“Polipologo”
Da un progetto di Gertrude Moser Wagner in collaborazione con Nanni Balestrini ed Elisabeth Wörndl nasce Polipologo, studio artistico sulla figura del polipo, come animale simbolico, immagine della societá reticolare.
L’octopus é un cefalopodo altamente evoluto e rappresenta un mito fin dai tempi antichissimi, temuto dai marinai, pericoloso frequentatore di tutti i mari, soprattutto di quelli del nord e che di solito appare nelle cronache degli antichi navigatori. Ma è anche un animale intelligente, affascinante per la sua forma anatomica e la sinuositá dei movimenti, che è usato da sempre sia nell’alimentazione che per la secrezione di inchiostro. Ed è proprio la nuvola d’inchiostro che produce il fenomeno che ispirò molti artisti e scrittori, e che venne anche usato dai pittori come colore per le loro tele, il cosi detto color “seppia”.
Durante la mostra verrá proiettato un video documentario con diverse interviste a persone relazionate con il mondo del polipo, come marinai ed artisti. Si terrá inoltre un dibattito-scientifico in collaborazione con il Prof. Federico de Luca Comandini.


Gertrude Moser Wagner (1953, Styria, Austria) vive e lavora a Vienna. Il suo lavoro si definisce concetto-scultura-video. Comincia ad esporre e a realizzare progetti dal ’79; nel’83 inizia la produzione video. Il suo è un lavoro concettuale che riesce ad esprimere sia in forma estetica che di comunicazione. Ha esposto in numerose gallerie e musei in Europa e negli Stati Uniti.

Nanni Balestrini (1935, Milano) vive tra Roma e Parigi. Artista, poeta e scrittore, negli anni Sessanta è stato tra i principali animatori della stagione della neovanguardia, ha fatto parte dei poeti “Novissimi” e del “Gruppo 63”. Parallelamente alla produzione letteraria ha sviluppato un’intensa ricerca in campo visivo.

Elisabeth Wörndl (1960, Salisburgo, Austria) vive e lavora a Vienna. Ha lavorato con ricercatori e medici utilizzando tutti i tipi di attrezzature medico-scentifiche che producono o creano una immagine del corpo, dai raggi x, alle risonanze magnetiche, agli studi di anatomia e ricostruzione del corpo in 3D. I suoi progetti sono incentrati sul rapporto tra arte, scienza e tecnologia.