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Più vivo del vero
Dal Cinquecento all’Ottocento, tre secoli di storia dell’arte, di artisti e di società del Friuli Venezia Giulia ripercorsi attraverso una selezione di circa 50 opere – dipinti, soprattutto, e alcune sculture – lungo il filo rosso di un genere, il ritratto, che apre a spunti e riflessioni pressoché illimitati.
Comunicato stampa
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Dal Cinquecento all’Ottocento, tre secoli di storia dell’arte, di artisti e di società del Friuli Venezia Giulia ripercorsi attraverso una selezione di circa 50 opere – dipinti, soprattutto, e alcune sculture – lungo il filo rosso di un genere, il ritratto, che apre a spunti e riflessioni pressoché illimitati. Dalle lastre tombali gotiche trecentesche ai busti commemorativi dell’Ottocento, dagli affreschi di edifici di culto al ritratto “borghese”, passando per miniature e monete, senza dimenticare quanto fu parte del vivere delle figure ritratte: oggetti e strumenti di lavoro e studio, di svago, ovvero, infine, abiti e vestiti.
Un panorama ampio, fortemente voluto dal Presidente della Provincia di Pordenone Elio De Anna e ricostruito dai curatori della mostra: Giuseppe Bergamini (direttore Civici Musei di Udine), Caterina Furlan (Preside Facoltà Lettere e Filosofia di Udine) e Paolo Goi (direttore Museo Seminario Vescovile di Pordenone), con una attenzione che si rispecchia nei saggi circostanziati in catalogo e ricchi di notizie e riferimenti, sicuramente un punto fermo d’ora in poi per la storia dell’arte in regione. La mostra dal titolo suggestivo: “Più vivo del vero. Ritratti d’autore del Friuli Venezia Giulia dal Cinquecento all’Ottocento” si inaugurerà l’11 ottobre nella nuova sede della Provincia di Pordenone in Corso Garibaldi e chiuderà i battenti l’11 gennaio del prossimo anno.
L’esposizione è stata progettata in modo da offrire una vasta panoramica del variegato mondo artistico di questa regione nella quale si incontrano in vivace dialettica culture diverse. Il percorso si snoda lungo varie sezioni: per i ritratti celebrativi si incontra tra le altre una splendida tela di Antonio Carneo (1637 – 1692) artista scontroso e anticonvenzionale, in eterna ricerca, dotato di un potenziale linguistico inesauribile. Si passa poi alla sezione dei ritratti esemplificativi dello status sociale con nobiltà e borghesia rappresentate da artisti estremamente interessanti. Si prosegue poi con i passatempi e i ritratti con le insegne della funzione pubblica dove si incontrano tra l’altro il ritratto di Lodovico Manin procuratore di San Marco realizzato da Pietro Longhi (1702 – 1785). Concludono la sezione le raffigurazioni rappresentative il clero, i professionisti e gli imprenditori; tra questi ultimi compaiono il ritratto di Jacopo Linussio eseguito da Nicola Grassi (1682 – 1748) e il ritratto di Leonardo Galvani dipinto da Michelangelo Grigoletti (1801 – 1870). La galleria procede con le sezioni dedicate ai ritratti di artisti, eruditi, collezionisti e autoritratti, per poi concludersi con i ritratti di gruppo. Come spiega il Presidente della Provincia di Pordenone Elio De Anna, che ha trovato il pieno sostegno della Fondazione CRUP e della Banca Popolare FriulAdria, oltre che della Regione Friuli Venezia Giulia, “condivide le finalità delle precedenti esposizioni organizzate dall’Amministrazione provinciale, proponendosi come evento d’eccezione per rivisitare e ricostruire la vita artistica e socio-economica della regione in una visione allargata ai territori confinanti”.
Un panorama ampio, fortemente voluto dal Presidente della Provincia di Pordenone Elio De Anna e ricostruito dai curatori della mostra: Giuseppe Bergamini (direttore Civici Musei di Udine), Caterina Furlan (Preside Facoltà Lettere e Filosofia di Udine) e Paolo Goi (direttore Museo Seminario Vescovile di Pordenone), con una attenzione che si rispecchia nei saggi circostanziati in catalogo e ricchi di notizie e riferimenti, sicuramente un punto fermo d’ora in poi per la storia dell’arte in regione. La mostra dal titolo suggestivo: “Più vivo del vero. Ritratti d’autore del Friuli Venezia Giulia dal Cinquecento all’Ottocento” si inaugurerà l’11 ottobre nella nuova sede della Provincia di Pordenone in Corso Garibaldi e chiuderà i battenti l’11 gennaio del prossimo anno.
L’esposizione è stata progettata in modo da offrire una vasta panoramica del variegato mondo artistico di questa regione nella quale si incontrano in vivace dialettica culture diverse. Il percorso si snoda lungo varie sezioni: per i ritratti celebrativi si incontra tra le altre una splendida tela di Antonio Carneo (1637 – 1692) artista scontroso e anticonvenzionale, in eterna ricerca, dotato di un potenziale linguistico inesauribile. Si passa poi alla sezione dei ritratti esemplificativi dello status sociale con nobiltà e borghesia rappresentate da artisti estremamente interessanti. Si prosegue poi con i passatempi e i ritratti con le insegne della funzione pubblica dove si incontrano tra l’altro il ritratto di Lodovico Manin procuratore di San Marco realizzato da Pietro Longhi (1702 – 1785). Concludono la sezione le raffigurazioni rappresentative il clero, i professionisti e gli imprenditori; tra questi ultimi compaiono il ritratto di Jacopo Linussio eseguito da Nicola Grassi (1682 – 1748) e il ritratto di Leonardo Galvani dipinto da Michelangelo Grigoletti (1801 – 1870). La galleria procede con le sezioni dedicate ai ritratti di artisti, eruditi, collezionisti e autoritratti, per poi concludersi con i ritratti di gruppo. Come spiega il Presidente della Provincia di Pordenone Elio De Anna, che ha trovato il pieno sostegno della Fondazione CRUP e della Banca Popolare FriulAdria, oltre che della Regione Friuli Venezia Giulia, “condivide le finalità delle precedenti esposizioni organizzate dall’Amministrazione provinciale, proponendosi come evento d’eccezione per rivisitare e ricostruire la vita artistica e socio-economica della regione in una visione allargata ai territori confinanti”.
11
ottobre 2003
Più vivo del vero
Dall'undici ottobre 2003 all'undici gennaio 2004
arte antica
Location
SPAZI ESPOSITIVI DELLA PROVINCIA – PALAZZO DELLA PROVINCIA
Pordenone, Corso Giuseppe Garibaldi, 8, (Pordenone)
Pordenone, Corso Giuseppe Garibaldi, 8, (Pordenone)
Biglietti
intero 4,00 euro
ridotto scolaresche 2,00 euro
Orario di apertura
orario: 10.00 – 13.00 / 15.00 – 19.00 chiuso il lunedì
Vernissage
11 Ottobre 2003, ore 17.30