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PlayArts 2005 – Living groove
Il terzo appuntamento della Rassegna PlayArts è dedicato a ciò che la musica può raccontare, attraverso le vibrazioni e attraverso le immagini, due percorsi paralleli che si incontrano in un’unica serata per suscitare emozioni
Comunicato stampa
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Il solco gracchiante di un vecchio vinile, la traccia lasciata nell’anima da un brano coinvolgente, la luce che incide la lastra fotografica o disegna la silhouette di strumenti impegnati in virtuosismi sonori. Ecco cosa significa la parola “Groove”.
Il terzo appuntamento della Rassegna PlayArts è dedicato a ciò che la musica può raccontare, attraverso le vibrazioni e attraverso le immagini, due percorsi paralleli che si incontrano in un’unica serata per suscitare emozioni.
“Sonore” saranno le tracce lasciate dal concerto dei Racconti Sonori di Luca Seganti. Danielle Di Majo - Alto & Soprano Sax, Antonello D'Orazio - Tenor Sax e Flauto, Luca Seganti - Chitarre, Composizioni ed Arrangiamenti, Marco Piccirillo - Contrabbasso, Ermanno Baron - Batteria e Percussioni, lasceranno una traccia indelebile nella nostra sfera emotiva accompagnandoci con jazz e musica da film in Italia e “dintorni”.
“Visive” saranno, invece, le tracce lasciate dalla collettiva tematica di fotografia “Living groove-solco vivo”; tracce fresche, sanguinanti, godute a occhi chiusi e a cuore aperto.
Daniele Forconi, Valentina Larussa, Fabio Prati e Valentina Cinelli ci doneranno frammenti di esecuzioni visuali nel loro tentativo di fermare nel tempo la musica che nel tempo trova invece la sua naturale legge e convenzione.
Racconti Sonori è un progetto ideato da Luca Seganti nel quale al nucleo di base del quartetto si intrecciano diverse formazioni, dal duo allo small ensemble (di archi o fiati), sempre costituiti però da musicisti con esperienze comuni e ben integrate nel repertorio di base.
Luca Seganti, attivo come chitarrista, compositore, arrangiatore, orchestratore, si interessa a vari contesti, sonorizzazioni, musica per immagini, per teatro, pop, latin, jazz, producendo materiale per svariate formazioni. Ha scritto musica per piccoli organici Combo, piccole e medie formazioni di Fiati, per Quartetto di Archi ed anche per Big Band e Young Band. Come chitarrista ha collaborato con la SIdMA Jazz Orchestra diretta da Roberto Spadoni. Attualmente collabora con Mario Corvini - in qualità di assistente ed arrangiatore - e si esibisce abitualmente con la sua Jazz Studio Big Band. Numerose sono le sue collaborazioni come copista e assistente musicale in varie produzioni orchestrali, discografiche e televisive.
Danielle Di Majo, Marco Piccirillo ed Ermanno Baron sono componenti del Danielle Di Majo Quartet, gruppo che vanta importanti premi e riconoscimenti a livello nazionale ed internazionale e del quale è stato da poco pubblicato il CD “Chromatism”.
Antonello D'Orazio ha all’attivo numerose collaborazioni con importanti direttori d’orchestra, tra le quali, rilevanti sono quella con Roberto Pregadio e Marco Tiso. Molteplici sono le sue esperienze sia in campo teatrale che televisivo. Apporto prezioso viene dato dalle sue possibilità di multistrumentista, in grado di aggiungere vari colori e richiamare diverse atmosfere con le molteplici sonorità dei suoi strumenti.
Valentina Cinelli ha vinto nel 2005 il premio “Pagine Bianche d'Autore” per la Regione Lazio. La sua opera, “Notte di Luci”, è stampata sulla copertina degli elenchi telefonici 2006 diffusi in circa 4.500.000 copie e attualmente presenti nelle nostre case.
Diplomata allo IED di Roma nel 1994, lavora per diversi anni come Art Director presso diverse agenzie della capitale, maturando esperienza sia come comunicatrice visiva sia come attenta osservatrice della realtà circostante.
Partecipa, come graphic designer, alla collettiva Onanismi | 26 ore di lievitazione mentale (Estrobar Cucina Italiana, Roma).
Come fotografa, invece, partecipa alla collettiva Collections Of Modern Addictions (LostNfound Discopub, Roma e Piccolo Caffè, Firenze) e Look Around <-> Strike a Pose (Fashion Art Event Cinecittà Campus, Roma e Romapoesia, Lavatoio Contumaciale, Roma) della quale è stata anche curatrice.
Vince il Premio LHOTD, indetto dalla Lomographic Society International, con una serie di fotografie dedicate al mondo del Tango.
Daniele Forconi, fin da adolescente manifesta una personalità eclettica passando dalla musica alla letteratura, dall’arte alla filosofia orientale, dalla calligrafia cinese alle arti marziali, dalla comunicazione visiva alla fotografia.
Come fotografo partecipa all'esposizione collettiva "Look Around <-> Strike a Pose", agli studi di Cinecittà Campus e al Lavatoio Contumaciale. Vince il premio LHOTD indetto dalla "Lomographic Society International".
Talvolta attraverso la sperimentazione estrema, talvolta attraverso un racconto più intimistico, motivo conduttore della sua ricerca è la continua scoperta e superamento di nuovi traguardi, l'espressione dell'energia che ogni essere umano porta dentro e, proprio in quanto umano, senza falsificazioni e sofisticazioni, mantenendo la propria emotività e passionalità.
Valentina Larussa vive e lavora a Roma come grafica e fotografa. Svolge la sua attività nel campo della moda, della musica e dell’editoria.
Si è laureata in Storia dell’Arte Contemporanea con una tesi sulla subcultura. E proprio la subcultura, o cultura underground, è il soggetto di buona parte dei suoi scatti, insieme alla musica, intesa sia come modus vivendi che come reportage.
La prima personale è nel 1998, all’Extra Art Cafè a Roma: In fuga: viaggi e dinamismi. Seguono partecipazioni a collettive e un’altra personale, sempre all’Extra Art Cafè: Corpi, stanze. Ha partecipato alla prima edizione di PlayArts con una serie di scatti sulla subcultura.
Le immagini di Valentina risentono della sua forte passione per la musica, a cui si dedica con numerosi progetti suonando la batteria con bands romane da più di dieci anni.
Fabio Prati, nell’arte della fotografia si cimenta dall’età di 14 anni sotto la guida del padre, suo maestro, e ottiene importanti riconoscimenti come giovane promessa. Nel suo percorso dapprima scatta con la classica reflex 35mm - con la quale scatta dando rilevanza agli aspetti tecnici del caso - e poi con la moderna digitale che gli permette di ottenere effetti visivi che lo coinvolgono sempre di più, mescolando tra loro varie tecniche quasi mai canoniche.
Nel 2005 vince il concorso “Una giornata nella vita della Feltrinelli”, indetto dall’omonima catena nazionale di negozi.
Per deformazione professionale ma più per temperamento è portato all’osservazione della cultura in maniera poietica, (da “ponesi”, il momento creativo di ogni forma d’arte), punto di vista per il quale il momento giusto può essere denso di incredibile bellezza ed il coglierlo è spesso segno di destrezza dell’artista.
Il terzo appuntamento della Rassegna PlayArts è dedicato a ciò che la musica può raccontare, attraverso le vibrazioni e attraverso le immagini, due percorsi paralleli che si incontrano in un’unica serata per suscitare emozioni.
“Sonore” saranno le tracce lasciate dal concerto dei Racconti Sonori di Luca Seganti. Danielle Di Majo - Alto & Soprano Sax, Antonello D'Orazio - Tenor Sax e Flauto, Luca Seganti - Chitarre, Composizioni ed Arrangiamenti, Marco Piccirillo - Contrabbasso, Ermanno Baron - Batteria e Percussioni, lasceranno una traccia indelebile nella nostra sfera emotiva accompagnandoci con jazz e musica da film in Italia e “dintorni”.
“Visive” saranno, invece, le tracce lasciate dalla collettiva tematica di fotografia “Living groove-solco vivo”; tracce fresche, sanguinanti, godute a occhi chiusi e a cuore aperto.
Daniele Forconi, Valentina Larussa, Fabio Prati e Valentina Cinelli ci doneranno frammenti di esecuzioni visuali nel loro tentativo di fermare nel tempo la musica che nel tempo trova invece la sua naturale legge e convenzione.
Racconti Sonori è un progetto ideato da Luca Seganti nel quale al nucleo di base del quartetto si intrecciano diverse formazioni, dal duo allo small ensemble (di archi o fiati), sempre costituiti però da musicisti con esperienze comuni e ben integrate nel repertorio di base.
Luca Seganti, attivo come chitarrista, compositore, arrangiatore, orchestratore, si interessa a vari contesti, sonorizzazioni, musica per immagini, per teatro, pop, latin, jazz, producendo materiale per svariate formazioni. Ha scritto musica per piccoli organici Combo, piccole e medie formazioni di Fiati, per Quartetto di Archi ed anche per Big Band e Young Band. Come chitarrista ha collaborato con la SIdMA Jazz Orchestra diretta da Roberto Spadoni. Attualmente collabora con Mario Corvini - in qualità di assistente ed arrangiatore - e si esibisce abitualmente con la sua Jazz Studio Big Band. Numerose sono le sue collaborazioni come copista e assistente musicale in varie produzioni orchestrali, discografiche e televisive.
Danielle Di Majo, Marco Piccirillo ed Ermanno Baron sono componenti del Danielle Di Majo Quartet, gruppo che vanta importanti premi e riconoscimenti a livello nazionale ed internazionale e del quale è stato da poco pubblicato il CD “Chromatism”.
Antonello D'Orazio ha all’attivo numerose collaborazioni con importanti direttori d’orchestra, tra le quali, rilevanti sono quella con Roberto Pregadio e Marco Tiso. Molteplici sono le sue esperienze sia in campo teatrale che televisivo. Apporto prezioso viene dato dalle sue possibilità di multistrumentista, in grado di aggiungere vari colori e richiamare diverse atmosfere con le molteplici sonorità dei suoi strumenti.
Valentina Cinelli ha vinto nel 2005 il premio “Pagine Bianche d'Autore” per la Regione Lazio. La sua opera, “Notte di Luci”, è stampata sulla copertina degli elenchi telefonici 2006 diffusi in circa 4.500.000 copie e attualmente presenti nelle nostre case.
Diplomata allo IED di Roma nel 1994, lavora per diversi anni come Art Director presso diverse agenzie della capitale, maturando esperienza sia come comunicatrice visiva sia come attenta osservatrice della realtà circostante.
Partecipa, come graphic designer, alla collettiva Onanismi | 26 ore di lievitazione mentale (Estrobar Cucina Italiana, Roma).
Come fotografa, invece, partecipa alla collettiva Collections Of Modern Addictions (LostNfound Discopub, Roma e Piccolo Caffè, Firenze) e Look Around <-> Strike a Pose (Fashion Art Event Cinecittà Campus, Roma e Romapoesia, Lavatoio Contumaciale, Roma) della quale è stata anche curatrice.
Vince il Premio LHOTD, indetto dalla Lomographic Society International, con una serie di fotografie dedicate al mondo del Tango.
Daniele Forconi, fin da adolescente manifesta una personalità eclettica passando dalla musica alla letteratura, dall’arte alla filosofia orientale, dalla calligrafia cinese alle arti marziali, dalla comunicazione visiva alla fotografia.
Come fotografo partecipa all'esposizione collettiva "Look Around <-> Strike a Pose", agli studi di Cinecittà Campus e al Lavatoio Contumaciale. Vince il premio LHOTD indetto dalla "Lomographic Society International".
Talvolta attraverso la sperimentazione estrema, talvolta attraverso un racconto più intimistico, motivo conduttore della sua ricerca è la continua scoperta e superamento di nuovi traguardi, l'espressione dell'energia che ogni essere umano porta dentro e, proprio in quanto umano, senza falsificazioni e sofisticazioni, mantenendo la propria emotività e passionalità.
Valentina Larussa vive e lavora a Roma come grafica e fotografa. Svolge la sua attività nel campo della moda, della musica e dell’editoria.
Si è laureata in Storia dell’Arte Contemporanea con una tesi sulla subcultura. E proprio la subcultura, o cultura underground, è il soggetto di buona parte dei suoi scatti, insieme alla musica, intesa sia come modus vivendi che come reportage.
La prima personale è nel 1998, all’Extra Art Cafè a Roma: In fuga: viaggi e dinamismi. Seguono partecipazioni a collettive e un’altra personale, sempre all’Extra Art Cafè: Corpi, stanze. Ha partecipato alla prima edizione di PlayArts con una serie di scatti sulla subcultura.
Le immagini di Valentina risentono della sua forte passione per la musica, a cui si dedica con numerosi progetti suonando la batteria con bands romane da più di dieci anni.
Fabio Prati, nell’arte della fotografia si cimenta dall’età di 14 anni sotto la guida del padre, suo maestro, e ottiene importanti riconoscimenti come giovane promessa. Nel suo percorso dapprima scatta con la classica reflex 35mm - con la quale scatta dando rilevanza agli aspetti tecnici del caso - e poi con la moderna digitale che gli permette di ottenere effetti visivi che lo coinvolgono sempre di più, mescolando tra loro varie tecniche quasi mai canoniche.
Nel 2005 vince il concorso “Una giornata nella vita della Feltrinelli”, indetto dall’omonima catena nazionale di negozi.
Per deformazione professionale ma più per temperamento è portato all’osservazione della cultura in maniera poietica, (da “ponesi”, il momento creativo di ogni forma d’arte), punto di vista per il quale il momento giusto può essere denso di incredibile bellezza ed il coglierlo è spesso segno di destrezza dell’artista.
17
gennaio 2006
PlayArts 2005 – Living groove
17 gennaio 2006
arte contemporanea
performance - happening
serata - evento
performance - happening
serata - evento
Location
LINUX CLUB
Roma, Via Giuseppe Libetta, 15, (Roma)
Roma, Via Giuseppe Libetta, 15, (Roma)
Vernissage
17 Gennaio 2006, ore 22