Il primo aeroporto italiano, gestito dalla società Aeroporti di Roma, è stato oggi teatro dell’incontro fra la poesia irlandese di Seamus Heaney – Premio Nobel per la letteratura nel 1995, in Italia per ritirare il riconoscimento assegnatogli dalla giuria del Premio letterario Lerici Pea – e la magia delle cosiddette “sculture sonore”, ideate e realizzate dallo scultore Pinuccio Sciola, autore fra l’altro di una monumentale Pietra sonora scelta da Renzo Piano per l’Auditorium - Città della musica a Roma.

Il Prof. Paolo Savona, ex Vice Presidente di ADR e attuale capo Dipartimento del Ministero per le Politiche Comunitarie, ideatore e ispiratore del progetto PlayOn, ha illustrato alle autorità, alla stampa e ai numerosi presenti tra passeggeri e operatori aeroportuali il senso di quest’incontro in una cornice particolare come l’aerostazione internazionale.
Francesco Di Giovanni, Amministratore Delegato di ADR, aprendo al pubblico la mostra di Sciola, ha dichiarato: “Prosegue con PlayOn il viaggio artistico in aeroporto, per definizione crocevia di scambio e di incontri fra le culture di tutto il mondo. PlayOn propone il dialogo tra poesia, scultura e musica e rende partecipi di questo dialogo coloro che lo attraversano, ed è proprio ‘Attraversamenti’ il titolo scelto per il libro di Heaney, contenente alcune poesie e prose inedite in Italia”.

Aeroporti di Roma, celebrando l’ottava edizione del programma culturale “PlayOn – Itinerari di conoscenza”, ha riunito alla terrazza del Terminal B - voli internazionali di Fiumicino due artisti di grande levatura, ambedue provenienti da un’isola e dunque sensibili ai temi dell’isolamento culturale e del confronto con la modernità. Ciò che accomuna questi due artisti è anche ciò che più li diversifica: per entrambi l’opera è legata al suono. Per Heaney è il valore naturale di una tradizione che affonda le proprie radici storiche nella cultura bardica, nei suoni della natura e nella poesia medioevale. Per l’artista sardo è l'essere arrivato alle origini della natura, portando la scultura alle origini della pietra: "trovando la voce, il suono e la musica che la pietra conservava dentro di sé per milioni di anni" – ha spiegato Sciola durante la sua performance in aeroporto con le pietre sonore.

Sia “Attraversamenti”, raccolta di poesie dell’autore irlandese che ha avuto molto successo anche nel nostro Paese, sia il catalogo della mostra di Sciola, intitolata “La poesia della pietra”, sono pubblicati nella collana Libri Scheiwiller - Play On, realizzata in collaborazione con ADR e diretta dal poeta Jacopo Ricciardi, curatore di ambedue le opere, distribuite gratuitamente nel corso dell’evento.

Quest’edizione di PlayOn ha avuto come ospiti il Viceministro dei Beni Culturali, Mario Pescante, il Sindaco di Fiumicino, Mario Canapini, il Presidente della giuria del Lerici Pea 2005 Massimo Bacigalupo. L’evento è stato patrocinato dal Comune di Roma e dal Comune di Fiumicino.

La mostra/installazione di Sciola, inaugurata oggi, sarà aperta al pubblico tutti i giorni, sino al 15 dicembre prossimo, presso il Terminal B dello scalo di Fiumicino. Formata da sette sculture (5 già visibili e altre 2 che si aggiungeranno nei prossimi giorni all’esterno dei Terminal), la mostra crea, in uno spazio circolare appositamente allestito di 50 metri quadri, un “paesaggio sonoro di conoscenza” per tutti i visitatori, che potranno ammirare le opere transitando come se fossero al centro di una piazza.




Con questa manifestazione artistica prosegue l’impegno di Aeroporti di Roma che, fin dal dicembre 2001, con le numerose iniziative di PlayOn contribuisce a portare la cultura in aeroporto. Lo slogan, che dà il nome all’intero programma culturale e campeggia sulla facciata in vetro dell’aerostazione nazionale, è tratto da un verso de La dodicesima notte di Shakespeare: “If music be the food of love, play on” (Se la musica è nutrimento dell’amore, suoniamola).