“PPS//Meetings #8”

“ROAMING.
SIGNIFICATI POSSIBILI”

Ermanno Cristini, Silvia Giambrone, Mickael Marchand, Concetta Modica, Giancarlo Norese e Luca Scarabelli / fotografia: Alessandro Di Giugno

a cura di Alessandro Castiglioni, Helga Marsala

giovedì 31 marzo 2011
ore 19
incontro con il pubblico [Galleria S.A.C.S.] / opening [Project Room]

Riso, Museo d’Arte Contemporanea della Sicilia


Ottavo e ultimo appuntamento con “PPS//Meetings”, ciclo di eventi e mostre personali a cura di Helga Marsala, inserite nell’ambito della collettiva “PPS Paesaggio e popolo di Sicilia”, curata da Giovanni Iovane.
A chiudere la rassegna è la prima tappa in Sicilia di “Roaming”, progetto itinerante ideato dall’artista Ermanno Cristini e curato da Alessandro Castiglioni: vivendo dell'attimo di un'inaugurazione, e del tentativo di fermare questo labile momento, “Roaming” cambia costantemente forma, spazio ed artisti che ospita.
Si tratta di mostre della durata di un giorno, costruite intorno ai concetti di leggerezza, di fugacità, di transitorietà: dei flash che sopravvivono nello sguardo dei fotografi e che poi galleggiano nella dimensione indistinta del web. A ogni appuntamento è infatti un artista a fermare la memoria dell’evento attraverso una serie di scatti fotografici, poi archiviati nel sito del progetto (www.roaming-art.it). Le opere mettono in atto una presenza discreta, negli angoli, negli interstizi, nelle pause, ridefinendo in maniera sottile ma incisiva lo spazio che le ospita.
La sera dell’opening, durante un incontro col pubblico fissato alle ore 19, sarà raccontata l’esperienza di “Roaming”, indagando lo spirito e il senso del progetto, e ripercorrendo le varie tappe internazionali susseguitesi in questi anni (musei, spazi pubblici, spazi indipendenti, festival).

L’appuntamento palermitano si rivolge a una specifica dimensione di rilettura e ricostruzione dei passaggi di senso e significato che si avvicendano tra artista e opera / opera e pubblico. Come in un costante flusso fuori controllo, questo sistema di relazione porta con sé il prezioso rischio dell’errore, dell’incomunicabilità, della misinterpretazione, del vuoto di senso.
Tale dinamica pare trovare un significativo punto di partenza nella terza delle celebri “Lezioni Americane” di Italo Calvino, quella dedicata all’Esattezza, dove si legge:
“Viviamo sotto una pioggia ininterrotta di immagini; i più potenti media non fanno che trasformare il mondo in immagini che in gran parte sono prive della necessità interna che dovrebbe caratterizzare ogni immagine , come forma e come significato, come forza di imporsi all’attenzione, come ricchezza di significati possibili. Gran parte di questa nuvola di immagini si dissolve immediatamente come i sogni che non lasciano tracce nella memoria; ma non si dissolve una sensazione d’estraneità e disagio”.

Questa edizione del progetto verrà sviluppata in relazione al corso di Sistemi Editoriali per l’Arte dell’Accademia Carrara di Bergamo: insieme agli studenti, invitati a Palermo per prendere parte all’evento, si costruirà in un secondo momento un seminario in cui, discutendo dei presupposti teorici della mostra, si realizzerà un “r-roaming”, un catalogo/non catalogo della mostra, amplificando la dimensione di “significati possibili” che il rapporto tra immagine e documentazione porta con sé.