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Pop Art UK: British Pop Art 1956-1972
sessanta opere dei protagonisti della straordinaria stagione dell’arte inglese dalla metà degli anni Cinquanta agli inizi degli anni Settanta
Comunicato stampa
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La mostra, organizzata dalla Galleria Civica di Modena, curata da Marco Livingstone – il maggiore esperto mondiale dell’argomento – e Walter Guadagnini – direttore della Galleria Civica di Modena - presenta circa sessanta opere dei protagonisti della straordinaria stagione dell’arte inglese dalla metà degli anni Cinquanta agli inizi degli anni Settanta, presentando opere e autori celebri e meno celebri, che hanno concorso in modi diversi alla nascita del mito della “Swinging London”, entrata nell’immaginario collettivo non solo degli appassionati d’arte.
Gli artisti presenti sono: Clive Barker, Peter Blake, Derek Boshier, Pauline Boty, Patrick Caulfield, Antony Donaldson, Richard Hamilton, Jann Haworth, David Hockney, Allen Jones, R.B.Kitaj, Gerald Laing, Nicholas Monro, Eduardo Paolozzi, Peter Phillips, Colin Self, Richard Smith e Joe Tilson.
Il periodo preso in considerazione permette di leggere le origini del fenomeno, attraverso l’opera di Richard Hamilton, Peter Blake (l’autore della copertina forse più famosa della discografia di tutti i tempi, quella di “Sgt. Pepper Lonely Hearts Club Band” dei Beatles), Eduardo Paolozzi e Richard Smith, gli sviluppi avvenuti nei primissmi anni Sessanta all’interno del cosiddetto “RCA Group” (Phillips, Jones, Hockney, Caulfield, Boshier, Tilson) e la presenza di figure non inscrivibili a un gruppo preciso ma fondamentali per comprendere la vastità e la varietà delle poetiche poste in campo.
Per l’Italia, si tratta di una prima assoluta, e molte delle opere esposte non sono mai state viste dal vero nel nostro Paese. Tra i principali lavori esposti, si ricordano la versione del 1991 dello storico collage di Richard Hamilton che è considerato l’incunabolo della Pop internazionale, “Just What is it that Makes Today’s Homes so Different, so Appealing”, il grande “Gold Guggenheim” del 1965-66 dello stesso Hamilton proveniente dal Louisiana Museum di Humlebaek, “Locker”, “Girlie Door” e “Kim Novak Wall” del 1959 di Peter Blake, una selezione dal leggendario portfolio “Bunk” di Eduardo Paolozzi, i giganteschi “Staggerly” di Richard Smith e “Buses” di Allen Jones provenienti dalla National Gallery of Wales di Cardiff, due dipinti pressoché inediti di David Hockney, “The last of England?” e “Sam who Walked Alone by Night”, entrambi del 1961, le composizioni storiche di Joe Tilson “A-Z Box” e “For Jake and Anna”, il dipinto di Peter Phillips “Gravy for the Navy” del 1963 proveniente dall’Oldham Art Gallery, “Christ at Emmaus” proveniente dal Royal College of Art e una inedita versione di “Leaving Arabia” di Patrick Caulfield, una serie di opere inedite di Colin Self provenienti da una collezione privata italiana.
La mostra sarà accompagnata da un catalogo contenente i saggi dei curatori, la riproduzione a colori di tutte le opere esposte, accompagnate da una scheda di Marco Livingstone, le biografie e le bibliografie degli autori e alcuni saggi di corredo sui rapporti tra la Pop Art inglese e l’Italia.
La mostra è la prima di un ciclo che intende, nel corso dei prossimi cinque anni, analizzare approfonditamente le vicende della Pop Art internazionale; le prossime tappe saranno dedicate alla situazione italiana, poi a quella americana e infine a quella europea.
Gli artisti presenti sono: Clive Barker, Peter Blake, Derek Boshier, Pauline Boty, Patrick Caulfield, Antony Donaldson, Richard Hamilton, Jann Haworth, David Hockney, Allen Jones, R.B.Kitaj, Gerald Laing, Nicholas Monro, Eduardo Paolozzi, Peter Phillips, Colin Self, Richard Smith e Joe Tilson.
Il periodo preso in considerazione permette di leggere le origini del fenomeno, attraverso l’opera di Richard Hamilton, Peter Blake (l’autore della copertina forse più famosa della discografia di tutti i tempi, quella di “Sgt. Pepper Lonely Hearts Club Band” dei Beatles), Eduardo Paolozzi e Richard Smith, gli sviluppi avvenuti nei primissmi anni Sessanta all’interno del cosiddetto “RCA Group” (Phillips, Jones, Hockney, Caulfield, Boshier, Tilson) e la presenza di figure non inscrivibili a un gruppo preciso ma fondamentali per comprendere la vastità e la varietà delle poetiche poste in campo.
Per l’Italia, si tratta di una prima assoluta, e molte delle opere esposte non sono mai state viste dal vero nel nostro Paese. Tra i principali lavori esposti, si ricordano la versione del 1991 dello storico collage di Richard Hamilton che è considerato l’incunabolo della Pop internazionale, “Just What is it that Makes Today’s Homes so Different, so Appealing”, il grande “Gold Guggenheim” del 1965-66 dello stesso Hamilton proveniente dal Louisiana Museum di Humlebaek, “Locker”, “Girlie Door” e “Kim Novak Wall” del 1959 di Peter Blake, una selezione dal leggendario portfolio “Bunk” di Eduardo Paolozzi, i giganteschi “Staggerly” di Richard Smith e “Buses” di Allen Jones provenienti dalla National Gallery of Wales di Cardiff, due dipinti pressoché inediti di David Hockney, “The last of England?” e “Sam who Walked Alone by Night”, entrambi del 1961, le composizioni storiche di Joe Tilson “A-Z Box” e “For Jake and Anna”, il dipinto di Peter Phillips “Gravy for the Navy” del 1963 proveniente dall’Oldham Art Gallery, “Christ at Emmaus” proveniente dal Royal College of Art e una inedita versione di “Leaving Arabia” di Patrick Caulfield, una serie di opere inedite di Colin Self provenienti da una collezione privata italiana.
La mostra sarà accompagnata da un catalogo contenente i saggi dei curatori, la riproduzione a colori di tutte le opere esposte, accompagnate da una scheda di Marco Livingstone, le biografie e le bibliografie degli autori e alcuni saggi di corredo sui rapporti tra la Pop Art inglese e l’Italia.
La mostra è la prima di un ciclo che intende, nel corso dei prossimi cinque anni, analizzare approfonditamente le vicende della Pop Art internazionale; le prossime tappe saranno dedicate alla situazione italiana, poi a quella americana e infine a quella europea.
18
aprile 2004
Pop Art UK: British Pop Art 1956-1972
Dal 18 aprile al 04 luglio 2004
arte contemporanea
Location
GALLERIA CIVICA DI MODENA – PALAZZO SANTA MARGHERITA
Modena, Corso Canalgrande, 103, (Modena)
Modena, Corso Canalgrande, 103, (Modena)
Biglietti
€ 5,00, ridotto € 2,50
Orario di apertura
da martedì a venerdì 11-13; 16,00-19,00.
sabato, domenica e festivi 10,30 –19
Chiuso il lunedì
giovedì gratuito
Editore
SILVANA EDITORIALE
Autore
Curatore