Come nasce la mostra “Polaroid : easy art” ?
Ho iniziato ad “usare” Polaroid alla fine degli anni 60 (avevo 3 anni e scattavo a caso con la vecchia
macchina fotografica Polaroid a soffietto di proprietà di mio nonno).
Questo mezzo semplice ed immediato mi ha accompagnato ed entusiasmato fino alla scomparsa ufficiale
delle pellicole (usate anche durante i miei 15 anni di lavoro come fotografo professionista).
Ho deciso di allestire questa mostra prendendo spunto da “the impossibile project”, progetto ideato da
alcuni ex-tecnici del colosso Polaroid (azienda fallita nel 2008) impegnati a re-immettere sul mercato nuove
pellicole immediate per soddisfare le centinaia di migliaia di utilizzatori di vecchie o più recenti macchine
Polaroid. La multinazionale Polaroid non era probabilmente stata in grado di prevedere il rapido (ed
esponenziale) sviluppo commerciale della fotografia digitale. E ne ha pagato le gravi conseguenze.
Tale fallimento ha lasciato privi di pellicole i molti fotografi e amanti della fotografia immediata (in molti casi
hanno ideato anche delle firmatissime petizioni).
Purtroppo, le “vecchie” pellicole Polaroid sono ora vendute (spesso a prezzi astronomici) esclusivamente su
internet e sono quasi tutte scadute o prossime alla scadenza.
Le pellicole originali rimaste in circolazione vengono comunque comprate volutamente in tali condizioni in
virtù dell’alterato effetto estetico che offrono (causato dalla degenerazione dei prodotti chimici con cui
erano fabbricate). Ci sono casi di fotografi che usano Pellicole polaroid scadute da 10 anni e anche più.
Sono centinaia i siti che pubblicano le immagini Polaroid. Molti sono anche i social networks che trattano
questo argomento. Le nuove sperimentali pellicole che stanno gradualmente uscendo sul mercato, offrono
risultati diversi dalle pellicole originali (ma attualmente molto gradite dal pubblico creativo).
La mostra “Polaroid : easy art” espone anche scatti creati con le nuove pellicole.
La mostra è realizzata in collaborazione con l’Assessorato al Turismo e Cultura del Comune di Dolceacqua.
Le immagini esposte in questo bellissimo ed antichissimo castello (a due passi dal mare della Liguria e dalla
Costa Azzurra) vogliono celebrare questa fantastica “meraviglia tecnologica” (inventata nel 1948 da Edwin
Land).
L’idea alla base di tale scoperta ha superato i 60 anni di vita e, per milioni di persone, ha rappresentato un
mezzo istantaneo per documentare velocemente la realtà o per realizzare le proprie visioni creative.
Si tratta di 64 immagini Polaroid realizzate da 45 fotografi provenienti da svariati paesi europei e non;
fotografi di varia “estrazione” artistica a dimostrazione della popolarità di questo tipo di macchina
fotografica.