PITTURA CORALE ED EPICA
Le opere di Ponxx (Luis Fernando Màrquez Hurtado) riassumono in sé l’epifania del grottesco e il miracolo dell’esistenza nell'illusione delle forme storiche e delle apparenze politiche, traducendo il peso stesso della civiltà con i processi di civilizzazione.
C’è un antico retaggio dell’idea di catarsi, in questa pungente pittura messicana così corale e carnale; un vaso di pandora della civiltà, sotto forma di epica contemporanea in scenari leggendari e, a tratti, futuristici.
Mito o Storia ? Il Nulla o l’Eterno?
Con un segno preciso e consapevole, molte volte fumettistico, Ponxx dipinge e racconta i vizi e le virtù di ciò che resta del mondo e dei suoi miti, attraverso un mutevole montaggio di colori, icone e immagini che richiama l’idea del flashback.
Le figure appaiono come vettori temporali, passaggi apparentemente dispersi, che dal passato ritornano al presente e viceversa.
L’artista si diverte a utilizzare il valore della scrittura per amplificarne il significato e per dipingere le parole senza carne: nude e scheletriche.
Ma non c’è nessuna idealità o trascendenza nella poesia pittorica di Ponxx; semmai una latente idea della “morte di Dio”, che allontana e smonta qualsiasi illusione di speranza e ne trae un’idea di superuomo dai rimandi nietzschiani.
In alcune opere, come “La Historia Eterna” e “Draws”, è evidente una forma di giustizia terrena: l’uomo incatenato al sé terreno come un cavo teso tra la bestia e il superuomo.
Ponxx riesce a sollevare profonde questioni filosofiche ed esistenziali in una eccellente e straordinaria trasposizione pittorica ed epica della contemporaneità, con i suoi meccanismi perversi e viscerali (Gotico Mexicano, La Venuz de la Tormenta, La Historia Eterna de una Revelation).
Pittura dissacrante, lirica e cruenta la sua.
Un mosaico di ironia e umorismo dai bordi cromatici per esprimere il presente della realtà messicana e non solo, per dissolvere le onde di perbenismo, gli accenti di falso moralismo e far sentire la realtà nella sua carnale verità: gioco, violenza, morte e vita.
Nei suoi lavori, si avverte irrequietezza, disincanto, passionalità: una commistione di talento e tecnica che determinano una feroce visione pittorica del mondo attraverso le icone dei nostri tempi e i miti del passato.
E se l’osservatore stabilirà un autentico e silente dialogo con queste opere, siamo davanti a un promettente artista contemporaneo, che riesce a dipingere intingendo la mano nella tenebra del presente.
Nilla Zaira D’Urso

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Ponxx ( Luis Fernando Màrquez Hurtado) nasce ad Aguascalientes, Messico, nel 1981.

Pittore, disegnatore, video-artista. Sin da piccolo si appassiona alla pittura ed al disegno che studierà al Universidad de las Artes di Aguscalientes (Messico). Ha esposto in Messico, negli Stati Uniti e in Italia.
Nel 2008 vince il premio al concorso indetto dal Fondo Statale per la Cultura e le Arti del Messico.
Vive e lavora in Messico.