles', partecipano all'incontro alcuni 'amici' di lunga data dell'artista, tutti noti protagonisti di vari ambiti professionali. L'iniziativa rientra nell'ambito degli eventi collaterali realizzati in occasione della mostra ‘Gillo Dorfles. L'avanguardia tradita’ in corso a Palazzo Reale fino al 23 maggio 2010. L’iniziativa è inserita nel calendario degli eventi ‘Enjoy MiArt’, gli appuntamenti culturali a latere di MiArt - Fiera Internazionale d’Arte Moderna e Contemporanea.
Intervengono: Giovanni Puglisi (Rettore dell’Università IULM); Mario Negri (Pro-rettore vicario e Preside della Facoltà di Arti, Mercati e Patrimoni della Cultura IULM); Paolo Moderato (Direttore dell’Istituto di Consumi, Comportamento e Comunicazione d’Impresa IULM); Massimiliano Finazzer Flory (Assessore alla Cultura del Comune di Milano); Aldo Colonetti (Direttore dell’Istituto Europeo del Design); Carlo Cracco (Chef); Vittorio Gregotti (Architetto e saggista); Giacomo Manzoni (Compositore e critico musicale); Gabriele Mazzotta (Editore, Presidente della Fondazione Mazzotta); Domenico Piraina (Responsabile Coordinamento e Gestione Mostre del Comune di Milano); Arnaldo Pomodoro (Artista); Luigi Sansone (Curatore della Mostra); Lea Vergine (Critico d’arte); Ugo Volli (Semiologo).
Modera: Francesco Leprino Sarà presente: Gillo Dorfles
Coordina: Annalisa Banzi
Al termine proiezione del video-documentario “Attraverso il tempo attraversato dal tempo… Un secolo con Gillo Dorfles” (Italia, 2006-2007, durata 63’) di Francesco Leprino, prodotto da Al Gran Sole e Provincia di Milano.
Università IULM - Aula Magna.
Via Carlo Bo 1, 20143 Milano, MM2 Romolo (linea verde).
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA:
- sul sito www.iulm.it, sezione eventi, convegno “Più sfaccettato di un diamante: le tante anime di Gillo Dorfles”.
- telefonando al numero: 02/878380 dal lunedì al venerdì (10.00 – 13.00/14.00 – 18.00).
Anche in occasione della mostra "Gillo Dorfles. L'avanguardia tradita", la FAM rinnova il proprio approccio interdisciplinare alle arti visuali, proponendo un fitto carnet di appuntamenti che ruotano intorno alla poliedricità di interessi e di ambiti d'azione di Gillo Dorfles. Proiezioni di filmati, conferenze, un’ampia e multiforme offerta in ambito musicale, in cui spicca il grande evento al Teatro Dal Verme del 10 di maggio, che sarà il nostro omaggio a questo grande italiano conosciuto in tutto il mondo che tra pochi giorni festeggerà un secolo di vita. Questo grande appuntamento, nato dalla sinergia tra l’Università IULM e la Fondazione Mazzotta, sarà l’occasione di veder riuniti in una sola sede le principali figure del panorama culturale italiano che hanno collaborato e si sono formate grazie al rapporto che hanno stretto con Gillo Dorfles, spesse volte evolutosi in amicizia. Partendo dalla mostra in corso a Palazzo Reale, si analizzerà l’aspetto più propriamente artistico ma si tratteranno anche temi quali la critica d’arte, l’editoria, la moda, il design e non per ultima la cucina.
Francesco Leprino, moderatore dell’incontro:
Se l‘occhio che svetta prepotente dai dipinti di Gillo Dorfles scruta dentro e fuori il mondo, la sua forma è quella di un diamante intagliato con tante sfaccettature, dove i mondi vengono catturati e si riflettono in maniera molteplice e mirabile. Una polifonia di sguardi curiosi, attenti, verso tutto ciò che i sensi riescono a catturare. Su tutti domina e presiede il senso del gusto, che indirizza lo sguardo, l’orecchio, l’olfatto, il palato… E come il mondo si riflette distorto eppur fedele nelle facce del diamante, così la predilezione di quello sguardo è verso la disarmonia, l’asimmetria, lo scarto, la dissonanza.
Che gli interessi di Gillo Dorfles siano molteplici sarebbe banale rilevare, più esatto sarebbe osservare che Dorfles è interessato al mondo nella sua globalità, olisticamente, quale si rivela allo sguardo e ai sensi. Le forme dell’arte, del design, dell’architettura, della moda, come i suoni della musica o i sapori del mondo (anche quelli del palato), non sono che monitoraggi di quanto gli vive intorno, qui ed ora. Forse Gillo Dorfles si potrebbe definire uno storico del presente che indaga, con i metodi di indagine storica più accurati, la realtà che lo circonda, come un alieno che osservi un altro pianeta con l’intento di carpirne i segreti più intimi e con il vantaggio di poterlo osservare, appunto, dall’esterno, obiettivamente, appassionatamente ma non passionalmente. Di quell’extraterrestre, a mio avviso, c’è spesso traccia nei volti dei suoi dipinti.
Questo sguardo non si preclude nulla, ma è severo, critico, e seleziona e assolve poco del gran bailamme del mondo (poiché lo tiene a gran dispitto!), decantandolo dalle scorie inutili e dannose, come un grande depuratore alimentare che restituisce integrità chimica e organolettica, per la salute dell’organismo e il piacere del palato.
Gli amici che in questa tavola rotonda abbiamo riunito sono testimoni, ognuno a proprio modo, di questa incessante meraviglia che è la necessità famelica di conoscenza dell’accadere del mondo, posseduta, qualità rara e invidiabile, da Gillo Dorfles.
Certamente un uomo destinato a scomparire, pur se fra moltissimi anni, nel fiore dell’adolescenza!
Non è certo un caso che l’Università IULM abbia voluto promuovere questo convegno: ormai da alcuni anni l’Ateneo ha infatti deciso di focalizzare la propria offerta didattica anche sugli stimolanti e variegati mercati dell’Arte. Basti pensare che una delle quattro Facoltà è denominata proprio Arti, mercati e patrimoni della cultura.
L’OFFERTA FORMATIVA IULM PER I MERCATI DELL’ARTE
Corso di Laurea in Comunicazione nei mercati dell'arte e della cultura
Il Corso ha lo scopo di formare esperti nel settore della comunicazione, della valorizzazione dei beni e degli eventi artistici e culturali nell’ambito di una prospettiva comparativa con i sistemi culturali, economici e giuridici dei Paesi avanzati e dei Paesi in via di sviluppo. Il laureato, in possesso di una sicura conoscenza di inglese e spagnolo, innesta su una base culturale umanistica nozioni e tecniche inerenti la comunicazione aziendale e istituzionale.
Corso di Laurea magistrale in Arti, patrimoni e mercati
Il Corso è stato profondamente rivisitato rispetto al piano tradizionale, del quale conserva tuttavia intatti l’impianto scientifico e la vocazione professionalizzante. Grazie alla nuova struttura consortile che vede partecipare alla sua organizzazione da un lato l’Università IULM, dall’altro la Triennale di Milano, gli studenti possono frequentare le attività didattiche distribuite per struttura e specificità fra i due enti promotori. L’intento è quello di formare manager, critici, galleristi, direttori di museo, consulenti che siano in grado di gestire il rapporto tra arte e mercato in tutte le sue fasi: dal riconoscimento critico del valore dell’oggetto o dell’evento, al suo corretto dimensionamento, alla sua corretta comunicazione ed alla sua gestione economica ante e post-eventuale. Il I anno del corso si svolge presso l’Università IULM e fornisce l’impianto teorico; il II anno, interamente laboratoriale, si svolge presso la Triennale di Milano.
Master Specialistico per Curatori di Mostre
Il Master Specialistico per Curatori di Mostre è diretto da uno dei più noti professionisti del settore, Marco Goldin, che ha all’attivo numerose esposizioni di grande successo. Le lezioni in aula si alternano a una visita di studio presso alcuni tra i più prestigiosi musei europei. I partecipanti al Master hanno anche l’opportunità di progettare e realizzare una mostra d’arte per applicare concretamente le conoscenze acquisite nell’ambito del percorso formativo.
La Fondazione Mazzotta propone un ricco calendario di eventi collaterali:
www.mostradorfles.it , sezione eventi pubblico.
18/22 marzo MUSICA Palazzo Reale, ingresso mostra Nell'ambito del Festival 5 giornate - concerti per strumento solo
11 aprile ore 20.30 DOCUMENTARIO Palazzo Reale, ingresso mostra Attraverso il tempo attraversato dal tempo…
Un secolo con Gillo Dorfles
22 aprile ore 18:30 PRESENTAZIONE LIBRO Palazzo Reale, Sala Conferenze Presentazione del libro Mode & Modi di Gillo Dorfles
8 maggio ore 20:30 DOCUMENTARIO Palazzo Reale, ingresso mostra Attraverso il tempo attraversato dal tempo…
Un secolo con Gillo Dorfles
10 maggio ore 20:30 CONCERTO Teatro dal Verme OMAGGIO A GILLO DORFLES Divertimento Ensemble
Promosso dall'Università IULM, dalla Fondazione Antonio Mazzotta e da Palazzo Reale e aperto al pubblico, l’incontro rende omaggio a una delle più illustri e poliedriche figure del nostro panorama artistico-culturale contemporaneo: Gillo Dorfles. Il suo genio, nel corso della sua lunga vita, ha spaziato in moltissimi ambiti, dalla pittura alla letteratura, dall'architettura al design, dal costume al giornalismo. E non solo. Chiamati a testimoniare 'le tante anime di Gillo Dorfles', partecipano all'incontro alcuni 'amici' di lunga data dell'artista, tutti noti protagonisti di vari ambiti professionali. L'iniziativa rientra nell'ambito degli eventi collaterali realizzati in occasione della mostra ‘Gillo Dorfles. L'avanguardia tradita’ in corso a Palazzo Reale fino al 23 maggio 2010. L’iniziativa è inserita nel calendario degli eventi ‘Enjoy MiArt’, gli appuntamenti culturali a latere di MiArt - Fiera Internazionale d’Arte Moderna e Contemporanea.
Intervengono: Giovanni Puglisi (Rettore dell’Università IULM); Mario Negri (Pro-rettore vicario e Preside della Facoltà di Arti, Mercati e Patrimoni della Cultura IULM); Paolo Moderato (Direttore dell’Istituto di Consumi, Comportamento e Comunicazione d’Impresa IULM); Massimiliano Finazzer Flory (Assessore alla Cultura del Comune di Milano); Aldo Colonetti (Direttore dell’Istituto Europeo del Design); Carlo Cracco (Chef); Vittorio Gregotti (Architetto e saggista); Giacomo Manzoni (Compositore e critico musicale); Gabriele Mazzotta (Editore, Presidente della Fondazione Mazzotta); Domenico Piraina (Responsabile Coordinamento e Gestione Mostre del Comune di Milano); Arnaldo Pomodoro (Artista); Luigi Sansone (Curatore della Mostra); Lea Vergine (Critico d’arte); Ugo Volli (Semiologo).
Modera: Francesco Leprino Sarà presente: Gillo Dorfles
Coordina: Annalisa Banzi
Al termine proiezione del video-documentario “Attraverso il tempo attraversato dal tempo… Un secolo con Gillo Dorfles” (Italia, 2006-2007, durata 63’) di Francesco Leprino, prodotto da Al Gran Sole e Provincia di Milano.
Università IULM - Aula Magna.
Via Carlo Bo 1, 20143 Milano, MM2 Romolo (linea verde).
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA:
- sul sito www.iulm.it, sezione eventi, convegno “Più sfaccettato di un diamante: le tante anime di Gillo Dorfles”.
- telefonando al numero: 02/878380 dal lunedì al venerdì (10.00 – 13.00/14.00 – 18.00).
Anche in occasione della mostra "Gillo Dorfles. L'avanguardia tradita", la FAM rinnova il proprio approccio interdisciplinare alle arti visuali, proponendo un fitto carnet di appuntamenti che ruotano intorno alla poliedricità di interessi e di ambiti d'azione di Gillo Dorfles. Proiezioni di filmati, conferenze, un’ampia e multiforme offerta in ambito musicale, in cui spicca il grande evento al Teatro Dal Verme del 10 di maggio, che sarà il nostro omaggio a questo grande italiano conosciuto in tutto il mondo che tra pochi giorni festeggerà un secolo di vita. Questo grande appuntamento, nato dalla sinergia tra l’Università IULM e la Fondazione Mazzotta, sarà l’occasione di veder riuniti in una sola sede le principali figure del panorama culturale italiano che hanno collaborato e si sono formate grazie al rapporto che hanno stretto con Gillo Dorfles, spesse volte evolutosi in amicizia. Partendo dalla mostra in corso a Palazzo Reale, si analizzerà l’aspetto più propriamente artistico ma si tratteranno anche temi quali la critica d’arte, l’editoria, la moda, il design e non per ultima la cucina.
Francesco Leprino, moderatore dell’incontro:
Se l‘occhio che svetta prepotente dai dipinti di Gillo Dorfles scruta dentro e fuori il mondo, la sua forma è quella di un diamante intagliato con tante sfaccettature, dove i mondi vengono catturati e si riflettono in maniera molteplice e mirabile. Una polifonia di sguardi curiosi, attenti, verso tutto ciò che i sensi riescono a catturare. Su tutti domina e presiede il senso del gusto, che indirizza lo sguardo, l’orecchio, l’olfatto, il palato… E come il mondo si riflette distorto eppur fedele nelle facce del diamante, così la predilezione di quello sguardo è verso la disarmonia, l’asimmetria, lo scarto, la dissonanza.
Che gli interessi di Gillo Dorfles siano molteplici sarebbe banale rilevare, più esatto sarebbe osservare che Dorfles è interessato al mondo nella sua globalità, olisticamente, quale si rivela allo sguardo e ai sensi. Le forme dell’arte, del design, dell’architettura, della moda, come i suoni della musica o i sapori del mondo (anche quelli del palato), non sono che monitoraggi di quanto gli vive intorno, qui ed ora. Forse Gillo Dorfles si potrebbe definire uno storico del presente che indaga, con i metodi di indagine storica più accurati, la realtà che lo circonda, come un alieno che osservi un altro pianeta con l’intento di carpirne i segreti più intimi e con il vantaggio di poterlo osservare, appunto, dall’esterno, obiettivamente, appassionatamente ma non passionalmente. Di quell’extraterrestre, a mio avviso, c’è spesso traccia nei volti dei suoi dipinti.
Questo sguardo non si preclude nulla, ma è severo, critico, e seleziona e assolve poco del gran bailamme del mondo (poiché lo tiene a gran dispitto!), decantandolo dalle scorie inutili e dannose, come un grande depuratore alimentare che restituisce integrità chimica e organolettica, per la salute dell’organismo e il piacere del palato.
Gli amici che in questa tavola rotonda abbiamo riunito sono testimoni, ognuno a proprio modo, di questa incessante meraviglia che è la necessità famelica di conoscenza dell’accadere del mondo, posseduta, qualità rara e invidiabile, da Gillo Dorfles.
Certamente un uomo destinato a scomparire, pur se fra moltissimi anni, nel fiore dell’adolescenza!
Non è certo un caso che l’Università IULM abbia voluto promuovere questo convegno: ormai da alcuni anni l’Ateneo ha infatti deciso di focalizzare la propria offerta didattica anche sugli stimolanti e variegati mercati dell’Arte. Basti pensare che una delle quattro Facoltà è denominata proprio Arti, mercati e patrimoni della cultura.
L’OFFERTA FORMATIVA IULM PER I MERCATI DELL’ARTE
Corso di Laurea in Comunicazione nei mercati dell'arte e della cultura
Il Corso ha lo scopo di formare esperti nel settore della comunicazione, della valorizzazione dei beni e degli eventi artistici e culturali nell’ambito di una prospettiva comparativa con i sistemi culturali, economici e giuridici dei Paesi avanzati e dei Paesi in via di sviluppo. Il laureato, in possesso di una sicura conoscenza di inglese e spagnolo, innesta su una base culturale umanistica nozioni e tecniche inerenti la comunicazione aziendale e istituzionale.
Corso di Laurea magistrale in Arti, patrimoni e mercati
Il Corso è stato profondamente rivisitato rispetto al piano tradizionale, del quale conserva tuttavia intatti l’impianto scientifico e la vocazione professionalizzante. Grazie alla nuova struttura consortile che vede partecipare alla sua organizzazione da un lato l’Università IULM, dall’altro la Triennale di Milano, gli studenti possono frequentare le attività didattiche distribuite per struttura e specificità fra i due enti promotori. L’intento è quello di formare manager, critici, galleristi, direttori di museo, consulenti che siano in grado di gestire il rapporto tra arte e mercato in tutte le sue fasi: dal riconoscimento critico del valore dell’oggetto o dell’evento, al suo corretto dimensionamento, alla sua corretta comunicazione ed alla sua gestione economica ante e post-eventuale. Il I anno del corso si svolge presso l’Università IULM e fornisce l’impianto teorico; il II anno, interamente laboratoriale, si svolge presso la Triennale di Milano.
Master Specialistico per Curatori di Mostre
Il Master Specialistico per Curatori di Mostre è diretto da uno dei più noti professionisti del settore, Marco Goldin, che ha all’attivo numerose esposizioni di grande successo. Le lezioni in aula si alternano a una visita di studio presso alcuni tra i più prestigiosi musei europei. I partecipanti al Master hanno anche l’opportunità di progettare e realizzare una mostra d’arte per applicare concretamente le conoscenze acquisite nell’ambito del percorso formativo.
La Fondazione Mazzotta propone un ricco calendario di eventi collaterali:
www.mostradorfles.it , sezione eventi pubblico.
18/22 marzo MUSICA Palazzo Reale, ingresso mostra Nell'ambito del Festival 5 giornate - concerti per strumento solo
11 aprile ore 20.30 DOCUMENTARIO Palazzo Reale, ingresso mostra Attraverso il tempo attraversato dal tempo…
Un secolo con Gillo Dorfles
22 aprile ore 18:30 PRESENTAZIONE LIBRO Palazzo Reale, Sala Conferenze Presentazione del libro Mode & Modi di Gillo Dorfles
8 maggio ore 20:30 DOCUMENTARIO Palazzo Reale, ingresso mostra Attraverso il tempo attraversato dal tempo…
Un secolo con Gillo Dorfles
10 maggio ore 20:30 CONCERTO Teatro dal Verme OMAGGIO A GILLO DORFLES Divertimento Ensemble
29
marzo 2010
Più sfaccettato di un diamante: le tante anime di Gillo Dorfles
29 marzo 2010
incontro - conferenza
Location
IULM
Milano, Via Carlo Bo, 1, (Milano)
Milano, Via Carlo Bo, 1, (Milano)
Biglietti
ma occorre prenotarsi on line
Vernissage
29 Marzo 2010, ore 15 Aula Magna
Sito web
www.iulm.it/default.aspx?idPage=5039
Ufficio stampa
MAZZOTTA
Autore
Curatore