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Pop in Italia
La Galleria Guastalla Centro Arte presenta una selezione di opere di artisti che hanno partecipato alla nascita del movimento Pop in Italia. Opere di Franco Angeli, Enrico Baj, Paolo Baratella, Tano Festa, Piero Gilardi, Concetto Pozzati, Mimmo Rotella, Mario Schifano, Emilio Tadini.
Comunicato stampa
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COMUNICATO STAMPA
POP in ITALIA
OGGETTO: Pop in Italia
LUOGO: GUASTALLA CENTRO ARTE
INDIRIZZO: Via Roma, 45 – 57126 LIVORNO
TELEFONO: 0586 808518 FAX: 0586 813514
E-MAIL: info@guastallacentroarte.com
SITO INTERNET: www.guastallacentroarte.com
DATA: 26 novembre 2016 - 26 gennaio 2017
INAUGURAZIONE: inaugurazione sabato 26 novembre 2016 ore 18,00
ORARI: lun/sab h 10,00 – 13,00 / 16,30 – 20,00 mese di gennaio il sabato 10-13.
* * *
La Galleria Guastalla Centro Arte presenta una selezione di opere di artisti che hanno partecipato alla nascita del movimento Pop in Italia. L’innegabile importanza storica di questi artisti deriva dal fatto che ognuno di loro ha rappresentato appieno ed in grande stile la risposta italiana alla crisi dell’arte informale, interpretando in modo autonomo ed originale gli stilemi che arrivavano dagli artisti Pop inglesi e americani.
In mostra saranno presenti opere di Franco Angeli, Enrico Baj, Paolo Baratella, Tano Festa, Piero Gilardi, Concetto Pozzati, Mimmo Rotella, Mario Schifano, Emilio Tadini.
Di certo, tra le caratteristiche primarie della Pop italiana vi è il rapporto con il passato, con l’arte e con la sua storia, poco importa se antica o recente, in genere più antica. Il fatto è che per gli artisti italiani il riferimento alla cultura alta è quasi irrinunciabile: le citazioni più o meno esplicite di Festa, Angeli, Schifano, dello stesso Baj, sono una costante nel lavoro di questi artisti, sono il vero filo conduttore di questa vicenda. Ciò che naturalmente impressiona e dà il tono assolutamente caratteristico alla Pop italiana è proprio questa presenza e la varietà degli atteggiamenti; certo è che la riflessione, tra ironico e affettuoso, è non solo – e non tanto – sulla storia dell’arte, ma sulla diffusione delle immagini che hanno fatto la storia dell’arte in quanto oggetti di consumo.
Dalle parole di Tano Festa, meglio di tutto, si evince quale fosse la differenza e l’autonomia della Pop art italiana rispetto a quella d’oltreoceano; Tano Festa nell’intervista a Antonella Amendola del 1986 rispondeva così: “Spregiudicatamente? Che cosa vuol dire? Per te è spregiudicato l’artista pop americano che elegge a status symbol della sua cultura la bottiglia della Coca Cola o il cartellone pubblicitario? Mi dispiace per gli americani che hanno così poca storia alle spalle, ma per un artista italiano, romano e per di più vissuto ad un tiro di schioppo dalle mura vaticane, popular è la Cappella Sistina, vero marchio del Made in Italy…”
Questa mostra vuole essere anche un omaggio doveroso a molti di questi artisti che sono transitati dalla galleria Guastalla-Graphis Arte sin dagli anni ’70 e con i quali sono stati stretti rapporti di amicizia e di collaborazione.
Di Enrico Baj, che insieme a Mimmo Rotella, può essere considerato fra i precursori di questa esperienza artistica, saranno visibili in mostra alcune opere fra cui “Piccolo militare” del 1971 dove, oltre all’uso della pittura su uno sfondo di stoffa arabescata, l’ artista utilizza stemmi, decorazioni e medaglie dando vita ad una divertente composizione dal richiamo dadaista; “Omaggio a Modigliani”, una pittura e decollage su tela di Mimmo Rotella, appositamente eseguito per la Casa Natale Modigliani di Livorno, rappresenta un omaggio ai grandi artisti italiani, anche quelli moderni.
Sarnno esposte alcune opere di Tano Festa tra cui una della celebre serie dei Michelangelo, realizzata dall’artista a voler sottolineare la peculiarità della situazione italiana, dove anche l'arte antica può diventare “popular” ed essere rivisitata.
Ed ancora alcune opere di Franco Angeli della serie dei paesaggi geometrici.
Saranno visibili inoltre alcune opere di Mario Schifano che fanno riferimento alla sua produzione dei primi anni ’70 col tema delle palme e dei paesaggi anemici, che l’artista ha affrontato in vari periodi.
Di Piero Gilardi saranno presentate una serie di opere, realizzate in poliuretano espanso, dove il richiamo a vari aspetti del mondo naturale testimonia la volontà dell'artista di sostituire ai simboli del consumo di massa una natura idealizzata e perfetta. Anche le opere di Concetto Pozzati, di Emilio Tadini e Paolo Baratella sono a testimoniare quanto questo movimento artistico sia stato diffuso e interpretato con varie sfaccettature a seconda delle diverse personalità di ciascun artista.
CON PREGHIERA DI PUBBLICAZIONE
POP in ITALIA
OGGETTO: Pop in Italia
LUOGO: GUASTALLA CENTRO ARTE
INDIRIZZO: Via Roma, 45 – 57126 LIVORNO
TELEFONO: 0586 808518 FAX: 0586 813514
E-MAIL: info@guastallacentroarte.com
SITO INTERNET: www.guastallacentroarte.com
DATA: 26 novembre 2016 - 26 gennaio 2017
INAUGURAZIONE: inaugurazione sabato 26 novembre 2016 ore 18,00
ORARI: lun/sab h 10,00 – 13,00 / 16,30 – 20,00 mese di gennaio il sabato 10-13.
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La Galleria Guastalla Centro Arte presenta una selezione di opere di artisti che hanno partecipato alla nascita del movimento Pop in Italia. L’innegabile importanza storica di questi artisti deriva dal fatto che ognuno di loro ha rappresentato appieno ed in grande stile la risposta italiana alla crisi dell’arte informale, interpretando in modo autonomo ed originale gli stilemi che arrivavano dagli artisti Pop inglesi e americani.
In mostra saranno presenti opere di Franco Angeli, Enrico Baj, Paolo Baratella, Tano Festa, Piero Gilardi, Concetto Pozzati, Mimmo Rotella, Mario Schifano, Emilio Tadini.
Di certo, tra le caratteristiche primarie della Pop italiana vi è il rapporto con il passato, con l’arte e con la sua storia, poco importa se antica o recente, in genere più antica. Il fatto è che per gli artisti italiani il riferimento alla cultura alta è quasi irrinunciabile: le citazioni più o meno esplicite di Festa, Angeli, Schifano, dello stesso Baj, sono una costante nel lavoro di questi artisti, sono il vero filo conduttore di questa vicenda. Ciò che naturalmente impressiona e dà il tono assolutamente caratteristico alla Pop italiana è proprio questa presenza e la varietà degli atteggiamenti; certo è che la riflessione, tra ironico e affettuoso, è non solo – e non tanto – sulla storia dell’arte, ma sulla diffusione delle immagini che hanno fatto la storia dell’arte in quanto oggetti di consumo.
Dalle parole di Tano Festa, meglio di tutto, si evince quale fosse la differenza e l’autonomia della Pop art italiana rispetto a quella d’oltreoceano; Tano Festa nell’intervista a Antonella Amendola del 1986 rispondeva così: “Spregiudicatamente? Che cosa vuol dire? Per te è spregiudicato l’artista pop americano che elegge a status symbol della sua cultura la bottiglia della Coca Cola o il cartellone pubblicitario? Mi dispiace per gli americani che hanno così poca storia alle spalle, ma per un artista italiano, romano e per di più vissuto ad un tiro di schioppo dalle mura vaticane, popular è la Cappella Sistina, vero marchio del Made in Italy…”
Questa mostra vuole essere anche un omaggio doveroso a molti di questi artisti che sono transitati dalla galleria Guastalla-Graphis Arte sin dagli anni ’70 e con i quali sono stati stretti rapporti di amicizia e di collaborazione.
Di Enrico Baj, che insieme a Mimmo Rotella, può essere considerato fra i precursori di questa esperienza artistica, saranno visibili in mostra alcune opere fra cui “Piccolo militare” del 1971 dove, oltre all’uso della pittura su uno sfondo di stoffa arabescata, l’ artista utilizza stemmi, decorazioni e medaglie dando vita ad una divertente composizione dal richiamo dadaista; “Omaggio a Modigliani”, una pittura e decollage su tela di Mimmo Rotella, appositamente eseguito per la Casa Natale Modigliani di Livorno, rappresenta un omaggio ai grandi artisti italiani, anche quelli moderni.
Sarnno esposte alcune opere di Tano Festa tra cui una della celebre serie dei Michelangelo, realizzata dall’artista a voler sottolineare la peculiarità della situazione italiana, dove anche l'arte antica può diventare “popular” ed essere rivisitata.
Ed ancora alcune opere di Franco Angeli della serie dei paesaggi geometrici.
Saranno visibili inoltre alcune opere di Mario Schifano che fanno riferimento alla sua produzione dei primi anni ’70 col tema delle palme e dei paesaggi anemici, che l’artista ha affrontato in vari periodi.
Di Piero Gilardi saranno presentate una serie di opere, realizzate in poliuretano espanso, dove il richiamo a vari aspetti del mondo naturale testimonia la volontà dell'artista di sostituire ai simboli del consumo di massa una natura idealizzata e perfetta. Anche le opere di Concetto Pozzati, di Emilio Tadini e Paolo Baratella sono a testimoniare quanto questo movimento artistico sia stato diffuso e interpretato con varie sfaccettature a seconda delle diverse personalità di ciascun artista.
CON PREGHIERA DI PUBBLICAZIONE
26
novembre 2016
Pop in Italia
Dal 26 novembre 2016 al 26 gennaio 2017
arte moderna
Location
GUASTALLA CENTROARTE
Livorno, Via Roma, 47, (Livorno)
Livorno, Via Roma, 47, (Livorno)
Orario di apertura
da martedì a domenica 10-13 e 16,30-20
Vernissage
26 Novembre 2016, ore 18.00
Autore
Curatore