Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
PPS Meetings#1 – canecapovolto
“Hologram”, installazione concepita ad hoc da canecapovolto – collettivo di artisti catanesi, noto a livello internazionale per il lavoro assolutamente originale svolto nell’ambito della sperimentazione audio-video a partire dagli anni ’90 – crea una sorta di zona iconica temporanea: per quindici giorni lo spazio espositivo assume i contorni di una macchina per la produzione di visioni collettive, scaturite parallelamente al tessuto audio.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
"PPS//Meetings", a cura di Helga Marsala, è un progetto paralello e integrato alla collettiva "PPS. Paesaggio e Popolo di Sicilia", curata da Giovanni Iovane: una sorta di zona di incontro, di dibattito, di riflessione.
Un ambiente, all’interno del percorso espositivo, diventa snodo creativo, quartier generale, hub temporaneo e dinamico a partire dal quale si intessono una serie di relazioni tra persone, luoghi, pensieri, linguaggi creativi, eventi.
Qui, attraverso piccole personali, performance, conferenze, live set musicali, si intrecciano punti di vista di artisti siciliani, ma non solo. Al centro è la Sicilia, con i suoi paesaggi e l’anima dei suoi popoli, indagati da punti di vista trasversali e originali. Il filtro è lo sguardo di artisti isolani, ma anche quello di chi ha vissuto l’Isola da forestiero. Il gioco dell’interazione tra i linguaggi è cifra dominante del programma, così che gli artisti invitati possano incontrare altri artisti, ma anche musicisti, registi, critici, filosofi, architetti.
Artisti (mostre personali + eventi collaterali):
canecapovolto, Ettore Favini, Orazio Battaglia, Duncan Marquiss, Bianco-Valente, Adalberto Abbate, Salvatore Arancio, Alterazioni Video, Fulvio Di Piazza, Federico Lupo
e inoltre:
- presentazione del libro di Daniele Pario Perra “Low Cost Design”
- inaugurazione di “Roaming”, progetto itinerante di Ermanno Cristini, curato da Alessandro Castiglioni: vivendo dell'attimo di un'inaugurazione, e del tentativo di fermare questo labile momento, Roaming cambia costantemente forma, spazio ed artisti che ospita (www.roaming-art.it)
******
“PPS//Meetings#1”:
- canecapovolto, “Hologram”
opere di canecapovolto, Elisa Abela/Caterina Devi, Zoltan Fazekas, Ele Rainer & Hinna Reval
Palazzo Riso – Project Room
opening: 17 dicembre 2010 , ore 19
fino al 9 gennaio 2011
"Hologram”, installazione concepita ad hoc da canecapovolto - collettivo di artisti catanesi, noto a livello internazionale per il lavoro assolutamente originale svolto nell’ambito della sperimentazione audio-video a partire dagli anni ’90 - crea una sorta di zona iconica temporanea: per quindici giorni lo spazio espositivo assume i contorni di una macchina per la produzione di visioni collettive, scaturite parallelamente al tessuto audio. Sono visioni frammentate, rimanipolate, caotiche. Sorta di flussi surrealisti di stampo postmodern. Video, collage, diapositive, registrazioni sonore: un gioco di sovrapposizioni, echi, memorie e rimandi dà forma a una trama intrinsecamente dinamica. E’ un coro instabile, un canto a più voci che diventa luogo dell’apparizione e del frammento onirico. Il reticolato di immagini, non essendo mai didascalico rispetto al tema portante, innesca una serie di deviazioni, dissotterramenti, emersioni, link. Gli artisti, cogliendo a pieno lo spirito di “PPS//Meetings”, si concentrano sul concetto di “comunità intima”: il lavoro incrocia persone e opere che appartengono a una piccola comunità artistica, frammento di Sicilia scelto come metafora di una insularità vissuta da un punto di vista affettivo e interiore. Diapositive e fotografie di Zoltan Fazekas, un video di Ele Rainer e Hinna Reval, un intervento audio di Caterina Devi – tutti artisti che intrattengono con canecapovolto un rapporto di scambio professionale e amicale costante - si stratificano su immagini di animali, collage realizzati con carte geografiche, foto della Sicilia e dei siciliani che il collettivo usa come supporto per ulteriori rimandi. L’opera assume i connotati di una riflessione sull’identità e l’autorialità – scardinate e messe in discussione -, indagando al contempo l’idea di un luogo permanente di condivisione e di reciproche contaminazioni. Scrivono gli artisti: “Come in un ologramma, appaiono quei paesaggi e popoli della Sicilia che ci illudiamo di conoscere attraverso una serie interminabile di luoghi comuni”. Ne deriva un contesto caotico, dal sapore anarchico, fitto di sovrapposizioni e privo di montaggio. Un paesaggio mentale che chiede di essere vissuto e ricomposto.
-“Bound”, un progetto di Federico Lupo:
Caterina Devi + Aldo Ammirata [Empirical Evidence] + Camillo Amalfi
sound performance // sax + electronics + field recordings
Palazzo Riso – Project Room
30 dicembre 2010, ore 19
L’artista Elisa Abela aka Caterina Devi è la protagonista, nelle sue vesti di sassofonista, di una performance sonora che prende vita all’interno della stanza, come ulteriore ramificazione del progetto di canecapovolto. L’evento, a sua volta, entra a far parte di un’altra opera: Federico Lupo è infatti tra gli artisti scelti per “PPS//Meetings”: il suo progetto, dal titolo “Bound”, mira a studiare una serie di eventi di natura sonora, pensati in accordo con il curatore e con le mostre della Project Room. L’intervento artistico di Lupo coincide dunque con un’azione curatoriale, in un movimento multiplo che punta a sconfinamenti di ruolo e interazioni tra forme espressive. Il live set, di taglio sperimentale e improvvisativo, affianca i suoni puri del sassofono della Devi (dispiegati in una gamma ampia che procede dall'anima più profonda dello strumento fino a quella più alta-trascendente), all’ambient-drone di Aldo Ammirata, che ripropone qui il suo progetto “Empirical Evidence”: tra field reconrdings, suoni concreti, esperimenti di metafonia e distorsioni di chitarra elettrica, si mescolano loop generati da “music box” di diverso tipo, alcune dal sapore gothic-dark-metal, altre con suoni mutuati dalla tradizione induista (litanie, preghiere, echi di sitar e tabla). A questo si aggiungono le incursioni effettate e rumoristiche di Camillo Amalfi, con la sua voce-strumento filtrata da amplificatori, microfoni, pedaliere.
Helga Marsala
Si ringraziano:
Galleria Collica, Catania
Galleria Francesco Pantaleone, Palermo
BOCS, Catania
Sponsor tecnici:
LP SERVICE di Aurelio Licata, Palermo - www.lpservice.org
Brico Io - Centro Guadagna, Palermo
Un ambiente, all’interno del percorso espositivo, diventa snodo creativo, quartier generale, hub temporaneo e dinamico a partire dal quale si intessono una serie di relazioni tra persone, luoghi, pensieri, linguaggi creativi, eventi.
Qui, attraverso piccole personali, performance, conferenze, live set musicali, si intrecciano punti di vista di artisti siciliani, ma non solo. Al centro è la Sicilia, con i suoi paesaggi e l’anima dei suoi popoli, indagati da punti di vista trasversali e originali. Il filtro è lo sguardo di artisti isolani, ma anche quello di chi ha vissuto l’Isola da forestiero. Il gioco dell’interazione tra i linguaggi è cifra dominante del programma, così che gli artisti invitati possano incontrare altri artisti, ma anche musicisti, registi, critici, filosofi, architetti.
Artisti (mostre personali + eventi collaterali):
canecapovolto, Ettore Favini, Orazio Battaglia, Duncan Marquiss, Bianco-Valente, Adalberto Abbate, Salvatore Arancio, Alterazioni Video, Fulvio Di Piazza, Federico Lupo
e inoltre:
- presentazione del libro di Daniele Pario Perra “Low Cost Design”
- inaugurazione di “Roaming”, progetto itinerante di Ermanno Cristini, curato da Alessandro Castiglioni: vivendo dell'attimo di un'inaugurazione, e del tentativo di fermare questo labile momento, Roaming cambia costantemente forma, spazio ed artisti che ospita (www.roaming-art.it)
******
“PPS//Meetings#1”:
- canecapovolto, “Hologram”
opere di canecapovolto, Elisa Abela/Caterina Devi, Zoltan Fazekas, Ele Rainer & Hinna Reval
Palazzo Riso – Project Room
opening: 17 dicembre 2010 , ore 19
fino al 9 gennaio 2011
"Hologram”, installazione concepita ad hoc da canecapovolto - collettivo di artisti catanesi, noto a livello internazionale per il lavoro assolutamente originale svolto nell’ambito della sperimentazione audio-video a partire dagli anni ’90 - crea una sorta di zona iconica temporanea: per quindici giorni lo spazio espositivo assume i contorni di una macchina per la produzione di visioni collettive, scaturite parallelamente al tessuto audio. Sono visioni frammentate, rimanipolate, caotiche. Sorta di flussi surrealisti di stampo postmodern. Video, collage, diapositive, registrazioni sonore: un gioco di sovrapposizioni, echi, memorie e rimandi dà forma a una trama intrinsecamente dinamica. E’ un coro instabile, un canto a più voci che diventa luogo dell’apparizione e del frammento onirico. Il reticolato di immagini, non essendo mai didascalico rispetto al tema portante, innesca una serie di deviazioni, dissotterramenti, emersioni, link. Gli artisti, cogliendo a pieno lo spirito di “PPS//Meetings”, si concentrano sul concetto di “comunità intima”: il lavoro incrocia persone e opere che appartengono a una piccola comunità artistica, frammento di Sicilia scelto come metafora di una insularità vissuta da un punto di vista affettivo e interiore. Diapositive e fotografie di Zoltan Fazekas, un video di Ele Rainer e Hinna Reval, un intervento audio di Caterina Devi – tutti artisti che intrattengono con canecapovolto un rapporto di scambio professionale e amicale costante - si stratificano su immagini di animali, collage realizzati con carte geografiche, foto della Sicilia e dei siciliani che il collettivo usa come supporto per ulteriori rimandi. L’opera assume i connotati di una riflessione sull’identità e l’autorialità – scardinate e messe in discussione -, indagando al contempo l’idea di un luogo permanente di condivisione e di reciproche contaminazioni. Scrivono gli artisti: “Come in un ologramma, appaiono quei paesaggi e popoli della Sicilia che ci illudiamo di conoscere attraverso una serie interminabile di luoghi comuni”. Ne deriva un contesto caotico, dal sapore anarchico, fitto di sovrapposizioni e privo di montaggio. Un paesaggio mentale che chiede di essere vissuto e ricomposto.
-“Bound”, un progetto di Federico Lupo:
Caterina Devi + Aldo Ammirata [Empirical Evidence] + Camillo Amalfi
sound performance // sax + electronics + field recordings
Palazzo Riso – Project Room
30 dicembre 2010, ore 19
L’artista Elisa Abela aka Caterina Devi è la protagonista, nelle sue vesti di sassofonista, di una performance sonora che prende vita all’interno della stanza, come ulteriore ramificazione del progetto di canecapovolto. L’evento, a sua volta, entra a far parte di un’altra opera: Federico Lupo è infatti tra gli artisti scelti per “PPS//Meetings”: il suo progetto, dal titolo “Bound”, mira a studiare una serie di eventi di natura sonora, pensati in accordo con il curatore e con le mostre della Project Room. L’intervento artistico di Lupo coincide dunque con un’azione curatoriale, in un movimento multiplo che punta a sconfinamenti di ruolo e interazioni tra forme espressive. Il live set, di taglio sperimentale e improvvisativo, affianca i suoni puri del sassofono della Devi (dispiegati in una gamma ampia che procede dall'anima più profonda dello strumento fino a quella più alta-trascendente), all’ambient-drone di Aldo Ammirata, che ripropone qui il suo progetto “Empirical Evidence”: tra field reconrdings, suoni concreti, esperimenti di metafonia e distorsioni di chitarra elettrica, si mescolano loop generati da “music box” di diverso tipo, alcune dal sapore gothic-dark-metal, altre con suoni mutuati dalla tradizione induista (litanie, preghiere, echi di sitar e tabla). A questo si aggiungono le incursioni effettate e rumoristiche di Camillo Amalfi, con la sua voce-strumento filtrata da amplificatori, microfoni, pedaliere.
Helga Marsala
Si ringraziano:
Galleria Collica, Catania
Galleria Francesco Pantaleone, Palermo
BOCS, Catania
Sponsor tecnici:
LP SERVICE di Aurelio Licata, Palermo - www.lpservice.org
Brico Io - Centro Guadagna, Palermo
17
dicembre 2010
PPS Meetings#1 – canecapovolto
Dal 17 dicembre 2010 al 09 gennaio 2011
arte contemporanea
Location
RISO – MUSEO D’ARTE CONTEMPORANEA – PALAZZO BELMONTE RISO
Palermo, Via Vittorio Emanuele, 365, (Palermo)
Palermo, Via Vittorio Emanuele, 365, (Palermo)
Vernissage
17 Dicembre 2010, ore 19-22
Autore
Curatore