Appuntamento, sabato 28 marzo, a Barge, per la vernice della personale dell'artista torinese Plinio Martelli, dal titolo "Nel paese dei balocchi", a cura del Cenacolo studi "Michele Ginotta", nell'ambito del progetto Vernici mobili.
La mostra, allestita sia negli spazi della Biblioteca Comunale di Barge sia nei locali del Caffè Roma (piazza S.Giovanni, Barge), consiste nell'esposizione di opere fotografiche dell'artista, che rappresentano delle storie, delle favole, dei momenti "vissuti" da dei giocattoli, molti dei quali di provenienza U.S.A., tra i quali spiccano mostri, cavalieri contro draghe (proprio così, draghe, più che draghi), pinocchi e fatine, ma anche robot, gnomi e nani, senza considerare la presenza di una geisha, presenza non casuale, ma effettivamente voluta, visto che l'etimologia del termine significa, letteralmente, "arte fatta persona". Questo, e altro ancora, dunque, nelle opere di Plinio Martelli.
In concomitanza con la mostra, il Cenacolo ha indetto un concorso, riservato ai bambini e alle bambine, alle ragazze e ai ragazzi che frequentano la scuola dell'obbligo, che consiste nel produrre un disegno oppure un breve testo scritto a commento dei lavori di Plinio Martelli. In breve, saranno i giovani e i giovanissimi partecipanti al concorso che diranno la loro, con la loro creatività, e che scriveranno, o disegneranno/dipingeranno, la "loro" mostra.
Il testo del catalogo, a cura di Marta Concina e Mauro Comba, racconta di un cane, Mac il suo nome, negli occhi del quale si intravvedono, come in uno schermo televisivo o cinematografico, le storie che Plinio Martelli ha inventato e fotografato.
Infine, per sapere chi sia Plinio Martelli, si consiglia, come scritto nel catalogo, di clikkare "su un motore di ricerca, navigare tra i primi 15400 links che lo riguardano, segnalati in 0,42 secondi. se, poi, se ne ha la pazienza, proseguire alla ricerca dei links successivi".