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Plazas y avenidas
L’idea della mostra è quella di presentare tre artisti spagnoli che quasi come fotoreporter fissano i luoghi della loro biografia filtrandoli attraverso le loro sensibilità e le diverse tecniche artistiche che ognuno di loro sceglie
Comunicato stampa
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Martedì 16 MAGGIO 2006 alle ore 18:00 presso la Galleria Entroterra, via dei Biancospini, 2 a Milano si inaugura la mostra collettiva “Plazas y avenidas” con opere di Paco Minuesa, Salvador Montò e Miguel Olivares.
L’idea della mostra è quella di presentare tre artisti spagnoli che quasi come fotoreporter fissano i luoghi della loro biografia filtrandoli attraverso le loro sensibilità e le diverse tecniche artistiche che ognuno di loro sceglie. La mostra nasce dalle chiacchiere e dai comuni interessi di alcuni giovani galleristi, che hanno selezionato tre artisti in qualche modo tra loro affini. La Spagna in campo artistico (come in moltissimi altri campi) presenta una varietà ed una vitalità davvero sorprendente: già da tempo molti bravissimi artisti spagnoli lavorano con importanti gallerie straniere e sono già noti al collezionismo italiano. Non si tratta quindi di fare scoperte sensazionali ma di mostrare tre artisti che si inseriscono in questo panorama, tre pittori che nel filone dell’arte figurativa interpretano la realtà ed i luoghi in cui amano muoversi. Ne risultano tre serie di immagini di posti e di persone, di eventi trattenuti e trasmessi attraverso tre differenti maniere di percepire il reale del vivere cittadino.
È infatti il tema della città che viene trattato in forme diverse, ognuno ne percepisce le vie, le strade, le costruzioni: alcune affollate di macchine e dal traffico, altre superpopolate da persone nei mercati rionali, oppure altre rappresentate in semplici situazioni del vivere quotidiano.
Si inizia con Salvador Montò, che ci proietta nel fantastico scenario di New York e lo skyline dei suoi grattacieli, enormi totem della cultura postmoderna, ricchi di una atmosfera unica nel suo genere. Ne è un esempio “NYC Midtown” in cui predomina il vasto paesaggio urbano, costruzioni geometriche sospese nell’aria, dove l’artista coglie la loro essenza, l’anima, gli scorci e le ombre, evidenziando il fascino ammaliante di un paesaggio costantemente modificato e adattato alle esigenze umane.
Con Paco Minuesa, si entra dentro la città: il suo sguardo è proiettato nei confini di una visione reale e quotidiana, fatta dai gesti ripetuti centinaia di volte dalle persone, come in “Uscita da messa” un’ ironica immagine di signore anziane che escono dalla funzione religiosa abbracciandosi e sostenendosi tra di loro. Un’immagine che sacralizza le abitudini i gli approcci umani.
Il percorso si conclude con Miguel Olivares, che sapientemente gioca con i colori e la materia: infatti con la sua tecnica mista riesce a rappresentare scenari e personaggi in una forma bidimensionale del tutto originale. Olivares predilige i mercati affollati, specialmente quelli etnici, pieni di colori, di attività: un pullulare di persone, di oggetti, se ne percepisce quasi il profumo e i rumori, facendoci riappropriare l’intera sfera sensoriale. Le sue opere sono composte con etichette, bustine ed altri frammenti cartacei che animano e danno voce ai quadri del giovane artista spagnolo.
Biografia artisti
Paco Minuesa, nato a Beas de Segua, in Andalusia, nel 1955. Vive e lavora a Sant Cugat del Vallès - Barcellona. Paco Minuesa, rappresenta una delle più significative realtà della pittura spagnola contemporanea. La sua decennale collaborazione con il più importante quotidiano spagnolo “El País”, lo ha reso noto come illustratore di fama internazionale. Ma ancor più caratteristico nel suo modo di operare è una lunga, paziente frequentazione dei classici, Velázquez , Leonardo e Vermeer, soprattutto, le cui immagini più celebri ha amato, copiato, elaborato, fino a filtrarle in uno stile che ora lo rende inconfondibile.
Salvador Montò, nato a Valencia nel 1963. dal 1992 espone regolarmente in diverse gallerie di Valencia, Madrid, Tarragona, Málaga, Vitoria, Irún, Reus, Castellón. Ha partecipato a prestigiose collettive di gallerie internazionali. Le sue opere sono state esposte in diverse fiere di arte nazionali ed internazionali. Ha vinto notevoli premi internazionali e numerose sue opere sono esposte in collezioni di musei, banche e alberghi della Spagna.
Miguel Olivares, nato Barcellona nel 1967. Dal 1995 espone regolarmente con numerose gallerie spagnole (principalmente catalane) e francesi. La sua figurazione particolarmente riconoscibile per l’utilizzo della tecnica mista, in cui impiega, carta, metalli, etichette pubblicitarie e oggetti del vivere quotidiano; i soggetti rappresentati sono specialmente persone che vivono in mercati colorati dell’Africa, dell’India e del Sud America.
Si ringrazia per la collaborazione Galerìa Jorge Alcolea (Madrid), Galeria Jordi Barnadas (Barcelona) e Galleria Sergio & Thao Mandelli (Seregno).
L’idea della mostra è quella di presentare tre artisti spagnoli che quasi come fotoreporter fissano i luoghi della loro biografia filtrandoli attraverso le loro sensibilità e le diverse tecniche artistiche che ognuno di loro sceglie. La mostra nasce dalle chiacchiere e dai comuni interessi di alcuni giovani galleristi, che hanno selezionato tre artisti in qualche modo tra loro affini. La Spagna in campo artistico (come in moltissimi altri campi) presenta una varietà ed una vitalità davvero sorprendente: già da tempo molti bravissimi artisti spagnoli lavorano con importanti gallerie straniere e sono già noti al collezionismo italiano. Non si tratta quindi di fare scoperte sensazionali ma di mostrare tre artisti che si inseriscono in questo panorama, tre pittori che nel filone dell’arte figurativa interpretano la realtà ed i luoghi in cui amano muoversi. Ne risultano tre serie di immagini di posti e di persone, di eventi trattenuti e trasmessi attraverso tre differenti maniere di percepire il reale del vivere cittadino.
È infatti il tema della città che viene trattato in forme diverse, ognuno ne percepisce le vie, le strade, le costruzioni: alcune affollate di macchine e dal traffico, altre superpopolate da persone nei mercati rionali, oppure altre rappresentate in semplici situazioni del vivere quotidiano.
Si inizia con Salvador Montò, che ci proietta nel fantastico scenario di New York e lo skyline dei suoi grattacieli, enormi totem della cultura postmoderna, ricchi di una atmosfera unica nel suo genere. Ne è un esempio “NYC Midtown” in cui predomina il vasto paesaggio urbano, costruzioni geometriche sospese nell’aria, dove l’artista coglie la loro essenza, l’anima, gli scorci e le ombre, evidenziando il fascino ammaliante di un paesaggio costantemente modificato e adattato alle esigenze umane.
Con Paco Minuesa, si entra dentro la città: il suo sguardo è proiettato nei confini di una visione reale e quotidiana, fatta dai gesti ripetuti centinaia di volte dalle persone, come in “Uscita da messa” un’ ironica immagine di signore anziane che escono dalla funzione religiosa abbracciandosi e sostenendosi tra di loro. Un’immagine che sacralizza le abitudini i gli approcci umani.
Il percorso si conclude con Miguel Olivares, che sapientemente gioca con i colori e la materia: infatti con la sua tecnica mista riesce a rappresentare scenari e personaggi in una forma bidimensionale del tutto originale. Olivares predilige i mercati affollati, specialmente quelli etnici, pieni di colori, di attività: un pullulare di persone, di oggetti, se ne percepisce quasi il profumo e i rumori, facendoci riappropriare l’intera sfera sensoriale. Le sue opere sono composte con etichette, bustine ed altri frammenti cartacei che animano e danno voce ai quadri del giovane artista spagnolo.
Biografia artisti
Paco Minuesa, nato a Beas de Segua, in Andalusia, nel 1955. Vive e lavora a Sant Cugat del Vallès - Barcellona. Paco Minuesa, rappresenta una delle più significative realtà della pittura spagnola contemporanea. La sua decennale collaborazione con il più importante quotidiano spagnolo “El País”, lo ha reso noto come illustratore di fama internazionale. Ma ancor più caratteristico nel suo modo di operare è una lunga, paziente frequentazione dei classici, Velázquez , Leonardo e Vermeer, soprattutto, le cui immagini più celebri ha amato, copiato, elaborato, fino a filtrarle in uno stile che ora lo rende inconfondibile.
Salvador Montò, nato a Valencia nel 1963. dal 1992 espone regolarmente in diverse gallerie di Valencia, Madrid, Tarragona, Málaga, Vitoria, Irún, Reus, Castellón. Ha partecipato a prestigiose collettive di gallerie internazionali. Le sue opere sono state esposte in diverse fiere di arte nazionali ed internazionali. Ha vinto notevoli premi internazionali e numerose sue opere sono esposte in collezioni di musei, banche e alberghi della Spagna.
Miguel Olivares, nato Barcellona nel 1967. Dal 1995 espone regolarmente con numerose gallerie spagnole (principalmente catalane) e francesi. La sua figurazione particolarmente riconoscibile per l’utilizzo della tecnica mista, in cui impiega, carta, metalli, etichette pubblicitarie e oggetti del vivere quotidiano; i soggetti rappresentati sono specialmente persone che vivono in mercati colorati dell’Africa, dell’India e del Sud America.
Si ringrazia per la collaborazione Galerìa Jorge Alcolea (Madrid), Galeria Jordi Barnadas (Barcelona) e Galleria Sergio & Thao Mandelli (Seregno).
16
maggio 2006
Plazas y avenidas
Dal 16 maggio al 15 luglio 2006
arte contemporanea
Location
GALLERIA ENTROTERRA
Brescia, Viale Della Bornata, 43 – ed. 13, (Brescia)
Brescia, Viale Della Bornata, 43 – ed. 13, (Brescia)
Orario di apertura
da mercoledì a sabato 15-19
Vernissage
16 Maggio 2006, ore 17
Autore