Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Premio Agazzi 2009
A partire dal 1° maggio si aprono nell’Isola bergamasca i festeggiamenti per il 25mo del Premio Agazzi, concorso nazionale di pittura, acquerello e grafica organizzato dall’Associazione Culturale “Agazzi Ars”di Mapello (Bergamo).
Comunicato stampa
Segnala l'evento
A partire dal 1° maggio si aprono nell’Isola bergamasca i festeggiamenti per il 25mo del Premio Agazzi, concorso nazionale di pittura, acquerello e grafica organizzato dall’Associazione Culturale “Agazzi Ars”di Mapello (Bergamo) con il sostegno della Provincia di Bergamo, della Regione Lombardia e di 31 Comuni della provincia di Bergamo.
Forte di una partecipazione ancora una volta straordinaria, che quest’anno ha raggiunto le oltre 1200 opere provenienti da tutta Italia, il Premio Agazzi festeggia la sua XXV edizione, affiancando alle consuete esposizioni itineranti in Italia e all’estero delle opere in concorso, una serie di iniziative speciali: l’inaugurazione dopo un lungo restauro dell’antico Palazzo Furietti Carrara di Presezzo (Bg), futuro Museo Permanente del Premio Agazzi, con la mostra “Da De Chirico a Paolini-Arte per Immagini” e una trasferta espositiva a Parigi, a rappresentare l’Italia durante l’Assemblea plenaria dell’Unione Europea occidentale.
IL PREMIO AGAZZI 2009 E I VINCITORI
Intitolato ai due fratelli “Rinaldo ed Ermenegildo Agazzi” e organizzato dall’Associazione Culturale “Agazzi Ars”di Mapello (Bergamo), che si occupa di dare seguito al legato testamentario dell’artista bergamasco Ermenegildo Agazzi (1866 – 1945), il Premio Agazzi festeggia quest’anno la XXV edizione.
Un traguardo importante non solo per gli organizzatori, ma anche per quanti in questi anni hanno sostenuto il Premio Agazzi: Regione Lombardia, Provincia di Bergamo e i 31 Comuni bergamaschi, coinvolti nell’organizzazione del concorso; ma soprattutto un riconoscimento alla formula che distingue il Premio Agazzi dagli altri concorsi d’arte, caratterizzandolo non come un tradizionale premio di pittura ma come una vera e propria operazione culturale a 360 gradi che comprende, oltre alla competizione vera e propria, anche percorsi didattici per le scuole, borse di studio nazionali per gli allievi delle scuole d’arte, tour espositivi itineranti in Italia e all’estero.
Il Premio Agazzi è inoltre apprezzato dagli artisti come uno “spazio”, unico nel panorama nazionale dei premi d’arte, capace di promuovere il libero confronto tra giovani emergenti e autori già affermati sulla scena nazionale e internazionale, come momento di ricognizione dei fermenti e delle novità dello scenario artistico italiano e allo stesso tempo come momento di valorizzazione del patrimonio artistico, culturale e turistico del territorio che lo ospita.
Aperto a tutte le tendenze artistiche e a tutti i linguaggi espressivi, il Premio Agazzi, consente agli artisti di tutta Italia di misurarsi non solo sulle singole tecniche (pittura, acquerello e grafica) ma anche all’interno di una specifica tendenza pittorica grazie all’istituzione di sezioni speciali dedicate all’indirizzo paesaggistico, figurativo, neofigurativo, astratto, alla tematica sacra, agli allievi delle scuole d’arte e alla tematica tradizionale de “I volti di Arlecchino”.
Le opere pervenute all’edizione 2009 sono state valutate da una giuria internazionale di esperti composta da Claudio Rizzi (Milano), Giacomo Manzoni (Bergamo), Don Lino Lazzari (Bergamo), Ferdinando Traversi (Bergamo), Angelo Urbani (Vicenza) e Julia Rolitch (S.Pietroburgo, Russia).
Si è aggiudicato il Premio Ermenegildo e Rinaldo Agazzi 2009 del Comune di Mapello l’opera Pescherecci al molo di Cirillo Murer di Quinto di Treviso, “per l’equilibrio compositivo, per la sobrietà che coniuga tradizione e attualità per valori suggestivi di segno e luce che aprono spazi di evocazione e libera interpretazione”, come recita la motivazione della giuria..
Nella Sezione Arte Sacra, 1° Premio Comune di Sotto il Monte Giovanni XXIII intitolato a Beato Papa Giovanni XXIII all’opera Quello che rimane del tempo di Ido Erani. Per la sezione dedicata alla Grafica, 1° Premio Provincia di Bergamo all’opera Senzazioni gestuali di Cesare Baldassin di Cordignano ( Treviso). Nella Sezione Acquerello primeggia l’opera Bosco di betulle di Rosamaria Lovisetto di San Giorgio in Bosco ( Padova). Infine, vince la sezione “I volti di Arlecchino” il dipinto Il diavolo e l’acquasanta di Maurizio Galimberti di Oltrona di San Mamette (Como).
Tutte le opere partecipanti al Premio Agazzi 2008 saranno in mostra a Mapello, Calusco d’Adda e Presezzo e Carvico dal 1° al 3 maggio 2009.
In contemporanea all’esposizione delle opere in concorso, il Premio Agazzi ospita alcune esposizioni collaterali. Alle Scuole Medie di Mapello, sempre dal 1 al 3 maggio, la Galleria Bucranio Arte presenta opere di Brescianini da Rovato, Michael Alford e Simon Pasini (autore del bozzetto dell’affresco realizzato nell’ex convento di S. Francesco in Città Alta dai pittori e decoratori che hanno partecipato dal 16 al 19 aprile al Salon, maratona internazionale dedicata all’arte della decorazione) mentre la casa editrice bergamasca El Bagatt, che pubblica libri d’artista che uniscono poesia, narrativa, disegno e incisione,presenta il progetto “Operazione Ladomir-Calcografie per Vélimir Chlebnik-ov”.
Dal 1 al 31 maggio, invece, il Castello colleonesco di Solza ospita la mostra “Aeris” di Davide Magri e Giorgio Sorti, singolare indagine fotografica dedicata a campane e campanili della bergamasca.
APRE LE PORTE AL PUBBLICO L’ANTICO PALAZZO FURIETTI CARRARA DI PRESEZZO
In occasione della XXV edizione del Premio Agazzi, riaprono le porte al pubblico, dopo un lungo intervento di recupero promosso dal Comune di Presezzo (Bergamo), le nobili sale di Palazzo Furietti Carrara di Presezzo, destinato ad ospitare il Centro Museale del Premio Agazzi che affiancherà all’esposizione della collezione permanente del concorso, l’organizzazione di mostra temporanee.
Il Palazzo è una delle testimonianze architettoniche che hanno contribuito, in maniera decisiva, alla costruzione storica del territorio nell’Isola bergamasca. Il nucleo originario sorse tra il 1570 e il 1580 ma la fisionomia architettonica attuale è frutto della riorganizzazione neoclassica operata da Nicolino Calepio alla fine del ‘700. Risale agli anni Ottanta del Cinquecento anche il ciclo di affreschi realizzati dal pittore bergamasco Giovan Paolo Cavagna (Bergamo 1550 ca - 1627) di cui restano visibilissime tracce che consentono di ricostruire il vasto programma iconografico originale in cui si affiancano episodi biblici e mitologici, sacri e profani, tassello importante per approfondire gli studi sulla pittura profana e la grande decorazione dei palazzi signorili a Bergamo nel Cinquecento. Il palazzo presenta sul lato ovest un elegante portico con volta a vele decorata a grottesche con i temi delle Stagioni e delle Virtù Teologali e Cardinali. Attraverso il portico si accede al grande salone di rappresentanza affrescato con le Fatiche di Ercole e alle tre salette laterali, sulle cui volte sono raffigurati Il Carro di Apollo, Susanna al bagno e Giuditta e Oloferne.
LA MOSTRA DA DE CHIRICO A PAOLINI - ARTE PER IMMAGINI
In occasione della XXV edizione del Premio Agazzi, e dell’inaugurazione di Palazzo Furietti Carrara di Presezzo (Bergamo), il Comune di Presezzo e PromoIsola promuovono la mostra Da De Chirico a Paolini – Arte per immagini, allestita dal 1° maggio al 12 luglio nelle rinnovate sale dell’antico palazzo bergamasco.
In mostra 56 opere d’arte moderna e contemporanea - dipinti e sculture selezionati dalla preziosa collezione dei coniugi Alfredo e Teresita Paglione, custodita al Museo Costantino Barbella di Chieti – che attraversano il Novecento italiano con un unico filo rosso: la figurazione, intesa non semplicemente come “movimento” o “tendenza” ma come uno degli ambiti fondamentali su cui si è incentrata la ricerca artistica del XX secolo e con la quale l’arte continua a confrontarsi anche nella contemporaneità.
L’itinerario espositivo presenta opere particolarmente rappresentative della poetica di una cinquantina di protagonisti del Novecento italiano e della contemporaneità: De Chirico, Marino Marini, Campigli, Manzù, Sassu, Grosz, Guttuso, Mafai, Messina, Vangi, Bodini, Guccione, Paolini, Velasco, per citarne soltanto alcuni. Con un prezioso “cameo” dedicato, con Mirò e Ortega, alla grande stagione del realismo spagnolo.
LA MOSTRA A PALAIS IENA A PARIGI: “ Il Ritorno degli Agazzi”
Il Premio Agazzi rappresenterà l’Italia a Parigi durante l’Assemblea plenaria dell’Unione Europea Occidentale che avrà luogo nel Palais Ièna dal 2 al 4 giugno 2009.
In mostra, per raccontare le XXV edizioni del Premio Agazzi, una selezione di 30 opere realizzate appositamente per l’occasione dagli artisti italiani più rappresentativi – maestri affermati ma anche giovani emergenti – che hanno partecipato alle varie edizioni del concorso.
Con un riferimento suggestivo al fautore del Premio Agazzi, il pittore Ermenegildo Agazzi. Palais Iena, infatti , che oggi ospita il Consiglio Economico e Sociale della Repubblica Francese, fu costruito per ospitare mostre e opere in occasione delle Esposizioni Universali. L’aspetto attuale è frutto del progetto ideato da Auguste Perret nel 1933 in vista dell’Esposizione Universale del 1937. Proprio all’Expo di Parigi Ermenegildo Agazzi si conquistò importanti riconoscimenti: medaglia d’oro nel 1900, con l’opera “Testa d’uomo”, e medaglia d’argento nel 1935 con “Pesci”.
La mostra a Parigi sarà accompagnata da un catalogo bilingue (italiano/francese) dedicato, edito dall’Associazione Agazzi Ars.
IL PREMIO AGAZZI IN CIFRE
25 le edizioni del Premio Agazzi
1.587 record delle opere partecipanti - edizione 2008
24.174 il totale delle opere che hanno partecipato al Premio Agazzi nelle sue XXV edizioni
31 i Comuni coinvolti nell’organizzazione del Premio Agazzi
800 le mostre in Italia del Premio Agazzi nelle sue XXV edizioni
65 le mostre all’estero del Premio Agazzi nelle sue XXV edizioni
10.000 la media dei visitatori delle mostre di ogni edizione
2000 la media di visitatori che ogni mese si connettono al sito internet del Premio Agazzi da tutto il mondo
Forte di una partecipazione ancora una volta straordinaria, che quest’anno ha raggiunto le oltre 1200 opere provenienti da tutta Italia, il Premio Agazzi festeggia la sua XXV edizione, affiancando alle consuete esposizioni itineranti in Italia e all’estero delle opere in concorso, una serie di iniziative speciali: l’inaugurazione dopo un lungo restauro dell’antico Palazzo Furietti Carrara di Presezzo (Bg), futuro Museo Permanente del Premio Agazzi, con la mostra “Da De Chirico a Paolini-Arte per Immagini” e una trasferta espositiva a Parigi, a rappresentare l’Italia durante l’Assemblea plenaria dell’Unione Europea occidentale.
IL PREMIO AGAZZI 2009 E I VINCITORI
Intitolato ai due fratelli “Rinaldo ed Ermenegildo Agazzi” e organizzato dall’Associazione Culturale “Agazzi Ars”di Mapello (Bergamo), che si occupa di dare seguito al legato testamentario dell’artista bergamasco Ermenegildo Agazzi (1866 – 1945), il Premio Agazzi festeggia quest’anno la XXV edizione.
Un traguardo importante non solo per gli organizzatori, ma anche per quanti in questi anni hanno sostenuto il Premio Agazzi: Regione Lombardia, Provincia di Bergamo e i 31 Comuni bergamaschi, coinvolti nell’organizzazione del concorso; ma soprattutto un riconoscimento alla formula che distingue il Premio Agazzi dagli altri concorsi d’arte, caratterizzandolo non come un tradizionale premio di pittura ma come una vera e propria operazione culturale a 360 gradi che comprende, oltre alla competizione vera e propria, anche percorsi didattici per le scuole, borse di studio nazionali per gli allievi delle scuole d’arte, tour espositivi itineranti in Italia e all’estero.
Il Premio Agazzi è inoltre apprezzato dagli artisti come uno “spazio”, unico nel panorama nazionale dei premi d’arte, capace di promuovere il libero confronto tra giovani emergenti e autori già affermati sulla scena nazionale e internazionale, come momento di ricognizione dei fermenti e delle novità dello scenario artistico italiano e allo stesso tempo come momento di valorizzazione del patrimonio artistico, culturale e turistico del territorio che lo ospita.
Aperto a tutte le tendenze artistiche e a tutti i linguaggi espressivi, il Premio Agazzi, consente agli artisti di tutta Italia di misurarsi non solo sulle singole tecniche (pittura, acquerello e grafica) ma anche all’interno di una specifica tendenza pittorica grazie all’istituzione di sezioni speciali dedicate all’indirizzo paesaggistico, figurativo, neofigurativo, astratto, alla tematica sacra, agli allievi delle scuole d’arte e alla tematica tradizionale de “I volti di Arlecchino”.
Le opere pervenute all’edizione 2009 sono state valutate da una giuria internazionale di esperti composta da Claudio Rizzi (Milano), Giacomo Manzoni (Bergamo), Don Lino Lazzari (Bergamo), Ferdinando Traversi (Bergamo), Angelo Urbani (Vicenza) e Julia Rolitch (S.Pietroburgo, Russia).
Si è aggiudicato il Premio Ermenegildo e Rinaldo Agazzi 2009 del Comune di Mapello l’opera Pescherecci al molo di Cirillo Murer di Quinto di Treviso, “per l’equilibrio compositivo, per la sobrietà che coniuga tradizione e attualità per valori suggestivi di segno e luce che aprono spazi di evocazione e libera interpretazione”, come recita la motivazione della giuria..
Nella Sezione Arte Sacra, 1° Premio Comune di Sotto il Monte Giovanni XXIII intitolato a Beato Papa Giovanni XXIII all’opera Quello che rimane del tempo di Ido Erani. Per la sezione dedicata alla Grafica, 1° Premio Provincia di Bergamo all’opera Senzazioni gestuali di Cesare Baldassin di Cordignano ( Treviso). Nella Sezione Acquerello primeggia l’opera Bosco di betulle di Rosamaria Lovisetto di San Giorgio in Bosco ( Padova). Infine, vince la sezione “I volti di Arlecchino” il dipinto Il diavolo e l’acquasanta di Maurizio Galimberti di Oltrona di San Mamette (Como).
Tutte le opere partecipanti al Premio Agazzi 2008 saranno in mostra a Mapello, Calusco d’Adda e Presezzo e Carvico dal 1° al 3 maggio 2009.
In contemporanea all’esposizione delle opere in concorso, il Premio Agazzi ospita alcune esposizioni collaterali. Alle Scuole Medie di Mapello, sempre dal 1 al 3 maggio, la Galleria Bucranio Arte presenta opere di Brescianini da Rovato, Michael Alford e Simon Pasini (autore del bozzetto dell’affresco realizzato nell’ex convento di S. Francesco in Città Alta dai pittori e decoratori che hanno partecipato dal 16 al 19 aprile al Salon, maratona internazionale dedicata all’arte della decorazione) mentre la casa editrice bergamasca El Bagatt, che pubblica libri d’artista che uniscono poesia, narrativa, disegno e incisione,presenta il progetto “Operazione Ladomir-Calcografie per Vélimir Chlebnik-ov”.
Dal 1 al 31 maggio, invece, il Castello colleonesco di Solza ospita la mostra “Aeris” di Davide Magri e Giorgio Sorti, singolare indagine fotografica dedicata a campane e campanili della bergamasca.
APRE LE PORTE AL PUBBLICO L’ANTICO PALAZZO FURIETTI CARRARA DI PRESEZZO
In occasione della XXV edizione del Premio Agazzi, riaprono le porte al pubblico, dopo un lungo intervento di recupero promosso dal Comune di Presezzo (Bergamo), le nobili sale di Palazzo Furietti Carrara di Presezzo, destinato ad ospitare il Centro Museale del Premio Agazzi che affiancherà all’esposizione della collezione permanente del concorso, l’organizzazione di mostra temporanee.
Il Palazzo è una delle testimonianze architettoniche che hanno contribuito, in maniera decisiva, alla costruzione storica del territorio nell’Isola bergamasca. Il nucleo originario sorse tra il 1570 e il 1580 ma la fisionomia architettonica attuale è frutto della riorganizzazione neoclassica operata da Nicolino Calepio alla fine del ‘700. Risale agli anni Ottanta del Cinquecento anche il ciclo di affreschi realizzati dal pittore bergamasco Giovan Paolo Cavagna (Bergamo 1550 ca - 1627) di cui restano visibilissime tracce che consentono di ricostruire il vasto programma iconografico originale in cui si affiancano episodi biblici e mitologici, sacri e profani, tassello importante per approfondire gli studi sulla pittura profana e la grande decorazione dei palazzi signorili a Bergamo nel Cinquecento. Il palazzo presenta sul lato ovest un elegante portico con volta a vele decorata a grottesche con i temi delle Stagioni e delle Virtù Teologali e Cardinali. Attraverso il portico si accede al grande salone di rappresentanza affrescato con le Fatiche di Ercole e alle tre salette laterali, sulle cui volte sono raffigurati Il Carro di Apollo, Susanna al bagno e Giuditta e Oloferne.
LA MOSTRA DA DE CHIRICO A PAOLINI - ARTE PER IMMAGINI
In occasione della XXV edizione del Premio Agazzi, e dell’inaugurazione di Palazzo Furietti Carrara di Presezzo (Bergamo), il Comune di Presezzo e PromoIsola promuovono la mostra Da De Chirico a Paolini – Arte per immagini, allestita dal 1° maggio al 12 luglio nelle rinnovate sale dell’antico palazzo bergamasco.
In mostra 56 opere d’arte moderna e contemporanea - dipinti e sculture selezionati dalla preziosa collezione dei coniugi Alfredo e Teresita Paglione, custodita al Museo Costantino Barbella di Chieti – che attraversano il Novecento italiano con un unico filo rosso: la figurazione, intesa non semplicemente come “movimento” o “tendenza” ma come uno degli ambiti fondamentali su cui si è incentrata la ricerca artistica del XX secolo e con la quale l’arte continua a confrontarsi anche nella contemporaneità.
L’itinerario espositivo presenta opere particolarmente rappresentative della poetica di una cinquantina di protagonisti del Novecento italiano e della contemporaneità: De Chirico, Marino Marini, Campigli, Manzù, Sassu, Grosz, Guttuso, Mafai, Messina, Vangi, Bodini, Guccione, Paolini, Velasco, per citarne soltanto alcuni. Con un prezioso “cameo” dedicato, con Mirò e Ortega, alla grande stagione del realismo spagnolo.
LA MOSTRA A PALAIS IENA A PARIGI: “ Il Ritorno degli Agazzi”
Il Premio Agazzi rappresenterà l’Italia a Parigi durante l’Assemblea plenaria dell’Unione Europea Occidentale che avrà luogo nel Palais Ièna dal 2 al 4 giugno 2009.
In mostra, per raccontare le XXV edizioni del Premio Agazzi, una selezione di 30 opere realizzate appositamente per l’occasione dagli artisti italiani più rappresentativi – maestri affermati ma anche giovani emergenti – che hanno partecipato alle varie edizioni del concorso.
Con un riferimento suggestivo al fautore del Premio Agazzi, il pittore Ermenegildo Agazzi. Palais Iena, infatti , che oggi ospita il Consiglio Economico e Sociale della Repubblica Francese, fu costruito per ospitare mostre e opere in occasione delle Esposizioni Universali. L’aspetto attuale è frutto del progetto ideato da Auguste Perret nel 1933 in vista dell’Esposizione Universale del 1937. Proprio all’Expo di Parigi Ermenegildo Agazzi si conquistò importanti riconoscimenti: medaglia d’oro nel 1900, con l’opera “Testa d’uomo”, e medaglia d’argento nel 1935 con “Pesci”.
La mostra a Parigi sarà accompagnata da un catalogo bilingue (italiano/francese) dedicato, edito dall’Associazione Agazzi Ars.
IL PREMIO AGAZZI IN CIFRE
25 le edizioni del Premio Agazzi
1.587 record delle opere partecipanti - edizione 2008
24.174 il totale delle opere che hanno partecipato al Premio Agazzi nelle sue XXV edizioni
31 i Comuni coinvolti nell’organizzazione del Premio Agazzi
800 le mostre in Italia del Premio Agazzi nelle sue XXV edizioni
65 le mostre all’estero del Premio Agazzi nelle sue XXV edizioni
10.000 la media dei visitatori delle mostre di ogni edizione
2000 la media di visitatori che ogni mese si connettono al sito internet del Premio Agazzi da tutto il mondo
01
maggio 2009
Premio Agazzi 2009
Dal primo al 03 maggio 2009
giovane arte
Location
EX CHIESA DI SAN FEDELE
Calusco D'adda, Piazza San Fedele, (Bergamo)
Calusco D'adda, Piazza San Fedele, (Bergamo)
Orario di apertura
ven e sab 9-12 e 14-19 (domenica chiusura ore 12 eccetto Mapello con orario continuato 9-15.30)
Sito web
www.premioagazzi.org
Ufficio stampa
B@BELE