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Poubelle.zero.dieci
Poubelle è la mostra d’arte contemporanea giunta alla quarta edizione che si svolge ad Alghero [SS] durante il periodo immediatamente precedente al Capodanno.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Dea Madre presenta POUBELLE.zero.dieci
Inaugura il 28 dicembre allo Spazio-T
con la performance “Inverse power of wavelengths” di Alessandro Carboni
la quarta edizione della mostra d'arte contemporanea
inserita nel programma ufficiale del Cap d'Any di Alghero.
Poubelle è la mostra d'arte contemporanea giunta alla quarta edizione che si svolge ad Alghero [SS] durante il periodo immediatamente precedente al Capodanno.
Organizzato dall'associazione culturale Dea Madre, con il contributo dell'Assessorato Turismo, Centro Storico e Grandi Eventi del Comune di Alghero, l'evento si articola in tre sezioni principali - installazioni urbane, fotografia e video - e recupera l'usanza, più o meno diffusa in Italia, di buttare le cose vecchie (mobili, elettrodomestici etc.) simbolicamente “dalla finestra” in occasione dell'ultimo dell'anno, con la speranza che l’arrivo del nuovo anno cancelli “gli scarti” e porti “novità”.
Il termine francese poubelle (spazzatura) racchiude semanticamente in sé la parola belle, in italiano bella, quasi a indicare la “bellezza” che sta dietro alle cose da buttare o considerate per vari motivi non più belle. L’idea concettuale concepita da Dea Madre è di restituire la bellezza a ciò che ha perso la sua bellezza, fosse essa nel suo aspetto o nel suo uso, trovare il nuovo nel vecchio, attraverso l’arte, la sua fruizione e l’allestimento. Buttare, nascondere o bruciare equivale in un certo senso a rimuovere l’emotività che quell’oggetto implica e i sentimenti che suscita. Inoltre, il Capodanno viene vissuto “ritualmente” come momento di passaggio e celebrato proprio con l’intento di esorcizzare la sfortuna e salutare simbolicamente il passato.
Per questa quarta edizione della mostra dedicata al riciclo e al riuso della spazzatura, Dea Madre propone un evento molto diverso rispetto alle prime tre edizioni.
La fotografia lascia la sala espositiva allestita all'interno degli spazi dell'ex circolo dei marinai e la sua veste più formale per trasferirsi all'esterno e diventare pubblic art con una originale esposizione temporanea allestita in piazza Pino Piras fino al 9 gennaio 2011.
Le installazioni e i video si trasferiscono invece sul web. Sfruttando le potenzialità del web 2.0 e dei social network Poubelle diventa una raccolta virtuale di video, fotografie e progetti che possono essere votati e commentati.
Poubelle.it è un vero e proprio portale dedicato all'evento algherese, ma anche una vetrina dell'arte del recupero, del riuso e del riciclo che sarà on line dal 28 dicembre.Sempre per il 28 dicembre è prevista l'inaugurazione dell'evento che verrà presentato alle ore 18 presso lo Spazio-T di via Lamarmora con una performance-installazione dell'artista multidisciplinare Alessandro Carboni dal titolo Inverse power of wavelengths. La performance, che utilizza materiali quali bottoni, tavolette di legno e fili di cotone, indaga la relazione tra corpo e città, analizzando i territori e i loro cambiamenti e riflettendo sulla trasformazione urbana. Rinnovamento, trasformazione e cambiamento per un lavoro di ricerca di alto livello co-prodotto dalla 1a space di Hong Kong.
Un'esperienza performativa presentata allo Spazio-T organizzata dall'associazione culturale Dea Madre per quella che si prospetta un'edizione di Poubelle.zero.dieci di grande interesse e valore artistico.
Inaugura il 28 dicembre allo Spazio-T
con la performance “Inverse power of wavelengths” di Alessandro Carboni
la quarta edizione della mostra d'arte contemporanea
inserita nel programma ufficiale del Cap d'Any di Alghero.
Poubelle è la mostra d'arte contemporanea giunta alla quarta edizione che si svolge ad Alghero [SS] durante il periodo immediatamente precedente al Capodanno.
Organizzato dall'associazione culturale Dea Madre, con il contributo dell'Assessorato Turismo, Centro Storico e Grandi Eventi del Comune di Alghero, l'evento si articola in tre sezioni principali - installazioni urbane, fotografia e video - e recupera l'usanza, più o meno diffusa in Italia, di buttare le cose vecchie (mobili, elettrodomestici etc.) simbolicamente “dalla finestra” in occasione dell'ultimo dell'anno, con la speranza che l’arrivo del nuovo anno cancelli “gli scarti” e porti “novità”.
Il termine francese poubelle (spazzatura) racchiude semanticamente in sé la parola belle, in italiano bella, quasi a indicare la “bellezza” che sta dietro alle cose da buttare o considerate per vari motivi non più belle. L’idea concettuale concepita da Dea Madre è di restituire la bellezza a ciò che ha perso la sua bellezza, fosse essa nel suo aspetto o nel suo uso, trovare il nuovo nel vecchio, attraverso l’arte, la sua fruizione e l’allestimento. Buttare, nascondere o bruciare equivale in un certo senso a rimuovere l’emotività che quell’oggetto implica e i sentimenti che suscita. Inoltre, il Capodanno viene vissuto “ritualmente” come momento di passaggio e celebrato proprio con l’intento di esorcizzare la sfortuna e salutare simbolicamente il passato.
Per questa quarta edizione della mostra dedicata al riciclo e al riuso della spazzatura, Dea Madre propone un evento molto diverso rispetto alle prime tre edizioni.
La fotografia lascia la sala espositiva allestita all'interno degli spazi dell'ex circolo dei marinai e la sua veste più formale per trasferirsi all'esterno e diventare pubblic art con una originale esposizione temporanea allestita in piazza Pino Piras fino al 9 gennaio 2011.
Le installazioni e i video si trasferiscono invece sul web. Sfruttando le potenzialità del web 2.0 e dei social network Poubelle diventa una raccolta virtuale di video, fotografie e progetti che possono essere votati e commentati.
Poubelle.it è un vero e proprio portale dedicato all'evento algherese, ma anche una vetrina dell'arte del recupero, del riuso e del riciclo che sarà on line dal 28 dicembre.Sempre per il 28 dicembre è prevista l'inaugurazione dell'evento che verrà presentato alle ore 18 presso lo Spazio-T di via Lamarmora con una performance-installazione dell'artista multidisciplinare Alessandro Carboni dal titolo Inverse power of wavelengths. La performance, che utilizza materiali quali bottoni, tavolette di legno e fili di cotone, indaga la relazione tra corpo e città, analizzando i territori e i loro cambiamenti e riflettendo sulla trasformazione urbana. Rinnovamento, trasformazione e cambiamento per un lavoro di ricerca di alto livello co-prodotto dalla 1a space di Hong Kong.
Un'esperienza performativa presentata allo Spazio-T organizzata dall'associazione culturale Dea Madre per quella che si prospetta un'edizione di Poubelle.zero.dieci di grande interesse e valore artistico.
28
dicembre 2010
Poubelle.zero.dieci
Dal 28 dicembre 2010 al 09 gennaio 2011
fotografia
arte contemporanea
performance - happening
serata - evento
arte contemporanea
performance - happening
serata - evento
Location
SPAZIO-T
Alghero, Via Alberto La Marmora, (Sassari)
Alghero, Via Alberto La Marmora, (Sassari)
Vernissage
28 Dicembre 2010, ore 18
Sito web
www.poubelle.it
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