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Playlist – Antonio Arevalo
PLAYLIST 2009/2010>>PLAYLIST BLOG Playlist è un progetto che chiama critici e curatori attivi sul suolo italiano e non a presentare, in una serata conviviale e aperta, una compilation di video “del cuore” per la durata di 60 minuti. giovedì 3 dicembre la Playlist è a cura di Antonio Arevalo
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Playlist, Neon Campobase, Bologna 4 dicembre 2009.
Art between identity and the mask
Le varie facce dell'esistenza, le contraddizioni tra il bene ed il male,
innocenza e corruzione, il sacro e il profano vengono radunate in questa
rassegna di artisti latinoamericani affermati a livello internazionale e che in una sorta di working progress è già stata presentata a Monterrey, Cultures World Forum, Mexico, a Futura, Centro dell' Arte Contemporanea a Praga e alla edizione 2008 di Miart, Milano.
"Assemblando sperimentazione e ricerca di nuovi linguaggi, e rivisitazioni
della memoria recente e ancestrale, mi interessava render conto di questa
pluralità, dell'estrema vitalità di questa ricerca visiva, parte di un progetto
più ampio, di una strategia articolata: un sorta di archivio, un cadavere
squisito su quello che rappresenta l'identità latinoamericana di oggi".
La mostra, curata da Antonio Arévalo propone importanti interrogativi sui
concetti d'identità, razza, classe, religione, genere e sessualità.
Nelle opere esposte, sono pregnanti i contrasti tra sacro e profano,
innocenza e corruzione, bene e male. Esse non mostrano registri esatti, ma
cercano di stabilire un gioco sarcastico e ambiguo d'idee, dove tutto
diventa complice. Codici e linguaggi video, film, producono un segno
visuale realista, talvolta visionario se non allucinante. Dialogando a
distanza gli artisti condividono il loro disagio esistenziale, si scambiano
domande circa la loro identità, la propria nudità in quanto forma possibile
d'espressione della confusione, o il suo esatto contrario.
"Tali domande possono anche essere evidenziate e segnate, come le pagine
di un romanzo che non vogliamo dimenticare, come un verso che vogliamo
conservare nella nostra memoria, quando avremo chiuso il libro dove
l'abbiamo letto. Così queste opere rappresentano stralci di quella memoria
latente che diventa coscienza collettiva dell' essere, messaggio capace di
sublimare un' idioma etico, nella ricerca costante del voler sapere".
In mostra: Alexander Apóstol (Venezuela), Patricia Bueno (Peru), Jota
Castro (Peru), Donna Colon (Usa-Panama), Regina Jose' Galindo
(Guatemala), Maria Rosa Jijon (Ecuador), Diango Hernández (Cuba),
Antonio Manuel (Brasil), Ronald Moran (San Salvador), Iván Navarro (Cile).
Antonio Arévalo
Promotore culturale, curatore d'arte indipendente e poeta.
Nato a Santiago in Cile, ha vissuto e lavorato a Roma dal 1975. Ha
organizzato mostre internazionali ed eventi culturali in importanti
istituzioni, musei e gallerie in Italia, Cile, Francia, Argentina, Ecuador,
Mexico, U.S.A, Spagna, Germania, Slovenia, Svezia e Rep. Ceca, tra i piu_
recenti: “Jeu de l'ombre” (2007) al Museo di Napoleone a Roma, “Atlante
Latinoamericano” (2007) alla Fototeca de Monterrey al Cultures World
Forum, Mexico, e “Archivo Sur” (2008) Futura al Centro dell' Arte
Contemporanea a Praga.
E' inoltre un poeta, il suo lavoro e stato incluso in numerose antologie
poetiche e in cataloghi d'arte in Europa e in America.
Curatore-Commissario del Padiglione Cileno alla 49° Biennale d'arte di
Venezia (Menzione d'onore).
E' stato inoltre Curatore per la III Biennale Adriatica Arti Nuove, 2006.
Co-curatore del Padiglione Cileno alla 53° Biennale d'arte di Venezia “Fare
Mondi”, 2009.
Art between identity and the mask
Le varie facce dell'esistenza, le contraddizioni tra il bene ed il male,
innocenza e corruzione, il sacro e il profano vengono radunate in questa
rassegna di artisti latinoamericani affermati a livello internazionale e che in una sorta di working progress è già stata presentata a Monterrey, Cultures World Forum, Mexico, a Futura, Centro dell' Arte Contemporanea a Praga e alla edizione 2008 di Miart, Milano.
"Assemblando sperimentazione e ricerca di nuovi linguaggi, e rivisitazioni
della memoria recente e ancestrale, mi interessava render conto di questa
pluralità, dell'estrema vitalità di questa ricerca visiva, parte di un progetto
più ampio, di una strategia articolata: un sorta di archivio, un cadavere
squisito su quello che rappresenta l'identità latinoamericana di oggi".
La mostra, curata da Antonio Arévalo propone importanti interrogativi sui
concetti d'identità, razza, classe, religione, genere e sessualità.
Nelle opere esposte, sono pregnanti i contrasti tra sacro e profano,
innocenza e corruzione, bene e male. Esse non mostrano registri esatti, ma
cercano di stabilire un gioco sarcastico e ambiguo d'idee, dove tutto
diventa complice. Codici e linguaggi video, film, producono un segno
visuale realista, talvolta visionario se non allucinante. Dialogando a
distanza gli artisti condividono il loro disagio esistenziale, si scambiano
domande circa la loro identità, la propria nudità in quanto forma possibile
d'espressione della confusione, o il suo esatto contrario.
"Tali domande possono anche essere evidenziate e segnate, come le pagine
di un romanzo che non vogliamo dimenticare, come un verso che vogliamo
conservare nella nostra memoria, quando avremo chiuso il libro dove
l'abbiamo letto. Così queste opere rappresentano stralci di quella memoria
latente che diventa coscienza collettiva dell' essere, messaggio capace di
sublimare un' idioma etico, nella ricerca costante del voler sapere".
In mostra: Alexander Apóstol (Venezuela), Patricia Bueno (Peru), Jota
Castro (Peru), Donna Colon (Usa-Panama), Regina Jose' Galindo
(Guatemala), Maria Rosa Jijon (Ecuador), Diango Hernández (Cuba),
Antonio Manuel (Brasil), Ronald Moran (San Salvador), Iván Navarro (Cile).
Antonio Arévalo
Promotore culturale, curatore d'arte indipendente e poeta.
Nato a Santiago in Cile, ha vissuto e lavorato a Roma dal 1975. Ha
organizzato mostre internazionali ed eventi culturali in importanti
istituzioni, musei e gallerie in Italia, Cile, Francia, Argentina, Ecuador,
Mexico, U.S.A, Spagna, Germania, Slovenia, Svezia e Rep. Ceca, tra i piu_
recenti: “Jeu de l'ombre” (2007) al Museo di Napoleone a Roma, “Atlante
Latinoamericano” (2007) alla Fototeca de Monterrey al Cultures World
Forum, Mexico, e “Archivo Sur” (2008) Futura al Centro dell' Arte
Contemporanea a Praga.
E' inoltre un poeta, il suo lavoro e stato incluso in numerose antologie
poetiche e in cataloghi d'arte in Europa e in America.
Curatore-Commissario del Padiglione Cileno alla 49° Biennale d'arte di
Venezia (Menzione d'onore).
E' stato inoltre Curatore per la III Biennale Adriatica Arti Nuove, 2006.
Co-curatore del Padiglione Cileno alla 53° Biennale d'arte di Venezia “Fare
Mondi”, 2009.
03
dicembre 2009
Playlist – Antonio Arevalo
03 dicembre 2009
arte contemporanea
Location
NEON>CAMPOBASE
Bologna, Via Francesco Zanardi, 2/5, (Bologna)
Bologna, Via Francesco Zanardi, 2/5, (Bologna)
Orario di apertura
da lunedì a sabato ore 11-13 e 15-19
Vernissage
3 Dicembre 2009, ore 19.30
Autore
Curatore