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Portfolio Italia. Gran Premio Epson
Portfolio Italia è l’evento finale di una serie di manifestazioni FIAF (ben nove) a lettura Portfolio che si svolgono durante tutto l’anno in Italia. In mostra le opere finaliste dell’edizione 2008
Comunicato stampa
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Portfolio Italia è l’evento finale di una serie di manifestazioni FIAF (ben nove) a lettura Portfolio che si svolgono durante tutto l’anno in Italia.
In ognuna di queste nove manifestazioni vengono premiati due lavori, ritenuti i migliori dalle diverse giurie, i quali poi sono sottoposti ad una ulteriore selezione da parte di illustri personaggi appartenenti al mondo della Fotografia Nazionale ed Internazionale. Questa nuova giuria sceglie i tre lavori finalisti per contendersi il titolo di “PORTFOLIO ITALIA ”.
Questo premio è il massimo riconoscimento italiano che viene assegnato dalla FIAF ad un lavoro completo di un unico autore.
La giuria dell’edizione 2008, composta da Giovanni Chiaramonte, Francesco Cito ha premiato i lavori di Norma Rossetti, Nadia Shira Cohen e Silvano Monchi.
NORMA ROSSETTI
SCAMPIA... NORD DI NAPOLI
La gente a Scampia è esausta e l’ultima cosa che vuole sono fotografi e giornalisti tra i piedi e poi non mi andava di interpretare questo ruolo, volevo che la signora Rosa piuttosto che la signora Amalia mi invitassero a prendere il caffè o si facessero portare a far la spesa. E così è finito per diventare un lavoro che andava oltre, quel posto mi dava emozione, la gente mi ha accolto, ora avevo la mia chiave. Non si può andare a Scampia una settimana o un weekend. Tutte le mattine ci sono andata seppure per 1 sola foto, a volte per nessuna, spesso semplicemente per
parlare con la gente.
NADIA SHIRA COHEN
ONIONTOWN
Nel profondo della foreste di Dover Plains, NewYork fuori dalla strada 22 ha rifugio Oniontown (La Città Cipolla); un posto dove gli abitanti del luogo se la cavano senza paura di “essere sparati”, dicono loro. Oniontown è un luogo in cui una famiglia allargata vive in un gruppo di roulotte, mantenendosi grazie agli assegni di sussidio e grazie alle risorse della natura, cacciando cervi e altri animali nella foresta per poi rivenderli. Molti dei bambini vivono in ruderi, alcuni hanno un genitore in prigione o stati violentati da un genitore. Questi ragazzi prendono l’amore dove possono trovarlo, spesso lo trovano nei nonni o nei parenti, creando uno spazio vitale comune in mezzo alle 6 case-roulotte che rappresentano Oniontown.
SILVANO MONCHI
OLIA PRISON FARM
Siamo nel Nord dell’Uganda, nella diocesi di Arua, quella di confine tra Congo e Sudan, dove l’esercito è più organizzato che nel resto del Paese e dove, ancora oggi, i ribelli mettono in atto le loro incursioni. La prigione di Olia ospita una trentina di reclusi, molti di loro condannati all’ergastolo, alcuni addirittura alla pena di morte. Qui si va a lavorare nei campi della prigione dal mattino fino al pomeriggio e al rientro, sotto la stretta sorveglianza dei soldati, i reclusi si devono preparare il loro unico pasto del giorno. Qualche minuto di riposo e poi tutti dentro le camerate. Un rito che si ripete di giorno in giorno.
In ognuna di queste nove manifestazioni vengono premiati due lavori, ritenuti i migliori dalle diverse giurie, i quali poi sono sottoposti ad una ulteriore selezione da parte di illustri personaggi appartenenti al mondo della Fotografia Nazionale ed Internazionale. Questa nuova giuria sceglie i tre lavori finalisti per contendersi il titolo di “PORTFOLIO ITALIA ”.
Questo premio è il massimo riconoscimento italiano che viene assegnato dalla FIAF ad un lavoro completo di un unico autore.
La giuria dell’edizione 2008, composta da Giovanni Chiaramonte, Francesco Cito ha premiato i lavori di Norma Rossetti, Nadia Shira Cohen e Silvano Monchi.
NORMA ROSSETTI
SCAMPIA... NORD DI NAPOLI
La gente a Scampia è esausta e l’ultima cosa che vuole sono fotografi e giornalisti tra i piedi e poi non mi andava di interpretare questo ruolo, volevo che la signora Rosa piuttosto che la signora Amalia mi invitassero a prendere il caffè o si facessero portare a far la spesa. E così è finito per diventare un lavoro che andava oltre, quel posto mi dava emozione, la gente mi ha accolto, ora avevo la mia chiave. Non si può andare a Scampia una settimana o un weekend. Tutte le mattine ci sono andata seppure per 1 sola foto, a volte per nessuna, spesso semplicemente per
parlare con la gente.
NADIA SHIRA COHEN
ONIONTOWN
Nel profondo della foreste di Dover Plains, NewYork fuori dalla strada 22 ha rifugio Oniontown (La Città Cipolla); un posto dove gli abitanti del luogo se la cavano senza paura di “essere sparati”, dicono loro. Oniontown è un luogo in cui una famiglia allargata vive in un gruppo di roulotte, mantenendosi grazie agli assegni di sussidio e grazie alle risorse della natura, cacciando cervi e altri animali nella foresta per poi rivenderli. Molti dei bambini vivono in ruderi, alcuni hanno un genitore in prigione o stati violentati da un genitore. Questi ragazzi prendono l’amore dove possono trovarlo, spesso lo trovano nei nonni o nei parenti, creando uno spazio vitale comune in mezzo alle 6 case-roulotte che rappresentano Oniontown.
SILVANO MONCHI
OLIA PRISON FARM
Siamo nel Nord dell’Uganda, nella diocesi di Arua, quella di confine tra Congo e Sudan, dove l’esercito è più organizzato che nel resto del Paese e dove, ancora oggi, i ribelli mettono in atto le loro incursioni. La prigione di Olia ospita una trentina di reclusi, molti di loro condannati all’ergastolo, alcuni addirittura alla pena di morte. Qui si va a lavorare nei campi della prigione dal mattino fino al pomeriggio e al rientro, sotto la stretta sorveglianza dei soldati, i reclusi si devono preparare il loro unico pasto del giorno. Qualche minuto di riposo e poi tutti dentro le camerate. Un rito che si ripete di giorno in giorno.
20
febbraio 2009
Portfolio Italia. Gran Premio Epson
Dal 20 febbraio al 06 marzo 2009
fotografia
Location
GALLERIA FIAF
Torino, Via Pietro Santarosa, 7, (Torino)
Torino, Via Pietro Santarosa, 7, (Torino)
Orario di apertura
dal lunedì al venerdì con orario 9.30-12.30 ; 14.30-17.00 Giovedì chiuso
Vernissage
20 Febbraio 2009, ore 21
Autore
Curatore