Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Pontifex. Costruttore di ponti
Quando l’arte costruisce un ponte sulla crisi: nove artisti propongono la loro visione del mondo da un punto di vista differente ed originale
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Pontifex
Le recenti notizie che hanno riportato le considerevoli cifre raggiunte dai capolavori della collezione di Yves Saint Lorent, vendute nelle scorse settimane a Parigi, e l’interesse suscitato dovunque, dimostrano, al di là di ogni dubbio, che l’arte non conosce crisi.
Sarà perché in questa strana congiuntura, non solo economica, il denaro sembra tornare ad essere una serie di sterili e spesso incomprensibili numeri, o forse perché il fare arte rappresenta un bisogno insopprimibile della natura umana, ma l’opera d’arte, il cui prezzo, per citare Philippe Daverio, si misura in ricchezza e non in denaro, torna ad apparirci come un valore autentico recuperando quel suo posto unico nel mondo, attraverso la capacità trovare punti di vista sempre nuovi e diversi.
Da qui è nata l’idea di Pontifex, la mostra progettata da Silvio Monti e Raffaella Silbernagl che l’associazione Undergallery ha portato avanti insieme a un gruppo di importanti artisti: Bruno Ceccobelli, Gianluigi Colin, Hsiao Chin, Gianni Macalli, Silvio Monti, Marinella Pirelli, Gianni Robusti, Gian Carlo Sangregorio e Giuliano Tomaino.
“La mia idea, - spiega Raffaella Silbernagl, - era quella di allontanarmi dal mercato dell’arte per ritornare all’ artista. L’artista infatti, è come un costruttore di ponti, un ponte tra se e il mondo, un ponte tra un’epoca e l’altra e perché no anche un ponte su cui attraversare più serenamente le acque perigliose di una crisi” …
Bene ha scritto Giorgio Robusti “Fare arte è una delle possibilità dell’esistenza umana anche sapendo che l’arte vive nell’assoluto, liberandosi dall’impiccio della soggettività dell’artista e annullando la sua materialità nel manifestarsi.
E’ proprio come un viaggio che non ha mete da raggiungere, ma solo l’esporsi all’insolito e allo sconosciuto attraverso ulteriori sensi di cui essere insodisfatti testimoni.
L’artista non abita il mondo ma, di volta in volta, le sue rappresentazioni. Soprattutto non abita il tempo, ma attraversa i tempi costruendo ponti di alterità tra ora e ora, non riconoscendosi ogni volta che incontra se stesso.”
E’ la capacità di guardare il mondo in maniera nuova, originale e creativa propria del fare arte, che da sempre aiuta l’uomo a superare i momenti di maggiore difficoltà. Bruno Ceccobelli, Gianluigi Colin, Hsiao Chin, Gianni Macalli, Silvio Monti, Marinella Pirelli, Gianni Robusti, Gian Carlo Sangregorio, Giuliano Tomaino e con loro, speriamo, molti altri artisti che hanno conservato integro il loro DNA, saranno in questo modo i nostri pontifices, costruttori di ponti sul tempo, sulla storia, sulle difficoltà, perché anche la mera banalità dei numeri e del denaro possa, attraverso l’arte, tornare ad essere ancora una volta un valore.
La mostra inaugura all’ Undergallery nel centro storico di Daverio (piazza Monte Grappa 6), in provincia di Varese, il 15 marzo 2009 dalle ore 17 alle ore 20, e rimarrà aperta fino al 19 aprile, con orari da concordarsi su appuntamento telefonando al 3482202587 di Raffaella Silbernagl
Le recenti notizie che hanno riportato le considerevoli cifre raggiunte dai capolavori della collezione di Yves Saint Lorent, vendute nelle scorse settimane a Parigi, e l’interesse suscitato dovunque, dimostrano, al di là di ogni dubbio, che l’arte non conosce crisi.
Sarà perché in questa strana congiuntura, non solo economica, il denaro sembra tornare ad essere una serie di sterili e spesso incomprensibili numeri, o forse perché il fare arte rappresenta un bisogno insopprimibile della natura umana, ma l’opera d’arte, il cui prezzo, per citare Philippe Daverio, si misura in ricchezza e non in denaro, torna ad apparirci come un valore autentico recuperando quel suo posto unico nel mondo, attraverso la capacità trovare punti di vista sempre nuovi e diversi.
Da qui è nata l’idea di Pontifex, la mostra progettata da Silvio Monti e Raffaella Silbernagl che l’associazione Undergallery ha portato avanti insieme a un gruppo di importanti artisti: Bruno Ceccobelli, Gianluigi Colin, Hsiao Chin, Gianni Macalli, Silvio Monti, Marinella Pirelli, Gianni Robusti, Gian Carlo Sangregorio e Giuliano Tomaino.
“La mia idea, - spiega Raffaella Silbernagl, - era quella di allontanarmi dal mercato dell’arte per ritornare all’ artista. L’artista infatti, è come un costruttore di ponti, un ponte tra se e il mondo, un ponte tra un’epoca e l’altra e perché no anche un ponte su cui attraversare più serenamente le acque perigliose di una crisi” …
Bene ha scritto Giorgio Robusti “Fare arte è una delle possibilità dell’esistenza umana anche sapendo che l’arte vive nell’assoluto, liberandosi dall’impiccio della soggettività dell’artista e annullando la sua materialità nel manifestarsi.
E’ proprio come un viaggio che non ha mete da raggiungere, ma solo l’esporsi all’insolito e allo sconosciuto attraverso ulteriori sensi di cui essere insodisfatti testimoni.
L’artista non abita il mondo ma, di volta in volta, le sue rappresentazioni. Soprattutto non abita il tempo, ma attraversa i tempi costruendo ponti di alterità tra ora e ora, non riconoscendosi ogni volta che incontra se stesso.”
E’ la capacità di guardare il mondo in maniera nuova, originale e creativa propria del fare arte, che da sempre aiuta l’uomo a superare i momenti di maggiore difficoltà. Bruno Ceccobelli, Gianluigi Colin, Hsiao Chin, Gianni Macalli, Silvio Monti, Marinella Pirelli, Gianni Robusti, Gian Carlo Sangregorio, Giuliano Tomaino e con loro, speriamo, molti altri artisti che hanno conservato integro il loro DNA, saranno in questo modo i nostri pontifices, costruttori di ponti sul tempo, sulla storia, sulle difficoltà, perché anche la mera banalità dei numeri e del denaro possa, attraverso l’arte, tornare ad essere ancora una volta un valore.
La mostra inaugura all’ Undergallery nel centro storico di Daverio (piazza Monte Grappa 6), in provincia di Varese, il 15 marzo 2009 dalle ore 17 alle ore 20, e rimarrà aperta fino al 19 aprile, con orari da concordarsi su appuntamento telefonando al 3482202587 di Raffaella Silbernagl
15
marzo 2009
Pontifex. Costruttore di ponti
Dal 15 marzo al 19 aprile 2009
arte contemporanea
Location
UNDERGALLERY
Daverio, Piazza Monte Grappa, 6, (Varese)
Daverio, Piazza Monte Grappa, 6, (Varese)
Orario di apertura
da concordarsi su appuntamento telefonando al 3482202587
Vernissage
15 Marzo 2009, dalle 17 alle 20
Autore