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Plus Ultra. Opere Dalla Collezione Sandretto Re Rebaudengo
Per la prima volta a Roma, una collettiva dalla collezione di Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, con una importante selezione di artisti italiani e internazionali che hanno tracciato la storia dell’arte contemporanea dagli anni Ottanta a oggi.
Comunicato stampa
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MACRO e Fondazione Sandretto Re Rebaudengo presentano, dal 17 dicembre 2010 al 20 marzo 2011 al MACRO Testaccio, una selezione delle opere più importanti della Collezione Sandretto Re Rebaudengo nella mostra PLUS ULTRA, a cura di Francesco Bonami.
Per la prima volta a Roma, una collettiva dalla collezione di Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, con una importante selezione di artisti italiani e internazionali che hanno tracciato la storia dell’arte contemporanea dagli anni Ottanta a oggi.
PLUS ULTRA presenta trentotto artisti con opere di pittura, scultura, video, fotografia, installazioni, creando un percorso articolato e approfondito sui linguaggi e le idee dell’arte di oggi.
Fra i nomi presenti: Thomas Demand, Damien Hirst, Pawel Althamer, Carsten Höller, Sarah Lucas, Tobias Rehberger, Piotr Uklanski, Cerith Wyn Evans, Roberto Cuoghi, Giuseppe Gabellone, Diego Perrone, Paola Pivi e Patrick Tuttofuoco.
La Collezione è stata costruita raccogliendo opere di artisti prima che molti di loro esplodessero sul panorama internazionale con mostre nei principali musei e collezioni private del mondo.
Un percorso di vent'anni di collezionismo, affiancato dalle ultime acquisizioni, con le opere di Tauba Auerbach, Hans-Peter Feldmann, Jon Kessler, Robert Kusmirowski, Goshka Macuga, Hugo Markl, João Onofre, Bojan Sarcevic, Piotr Uklanski.
PLUS ULTRA sarà accompagnata da un catalogo bilingue (italiano-inglese) edito da Marsilio Editori, con un’intervista di Luca Massimo Barbero a Patrizia Sandretto Re Rebaudengo e un testo di Francesco Bonami, oltre a schede approfondite su ciascuna opera.
La mostra offrirà inoltre percorsi di formazione e laboratori didattici per approfondire il lavoro e le idee degli artisti presenti nell’esposizione.
MACRO Testaccio
Piazza Orazio Giustiniani 4, Roma
17 dicembre 2010 - 20 marzo 2011
A cura di Francesco Bonami
Anteprima stampa:
17 dicembre, ore 11.30
Inaugurazione:
17 dicembre, ore 19
Piotr Uklanski, Untitled (Monster), 2009
La Collezione
Patrizia Sandretto Re Rebaudengo inizia a collezionare nel 1992. La sua attenzione è rivolta ai giovani artisti italiani e stranieri. Viaggiando e visitando mostre, musei gallerie e studi di artisti, osserva il contesto contemporaneo e le nuove produzioni nascenti. Fin da subito la Collezione si sviluppa con metodo rigoroso, ed è organizzata in nuclei tematici (tutte le opere sono prodotte dagli anni ’80 ad oggi): arte inglese, arte italiana, arte al femminile, arte di Los Angeles, fotografia. Dal 1992 al 1995, la Collezione ha una funzione prettamente privata, anche se il desiderio di mostrarla al pubblico, si fa concreto nel primo evento espositivo che, nel 1994, riunisce sedici artisti inglesi tra cui Tony Cragg, Richard Deacon, Damien Hirst, Anish Kapoor, Julian Opie in una mostra allestita in uno spazio industriale a Sant’Antonino di Susa (To) e poi richiesta nel 1995 dalla Galleria Civica di Modena per la Palazzina dei Giardini.
La Collezione nel 1995 viene data in comodato alla neonata Fondazione ed è messa a disposizione del pubblico. Da quell’anno Francesco Bonami è il curatore dei programmi della Fondazione. Le opere acquisite vengono date in prestito a vari musei e istituzioni culturali italiane ed europee. Nel febbraio 1996 Patrizia Sandretto Re Rebaudengo è invitata, insieme ad altri collezionisti, dal Museo d’Arte Contemporanea del Castello di Rivoli a presentare una parte della sua Collezione nella mostra “Collezionismo a Torino” e sceglie di presentare alcune opere di arte al femminile. La creatività al femminile troverà ulteriore sviluppo nella Collezione e sarà oggetto di grande attenzione da parte di Patrizia Sandretto Re Rebaudengo e di Francesco Bonami anche negli anni successivi (nel 2004 un intero anno di programmazione della Fondazione sarà dedicato alla donna nell’arte e nella cultura contemporanea). Dal 1997 Palazzo Re Rebaudengo a Guarene d’Alba, diventa il principale spazio espositivo della Fondazione. Le opere della Collezione costituiscono collettive ampie come “L.A. Times” nel 1998 o “Common People” nel 1999 o affiancano con specifici progetti (“Zone”, “Contatto/Impatto”, “Nuove Acquisizioni”) le mostre del “Premio Regione Piemonte”. La Collezione di volta in volta riflette i diversi temi che sostengono le mostre di Guarene.
Nel 2000 il Centre d’Art Contemporain di Bignan - Domaine de Kerguéhhennec - (Francia) accoglie una mostra dedicata alla Collezione. Nel 2000 in occasione della Fiera Internazionale di Arte Contemporanea ARCO, la Fondazione viene invitata dalla Comunidad de Madrid a presentare un esempio di collezione italiana di arte contemporanea con la mostra “Future Identities: Reflections from a Collection”. Nel 2001 le opere di dodici artisti italiani presenti in Collezione vengono selezionati per la mostra “Visioni a Catena” al Museo Hara di Tokyo.
Nel 2002 nasce lo spazio di Torino, un luogo dinamico e flessibile che ospita esclusivamente mostre ed eventi temporanei e che permette al pubblico di accostarsi a progetti sempre nuovi. Non è il luogo in cui radicare una Collezione permanente, ma dove presentare un calendario espositivo vario e diversificato. La Collezione continua a crescere energicamente senza più restrizioni di campi tematici e una parte delle opere fotografiche è ospitata in musei italiani e stranieri (Austria, Germania, Spagna, Grecia, Francia).
Nel 2008 nasce FACE (Foundation of Arts for a Contemporary Europe), una nuova fondazione dedicata all’arte contemporanea che coordina e riunisce cinque istituzioni private europee di alto profilo DESTE Foundation di Atene (Grecia), Ellipse Foundation di Caiscais (Portogallo), Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino (Italia), La Maison Rouge di Parigi (Francia) e Magasin 3 di Stoccolma (Svezia). Le cinque fondazioni mettono le loro collezioni a disposizione per progetti espositivi congiunti.
Sul Progetto
“In questi mesi il pubblico ha potuto scoprire il MACRO come casa diffusa delle immagini e il luogo dove attraversare, senza spostarsi, le cronologie e le geografie dell’arte contemporanea. Per questo motivo, la presentazione delle opere della Collezione Sandretto Re Rebaudengo, così importanti nel panorama internazionale, si iscrive perfettamente nella storia e nelle finalità espositive del Museo”.
Luca Massimo Barbero
“A quindici anni dalla prima mostra della Fondazione, “Campo 5”, è emozionante guardare un attimo indietro e osservare come un’avventura, iniziata in modo quasi casuale, si sia sviluppata in un progetto concreto e con un importante, anche se complesso, futuro davanti. Guardare alle opere e agli artisti che sono cresciuti insieme a noi e che a volte hanno conquistato i più importanti musei del mondo, ci fa sentire più vecchi, ma anche più coscienti di come l’arte possa segnare la trasformazione degli individui e delle società. Le opere della Collezione dimostrano che la filosofia delle acquisizioni non ha seguito né un percorso speculativo né un percorso fondato sulle tendenze di stagione, ma principalmente ha seguito una logica di tematiche che, di volta in volta, apparivano le più adeguate agli sviluppi sia dell’arte sia della società che l’arte contiene".
Francesco Bonami
“Mi sono avvicinata all’arte contemporanea come collezionista. Poi, nel ’95, è nata la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo per promuovere i giovani artisti in Italia e all’estero. Non credo nelle collezioni da caveau e con questa mostra desidero presentare una parte significativa della Collezione, invitando il pubblico ad avvicinarsi alle opere che hanno segnato questi ultimi trenta anni. Esporre oggi le opere più significative per i quindici anni della Fondazione, in una sede del Macro di Roma, significa rivelare il senso di un progetto a lungo termine, di cui si sono assaporati fino ad ora alcuni stralci, significa mostrare le evoluzioni, i cambiamenti, la storia di una Collezione di Arte Contemporanea, facendo il punto su quanto è già stato fatto e anticipando quanto si farà".
Patrizia Sandretto Re Rebaudengo
La mostra PLUS ULTRA è un evento promosso da Roma Capitale, Assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione – Sovraintendenza ai Beni Culturali
In Collaborazione con Fondazione Sandretto Re Rebaudengo
E con Il Gioco del Lotto - Lottomatica
17
dicembre 2010
Plus Ultra. Opere Dalla Collezione Sandretto Re Rebaudengo
Dal 17 dicembre 2010 al 20 marzo 2011
arte contemporanea
Location
MACRO TESTACCIO
Roma, Piazza Orazio Giustiniani, (Roma)
Roma, Piazza Orazio Giustiniani, (Roma)
Biglietti
Biglietto singolo MACRO Testaccio: Intero: € 5,00, Ridotto: € 3,00
Orario di apertura
da martedì a domenica ore 16.00-24.00 (la biglietteria chiude 30
minuti prima). Giorni chiusura Lunedì
Vernissage
17 Dicembre 2010, ore 19
Ufficio stampa
ZETEMA
Autore
Curatore