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Praticamente rosa
Quattro artiste rappresentano l’arte femminile contemporanea. Un’arte, quella femminile, basata su concretezza e pragmaticità e che si realizza attraverso osservazioni, pensieri e idee
Comunicato stampa
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Quattro artiste rappresentano l’arte femminile contemporanea. Un’arte, quella femminile, basata su concretezza e pragmaticità e che si realizza attraverso osservazioni, pensieri e idee.
L’arte femminile è in genere intensamente legata all’attività quotidiana e all’esperienza intima; le opere sono frutto di analisi e ricerche che prendono forma attraverso diversi mezzi artistici.
Le innovazioni che le artiste apportano è data dall’uso originale di materiali e di mezzi inconsueti nel mondo dell’arte.
Così nello spazio di Zerologico viene ampliato il concetto di arte: Adriana Contarini con la pittura, Alessandra Modarelli con le sue sperimentazioni alimentari, Ada Drafe attraverso esperienze grafico-poetiche, per completare il percorso con la poesia archetipica di Laura Ottaviani.
Con nuove ipotesi d’espressione apparentemente comuni, le artiste trovano il modo più adatto per mettere a disposizione dello spettatore sensazioni o racconti del proprio esprimersi, senza dimenticare la dimensione estetica dell’arte.
Nelle opere di Adriana Contarini prevale una sfera soggettiva grazie all’uso di accostamenti cromatici e geometrici che rivelano un metodo personale dell’artista. Una nuova proposta di arte astratta, realizzata con il torchio, suggestiva e poetica che si concentra sullo sviluppo linguistico e compositivo del lavoro ed esprime condizioni emotive.
I lavori di Alessandra Modarelli rappresentano un’indagine sulla dimensione sociale e rituale dello stare a tavola. Le sue opere sono da gustare con gli occhi e con il palato. L’estetica è legata al senso del gusto nei semi al sapore di frutta, prodotti dalla Modarelli con stampi che modificano la convenzionale percezione del cibo. Il pubblico è coinvolto e addirittura è invitato a mangiare le opere.
Ada Drafe presenta un lavoro d’indagine sul ruolo della scrittura che si snoda dalla parola scritta, pratica di un uso quotidiano delle lettere, stravolta e analizzata grafologicamente, fino ai messaggi d’impatto che normalmente abitano la metropoli e che diventano protagonisti. Il pubblico femminile sarà complice di un’esperienza di scrittura, come specchio di sé.
Il cuore delle parole batterà il suo ritmo nell’installazione poetica e naturale di Laura Ottaviani.
08
marzo 2007
Praticamente rosa
Dall'otto al 20 marzo 2007
arte contemporanea
Location
CENTRO CULTURALE ZEROLOGICO
Milano, Via Augusto Anfossi, 8, (Milano)
Milano, Via Augusto Anfossi, 8, (Milano)
Orario di apertura
dal martedì al sabato 16–19.30
Vernissage
8 Marzo 2007, ore 18
Autore
Curatore