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PoloMarcoPolo
l’agenzia fotografica Contrasto, Tsetan Sonam Carpets e adele-c danno vita a PoloMarcoPolo, un “polo” fra arte, artigianato, fotografia e design in Via Marco Polo a Milano. Per l’occasione Adele Cassina racconta la genealogia artistica della sua azienda di design adele-c. In collaborazione con il critico Lorenzo Bruni, adele-c ha individuato come punto di partenza per rispondere alla sua domanda la ricerca artistica di Mario Airò.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
In occasione della serata PoloMarcoPolo, da martedì 6 ottobre al 18 dicembre, adele-c di Adele Cassina presenta il suo show-room in via Marco Polo 11, strategicamente situato in zona Porta Nuova, all’interno della futura Città della Moda di Milano. adele-c per l’occasione racconta la genealogia artistica dei suoi prodotti, e mette in mostra un’opera di Mario Airò, coinvolto per la collezione 2009-2010.
Erede culturale della filosofia del padre Cesare, Adele crede fermamente nel dialogo tra creatività, sperimentazione e innovazione come elementi fondanti della produzione; nel 2008 avvia un progetto imprenditoriale guidato dall’artista Marco Papa con lo scopo di analizzare il rapporto tra l’individuo e il consumo degli oggetti. adele–c nasce quindi con la doppia natura di azienda e progetto artistico, e invita artisti a progettare pezzi di design per la collezione traducendo le loro opere d’arte in oggetti di design.
Per il suo prossimo prodotto, adele-c si interroga sulla trasformazione delle abitudini lavorative e sulla necessità di integrare postazioni di lavoro negli spazi abitativi. In collaborazione con il critico Lorenzo Bruni, adele-c ha individuato come punto di partenza per rispondere alla sua domanda la ricerca artistica di Mario Airò. In occasione di PoloMarcoPolo, l’artista presenterà una sua opera che rielaborerà poi in uno studiolo che risponda alle necessità funzionali ed emozionali dell’azienda. Mario Airò è stato invitato perché “con la sua pratica artistica punta da sempre a far coesistere uno spazio di sogno e uno reale per una nuova concretezza del percepire/immaginare i luoghi che le persone attraversano” (Lorenzo Bruni).
Nello show-room di Via Marco Polo saranno inoltre installati il progetto Zarina Anno Zero di Marco Papa, i prodotti dello stesso Marco Papa e Paolo Parisi, e le opere da cui questi prodotti derivano.
La Zarina, poltrona che riproduce in grandi dimensioni la poltroncina che Cesare Cassina disegnò per Adele nel 1944, e unico pezzo di design disegnato da Cassina, è l’icona del progetto aziendale e il fulcro di un articolato progetto d’arte di Marco Papa dal titolo Zarina Anno Zero. Zarina Anno Zero include installazioni, video, campagne di comunicazione e interventi mix mediali, e sviluppa un ritratto di Adele attraverso il suo rapporto esclusivo con un oggetto che per lei ha una forte memoria affettiva e simbolica.
Marco Papa ha poi creato il tavolino/servomuto Zarevich, il primo di una serie di complementi di arredo che narrano la storia della Zarina e dell’imprenditrice Adele. Zarevich nelle sue forme riprende le volute della Zarina, mentre i colori cangianti del suo ripiano, sagomato come una tavolozza, evocano i molteplici colori dei velluti della poltrona. Dello stesso artista, Dipinta di Blu è una sedia/poltroncina realizzata in fibra di carbonio, caratterizzata dalla forma scultorea, che offre differenti possibilità di seduta e diversi piani d’appoggio per lettura. Paolo Parisi per adele-c ha ideato il sistema di sedute componibile Lachea: un arcipelago composto da elementi estraibili che deriva direttamente dalla sua opera Bench for Everybody (2004), e composto da una stratificazione di fogli di vari materiali. Lachea è un tavolo, un letto d’emergenza, una panchina un luogo di aggregazione, di convivialità e di condivisione.
adele-c: via Marco Polo 11, Milano tel. 02 29006026
ufficio stampa arte Elena Bari | NewRelease : 02 47956722
Approfondimenti
----------------------------
adele–c è un progetto artistico di Marco Papa realizzato da Adele Cassina e curato da Benedetta di Loreto. Lorenzo Bruni è attualmente il curatore incaricato a selezionare le opere da tradurre in prodotti, e ha già coinvolto Mario Airò e Paolo Parisi.
Marco Papa – direttore artistico di adele-c e autore del progetto: (Ancona, 1973) lavora utilizzando sia le tecniche artistiche più classiche come scultura, disegno e fotografia, sia realizzando video, performance e installazioni. La sua ricerca analizza in profondità i fenomeni sociali, e opera una critica dell’iconografia contemporanea rielaborando i piani linguistici e concettuali del reale e dell'immaginario. L'artista costruisce delle storie attraverso l'evocazione sensibile dei materiali e la retorica propria dell'oggetto, che viene mostrato come un'icona, origine di narrazioni. I protagonisti di queste narrazioni sono fedeli trasposizioni dell'artista con cui condividere possibili visioni, esperienze, sogni o cadute, in grado di far rivivere particolari momenti della sua biografia e della sua produzione.
Adele Cassina - imprenditrice e amministratore delegato di adele-c: (Meda, 1939) è un’imprenditrice “figlia d’arte”. Studia organizzazione aziendale a Torino, ed è testimone dell’esperienza imprenditoriale del padre, Cesare Cassina. Segno di un passato che ritorna e forte di un’intera esperienza vissuta in ambito familiare, avvia la produzione di mobili alcuni dei quali rieditati. Così inizia la sua attività imprenditoriale che la vede erede culturale della filosofia di Cesare per il quale "le idee e i pezzi portano la firma di entrambi i genitori, padre è l’architetto e madre l’azienda". Nel 2007 fonda adelecassina presentando la sua prima collezione nello showroom di Milano e, l’anno dopo, dà vita al nuovo marchio adele-c, azienda di design la cui collezione traduce opere di artisti in pezzi di design. Adele Cassina ritiene che la libertà creativa dell’artista, unita al know how dell’impresa, siano oggi un mix necessario per rinnovare il linguaggio del design.
Francesco Aperti: consulente marketing e distribuzione: (Firenze, 1966) si laurea in lingue e segue alcuni corsi presso la facoltà di architettura di Firenze. Dai primi anni novanta collabora con prestigiosi marchi italiani di moda in posizioni di raccordo fra commerciale e ricerca creativa. Da sempre appassionato d'arte trova in Adele-C, presso la quale è operativo dal Giugno 2009, l'opportunità di mettere la propria esperienza al servizio di un progetto artistico all'interno del quale approfondire la sua riflessione sul concetto di azienda come soggetto culturale.
Benedetta di Loreto – curatrice del progetto adele-c: (Roma, 1975) curatrice e critica d’arte, analizza le dinamiche di produzione attraverso cui gli artisti sviluppano oggi una relazione critica tra arte e società. Ha frequentato il Curatorial Traning Program al MAGASIN di Grenoble, co-curando il libro AIDS RIOT, New York 1987-1994. Artists Collectives Against Aids; ha lavorato come assistente curatrice alla Fondazione Pistoletto di Biella, alla Fondazione Baruchello di Roma, e alla web radio WPS1/MoMA di New York. Ha fondato insieme ad altri curatori 1:1projects, e la residenza per artisti qwatz, con cui ha organizzato mostre, laboratori e workshop. Pubblica articoli e saggi per riviste e pubblicazioni italiane e straniere.
Lorenzo Bruni – consulente per la scelta degli artisti: curatore e critico indipendente. Dal 1996 al 2000 ha collaborato con Fabio Cavallucci alle tre edizioni di “Tuscia Electa”, nel Chianti. Dal 2000 collabora al progetto BASE (HYPERLINK "http://www.baseitaly.org" www.baseitaly.org), spazio non-profit a Firenze. Per la Fondazione Lanfranco Baldi di Pelago e con il suo presidente Pier Luigi Tazzi ha curato la programmazione dal 2001 al 2004. Nel 2004, Bruni e Gino Giannuzzi hanno inventato il premio annuale per giovani curatori dedicato a Mauro Manara, la cui prima edizione si è svolta nel 2005. Nel 2006 ha ideato un nuovo spazio per l’arte a Firenze, VIANUOVA ARTE CONTEMPORANEA, nel quale organizza mostre con artisti italiani e internazionali. Collabora con le riviste Arte e Critica e Flash Art. E’ anche autore di numerosi saggi sull’arte contemporanea, tra cui di prossima uscita un libro per Silvana Editoriale.
Biografie e approfondimenti
Mario Airò, (1961, Pavia; vive e lavora a Genova, Milano e Venezia) ha studiato a Milano, dove con altri artisti ha animato lo spazio autogestito di Via Lazzaro Palazzi nella prima metà anni Novanta. Il suo atteggiamento artistico, che lo porta ad usare tutte le tecniche, lo contraddistingue per la capacità di creare un cross over continuo tra tutte le discipline e tra cultura cosiddetta alta e bassa. Proprio per questo motivo il suo lavoro appare più volte dalla metà anni Novanta in mostre internazionali assieme a quello di Olafour Eliasson, Tobias Reebergher, Carsten Holler ed altri che allo stesso modo puntavano a rappresentare il mezzo stesso che permetteva all’opera d’arte di manifestarsi per puntare l’attenzione non sulla forma ma sulla percezione dello spettatore.
Paolo Parisi (Catania, 1965; vive e lavora a Firenze) è tra i fondatori dello spazio Base/Progetti per l’arte a Firenze. Sin dall’inizio pratica l’astrazione pittorica per riflettere sui meccanismi della visione e rendere la fruizione del monocromo un’esperienza fisica, intervenendo nella dimensione architettonica che lo contiene e stabilendo nuove relazioni tra contenuto e contenitore. Questa attitudine lo ha portato a realizzare sculture (panchine o contenitori di stratificazioni di cartone) come dei punti di osservazione del paesaggio (interno ed esterno, del whit cube o quello naturale) che gli spettatori sono invitati a condividere con gli altri simili da sè e quindi a confrontarsi sulla dimensione cognitiva dell'arte. Dal 1991 espone il suo lavoro in spazi pubblici e privati, in Italia e all’estero.
adele-c è l’azienda di design che nasce dalla vocazione di Adele Cassina di attualizzare la sua esperienza – personale e storica – attraverso la rielaborazione del proprio know-how in una realtà che interpreti i concetti di autenticità, bellezza e cooperazione, nella produzione, nella comunicazione e nel marketing. Forte del proprio intuito, Adele Cassina ha affidato la direzione artistica a Marco Papa, che vive l’incarico nella pienezza del proprio linguaggio, sviluppando il progetto adele-c come un’opera d’arte. La filosofia aziendale interroga il ruolo dell’artista nel sistema di produzione culturale contemporaneo con le sue trasformazioni degli ultimi decenni. Poiché l’arte oggi non può non considerare il suo legame con l’economia e con l’industria culturale, adele-c ha tra i suoi obbiettivi quello di valorizzare il ruolo dell’arte come interprete del rapporto tra l’individuo e il consumo degli oggetti, attraverso la narrazione di contenuti industriali, culturali ed umani. Marco Papa comprende che la Zarina, poltrona derivata dalla poltroncina che Adele bambina riceve in regalo dal padre, è un archetipo al di sopra del tempo e del design. La presenta come icona ispiratrice del progetto aziendale e perno dell’opera “Zarina anno Zero”, proposta in una successione narrativa di installazioni realizzate nell’arco di un anno, ultima delle quali il Salone del Mobile 2009. Al centro delle installazioni è la dimensione affettiva e personale che spinge Adele a valorizzare l’umanità e la quotidianità del design. adele-c ha invitato e continuerà ad invitare artisti visivi a disegnare la nuova collezione. adele-c è un progetto di Marco Papa realizzato con Adele Cassina, in collaborazione con laria Ciardi e Francesco Aperti, e curato da Benedetta di Loreto. Collaborano con adele-c Lorenzo Bruni, Mario Airò, Paolo Parisi, Agata Monti.
POLOMARCOPOLO
Martedì 6 Ottobre dalle ore 18.00 fino alle ore 22.00,
in Via Marco Polo, Milano
Nasce martedì 6 ottobre da un’idea di adele-c, Contrasto e Tsetan Sonam Carpets, POLOMARCOPOLO, un “polo” fra arte, artigianato, fotografia e design che già caratterizza via Marco Polo di Milano. Sita nello storico quartiere Milanese di Porta Nuova, questa piccola strada è inclusa nel cantiere Garibaldi-Porta Nuova - quello che è considerato il più grande progetto di riqualificazione d’Europa che attirerà l’attenzione del mercato internazionale –
POLOMARCOPOLO animerà dunque uno dei cuori della città con nuova energia che contribuirà ad alimentare l’operosità del quartiere. Durante la serata, a partire dalle ore 18.00, verrà inaugurato il primo passo di questo progetto. “L’iniziativa” - dichiarano gli organizzatori - “intende dare impulso ai progetti che le attività esistenti stanno creando in questa zona, proponendola come centro di diffusione di idee creative e stimolanti”.
POLOMARCOPOLO sarà allora il luogo dove scoprire la ricerca degli artisti nella produzione dell'azienda di design adele-c, sfogliare volumi fotografici a edizione limitata presso la libreria Contrasto e conoscere Tsetan Sonam Carpets, storica azienda di tappeti annodati a mano, disegnati da artisti secondo la tradizione tibetana.
Per la serata del 6 ottobre adele-c di Adele Cassina, presenta il suo show-room al civico 11 e la sua collezione, che nasce dal dialogo critico tra impresa e arte. L’intera produzione di adele-c traduce opere di artisti in pezzi di design che coniugano la funzione dell’oggetto con i contenuti dell’arte.
Tsetan Sonam Carpets per quest’occasione presenta le sue collezioni di tappeti annodati a mano di antica tradizione Tibetana, disegnati da affermati designer, artisti e architetti in collaborazione con NABA (nuova accademia di belle arti) e accessori in cachemire.
Contrasto inaugura la sua prima libreria totalmente dedicata alla fotografia d’autore che propone una selezione completa di titoli, italiani e stranieri, preziose stampe e dove poter conoscere tutte le novità del mercato della fotografia.
Il 22 settembre Contrasto ha anche inaugurato la Scuola di Contrasto la prima in Italia, interamente dedicata allo studio del fotogiornalismo in cui si svolgeranno insegnamenti dedicati alla pratica della fotografia giornalistica, con workshop tecnico-pratici, condotti da esperti professionisti.
Con questo progetto Via Marco Polo, diventa l'occasione per focalizzare alcuni esempi di come la tradizione, la ricerca e la creatività si sviluppano nella cultura contemporanea.
Erede culturale della filosofia del padre Cesare, Adele crede fermamente nel dialogo tra creatività, sperimentazione e innovazione come elementi fondanti della produzione; nel 2008 avvia un progetto imprenditoriale guidato dall’artista Marco Papa con lo scopo di analizzare il rapporto tra l’individuo e il consumo degli oggetti. adele–c nasce quindi con la doppia natura di azienda e progetto artistico, e invita artisti a progettare pezzi di design per la collezione traducendo le loro opere d’arte in oggetti di design.
Per il suo prossimo prodotto, adele-c si interroga sulla trasformazione delle abitudini lavorative e sulla necessità di integrare postazioni di lavoro negli spazi abitativi. In collaborazione con il critico Lorenzo Bruni, adele-c ha individuato come punto di partenza per rispondere alla sua domanda la ricerca artistica di Mario Airò. In occasione di PoloMarcoPolo, l’artista presenterà una sua opera che rielaborerà poi in uno studiolo che risponda alle necessità funzionali ed emozionali dell’azienda. Mario Airò è stato invitato perché “con la sua pratica artistica punta da sempre a far coesistere uno spazio di sogno e uno reale per una nuova concretezza del percepire/immaginare i luoghi che le persone attraversano” (Lorenzo Bruni).
Nello show-room di Via Marco Polo saranno inoltre installati il progetto Zarina Anno Zero di Marco Papa, i prodotti dello stesso Marco Papa e Paolo Parisi, e le opere da cui questi prodotti derivano.
La Zarina, poltrona che riproduce in grandi dimensioni la poltroncina che Cesare Cassina disegnò per Adele nel 1944, e unico pezzo di design disegnato da Cassina, è l’icona del progetto aziendale e il fulcro di un articolato progetto d’arte di Marco Papa dal titolo Zarina Anno Zero. Zarina Anno Zero include installazioni, video, campagne di comunicazione e interventi mix mediali, e sviluppa un ritratto di Adele attraverso il suo rapporto esclusivo con un oggetto che per lei ha una forte memoria affettiva e simbolica.
Marco Papa ha poi creato il tavolino/servomuto Zarevich, il primo di una serie di complementi di arredo che narrano la storia della Zarina e dell’imprenditrice Adele. Zarevich nelle sue forme riprende le volute della Zarina, mentre i colori cangianti del suo ripiano, sagomato come una tavolozza, evocano i molteplici colori dei velluti della poltrona. Dello stesso artista, Dipinta di Blu è una sedia/poltroncina realizzata in fibra di carbonio, caratterizzata dalla forma scultorea, che offre differenti possibilità di seduta e diversi piani d’appoggio per lettura. Paolo Parisi per adele-c ha ideato il sistema di sedute componibile Lachea: un arcipelago composto da elementi estraibili che deriva direttamente dalla sua opera Bench for Everybody (2004), e composto da una stratificazione di fogli di vari materiali. Lachea è un tavolo, un letto d’emergenza, una panchina un luogo di aggregazione, di convivialità e di condivisione.
adele-c: via Marco Polo 11, Milano tel. 02 29006026
ufficio stampa arte Elena Bari | NewRelease : 02 47956722
Approfondimenti
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adele–c è un progetto artistico di Marco Papa realizzato da Adele Cassina e curato da Benedetta di Loreto. Lorenzo Bruni è attualmente il curatore incaricato a selezionare le opere da tradurre in prodotti, e ha già coinvolto Mario Airò e Paolo Parisi.
Marco Papa – direttore artistico di adele-c e autore del progetto: (Ancona, 1973) lavora utilizzando sia le tecniche artistiche più classiche come scultura, disegno e fotografia, sia realizzando video, performance e installazioni. La sua ricerca analizza in profondità i fenomeni sociali, e opera una critica dell’iconografia contemporanea rielaborando i piani linguistici e concettuali del reale e dell'immaginario. L'artista costruisce delle storie attraverso l'evocazione sensibile dei materiali e la retorica propria dell'oggetto, che viene mostrato come un'icona, origine di narrazioni. I protagonisti di queste narrazioni sono fedeli trasposizioni dell'artista con cui condividere possibili visioni, esperienze, sogni o cadute, in grado di far rivivere particolari momenti della sua biografia e della sua produzione.
Adele Cassina - imprenditrice e amministratore delegato di adele-c: (Meda, 1939) è un’imprenditrice “figlia d’arte”. Studia organizzazione aziendale a Torino, ed è testimone dell’esperienza imprenditoriale del padre, Cesare Cassina. Segno di un passato che ritorna e forte di un’intera esperienza vissuta in ambito familiare, avvia la produzione di mobili alcuni dei quali rieditati. Così inizia la sua attività imprenditoriale che la vede erede culturale della filosofia di Cesare per il quale "le idee e i pezzi portano la firma di entrambi i genitori, padre è l’architetto e madre l’azienda". Nel 2007 fonda adelecassina presentando la sua prima collezione nello showroom di Milano e, l’anno dopo, dà vita al nuovo marchio adele-c, azienda di design la cui collezione traduce opere di artisti in pezzi di design. Adele Cassina ritiene che la libertà creativa dell’artista, unita al know how dell’impresa, siano oggi un mix necessario per rinnovare il linguaggio del design.
Francesco Aperti: consulente marketing e distribuzione: (Firenze, 1966) si laurea in lingue e segue alcuni corsi presso la facoltà di architettura di Firenze. Dai primi anni novanta collabora con prestigiosi marchi italiani di moda in posizioni di raccordo fra commerciale e ricerca creativa. Da sempre appassionato d'arte trova in Adele-C, presso la quale è operativo dal Giugno 2009, l'opportunità di mettere la propria esperienza al servizio di un progetto artistico all'interno del quale approfondire la sua riflessione sul concetto di azienda come soggetto culturale.
Benedetta di Loreto – curatrice del progetto adele-c: (Roma, 1975) curatrice e critica d’arte, analizza le dinamiche di produzione attraverso cui gli artisti sviluppano oggi una relazione critica tra arte e società. Ha frequentato il Curatorial Traning Program al MAGASIN di Grenoble, co-curando il libro AIDS RIOT, New York 1987-1994. Artists Collectives Against Aids; ha lavorato come assistente curatrice alla Fondazione Pistoletto di Biella, alla Fondazione Baruchello di Roma, e alla web radio WPS1/MoMA di New York. Ha fondato insieme ad altri curatori 1:1projects, e la residenza per artisti qwatz, con cui ha organizzato mostre, laboratori e workshop. Pubblica articoli e saggi per riviste e pubblicazioni italiane e straniere.
Lorenzo Bruni – consulente per la scelta degli artisti: curatore e critico indipendente. Dal 1996 al 2000 ha collaborato con Fabio Cavallucci alle tre edizioni di “Tuscia Electa”, nel Chianti. Dal 2000 collabora al progetto BASE (HYPERLINK "http://www.baseitaly.org" www.baseitaly.org), spazio non-profit a Firenze. Per la Fondazione Lanfranco Baldi di Pelago e con il suo presidente Pier Luigi Tazzi ha curato la programmazione dal 2001 al 2004. Nel 2004, Bruni e Gino Giannuzzi hanno inventato il premio annuale per giovani curatori dedicato a Mauro Manara, la cui prima edizione si è svolta nel 2005. Nel 2006 ha ideato un nuovo spazio per l’arte a Firenze, VIANUOVA ARTE CONTEMPORANEA, nel quale organizza mostre con artisti italiani e internazionali. Collabora con le riviste Arte e Critica e Flash Art. E’ anche autore di numerosi saggi sull’arte contemporanea, tra cui di prossima uscita un libro per Silvana Editoriale.
Biografie e approfondimenti
Mario Airò, (1961, Pavia; vive e lavora a Genova, Milano e Venezia) ha studiato a Milano, dove con altri artisti ha animato lo spazio autogestito di Via Lazzaro Palazzi nella prima metà anni Novanta. Il suo atteggiamento artistico, che lo porta ad usare tutte le tecniche, lo contraddistingue per la capacità di creare un cross over continuo tra tutte le discipline e tra cultura cosiddetta alta e bassa. Proprio per questo motivo il suo lavoro appare più volte dalla metà anni Novanta in mostre internazionali assieme a quello di Olafour Eliasson, Tobias Reebergher, Carsten Holler ed altri che allo stesso modo puntavano a rappresentare il mezzo stesso che permetteva all’opera d’arte di manifestarsi per puntare l’attenzione non sulla forma ma sulla percezione dello spettatore.
Paolo Parisi (Catania, 1965; vive e lavora a Firenze) è tra i fondatori dello spazio Base/Progetti per l’arte a Firenze. Sin dall’inizio pratica l’astrazione pittorica per riflettere sui meccanismi della visione e rendere la fruizione del monocromo un’esperienza fisica, intervenendo nella dimensione architettonica che lo contiene e stabilendo nuove relazioni tra contenuto e contenitore. Questa attitudine lo ha portato a realizzare sculture (panchine o contenitori di stratificazioni di cartone) come dei punti di osservazione del paesaggio (interno ed esterno, del whit cube o quello naturale) che gli spettatori sono invitati a condividere con gli altri simili da sè e quindi a confrontarsi sulla dimensione cognitiva dell'arte. Dal 1991 espone il suo lavoro in spazi pubblici e privati, in Italia e all’estero.
adele-c è l’azienda di design che nasce dalla vocazione di Adele Cassina di attualizzare la sua esperienza – personale e storica – attraverso la rielaborazione del proprio know-how in una realtà che interpreti i concetti di autenticità, bellezza e cooperazione, nella produzione, nella comunicazione e nel marketing. Forte del proprio intuito, Adele Cassina ha affidato la direzione artistica a Marco Papa, che vive l’incarico nella pienezza del proprio linguaggio, sviluppando il progetto adele-c come un’opera d’arte. La filosofia aziendale interroga il ruolo dell’artista nel sistema di produzione culturale contemporaneo con le sue trasformazioni degli ultimi decenni. Poiché l’arte oggi non può non considerare il suo legame con l’economia e con l’industria culturale, adele-c ha tra i suoi obbiettivi quello di valorizzare il ruolo dell’arte come interprete del rapporto tra l’individuo e il consumo degli oggetti, attraverso la narrazione di contenuti industriali, culturali ed umani. Marco Papa comprende che la Zarina, poltrona derivata dalla poltroncina che Adele bambina riceve in regalo dal padre, è un archetipo al di sopra del tempo e del design. La presenta come icona ispiratrice del progetto aziendale e perno dell’opera “Zarina anno Zero”, proposta in una successione narrativa di installazioni realizzate nell’arco di un anno, ultima delle quali il Salone del Mobile 2009. Al centro delle installazioni è la dimensione affettiva e personale che spinge Adele a valorizzare l’umanità e la quotidianità del design. adele-c ha invitato e continuerà ad invitare artisti visivi a disegnare la nuova collezione. adele-c è un progetto di Marco Papa realizzato con Adele Cassina, in collaborazione con laria Ciardi e Francesco Aperti, e curato da Benedetta di Loreto. Collaborano con adele-c Lorenzo Bruni, Mario Airò, Paolo Parisi, Agata Monti.
POLOMARCOPOLO
Martedì 6 Ottobre dalle ore 18.00 fino alle ore 22.00,
in Via Marco Polo, Milano
Nasce martedì 6 ottobre da un’idea di adele-c, Contrasto e Tsetan Sonam Carpets, POLOMARCOPOLO, un “polo” fra arte, artigianato, fotografia e design che già caratterizza via Marco Polo di Milano. Sita nello storico quartiere Milanese di Porta Nuova, questa piccola strada è inclusa nel cantiere Garibaldi-Porta Nuova - quello che è considerato il più grande progetto di riqualificazione d’Europa che attirerà l’attenzione del mercato internazionale –
POLOMARCOPOLO animerà dunque uno dei cuori della città con nuova energia che contribuirà ad alimentare l’operosità del quartiere. Durante la serata, a partire dalle ore 18.00, verrà inaugurato il primo passo di questo progetto. “L’iniziativa” - dichiarano gli organizzatori - “intende dare impulso ai progetti che le attività esistenti stanno creando in questa zona, proponendola come centro di diffusione di idee creative e stimolanti”.
POLOMARCOPOLO sarà allora il luogo dove scoprire la ricerca degli artisti nella produzione dell'azienda di design adele-c, sfogliare volumi fotografici a edizione limitata presso la libreria Contrasto e conoscere Tsetan Sonam Carpets, storica azienda di tappeti annodati a mano, disegnati da artisti secondo la tradizione tibetana.
Per la serata del 6 ottobre adele-c di Adele Cassina, presenta il suo show-room al civico 11 e la sua collezione, che nasce dal dialogo critico tra impresa e arte. L’intera produzione di adele-c traduce opere di artisti in pezzi di design che coniugano la funzione dell’oggetto con i contenuti dell’arte.
Tsetan Sonam Carpets per quest’occasione presenta le sue collezioni di tappeti annodati a mano di antica tradizione Tibetana, disegnati da affermati designer, artisti e architetti in collaborazione con NABA (nuova accademia di belle arti) e accessori in cachemire.
Contrasto inaugura la sua prima libreria totalmente dedicata alla fotografia d’autore che propone una selezione completa di titoli, italiani e stranieri, preziose stampe e dove poter conoscere tutte le novità del mercato della fotografia.
Il 22 settembre Contrasto ha anche inaugurato la Scuola di Contrasto la prima in Italia, interamente dedicata allo studio del fotogiornalismo in cui si svolgeranno insegnamenti dedicati alla pratica della fotografia giornalistica, con workshop tecnico-pratici, condotti da esperti professionisti.
Con questo progetto Via Marco Polo, diventa l'occasione per focalizzare alcuni esempi di come la tradizione, la ricerca e la creatività si sviluppano nella cultura contemporanea.
06
ottobre 2009
PoloMarcoPolo
Dal 06 ottobre al 18 dicembre 2009
design
arte contemporanea
serata - evento
arte contemporanea
serata - evento
Location
ADELE-C
Milano, Via Marsala, 11, (Milano)
Milano, Via Marsala, 11, (Milano)
Orario di apertura
ore 11:00-21:00
Vernissage
6 Ottobre 2009, dalle ore 18.00 fino alle ore 22.00
Sito web
www.designcarpets.it
Editore
CONTRASTO
Ufficio stampa
ELENA BARI - NEWRELEASE
Autore
Curatore