Il 12 dicembre presso “ARTinGENIO MUSEUM”, nuovo polo di arte contemporanea situato presso il centro culturale Officine Garibaldi, si terrà l’assegnazione del “Premio ARTinGENIO MUSEUM 2022”, dedicato alla figura di Pier Paolo Pasolini.
All’evento, patrocinato dal Comune di Pisa, interverranno l’Assessore al Turismo Paolo Pesciatini, curatore delle manifestazioni dedicate alla celebrazione del centenario della nascita dello scrittore, l’Assessore alla Cultura Pierpaolo Magnani, che introdurrà i lavori, e il regista e critico cinematografico Italo Moscati, che presenterà il suo libro “Pier Paolo Pasolini – Vivere e sopravvivere”. Un volume capace di andare a fondo nell’arte pasoliniana, perfetto per capirne la filosofia e conoscere aspetti importanti della vita, della letteratura e del cinema del grande artista.
Terminata la presentazione del libro, Anna Sticco, artista e autrice con un lungo percorso all’attivo, racconterà il rapporto di “amore impossibile” che ci fu tra Maria Callas e Pasolini.
Interverrà poi Veronica Ferretti, critica e storica dell’arte, con un’intervista al famoso fotografo Aurelio Amendola, noto nel mondo per i suoi lavori su Michelangelo: “Fotografare gli immortali” il tema dell’intervista.
Avrà poi luogo la premiazione delle quattro opere selezionate per le altrettante categorie del Premio: pittura, fotografia, scultura e installazioni. Oltre che dal già citato professor Italo Moscati, la giuria sarà composta anche dal fotografo Aurelio Amendola, dalla storica dell’arte Veronica Ferretti, dal critico d’arte e storico gallerista Luciano Carini e dal Direttore della struttura museale Francesco Corsi.
Tutte le opere ammesse alla finale del premio saranno pubblicate sul nuovo catalogo “ARTinGENIO MUSEUM 2022” e verranno esposte alle “Officine Garibaldi” in una mostra aperta al pubblico dal 13 dicembre 2022 al 27 gennaio 2023.
Alla rassegna, prenderà parte, fuori concorso, un’opera del Maestro Giorgio Piccaia, già presente nel Museo con opere installate in occasione delle celebrazioni pisane su Fibonacci, che terrà un breve intervento conclusivo sul suo lavoro visibile in questo periodo nella Pisa storica, con rotoli appesi a 21 antichi palazzi, opere realizzate su pergamena esposte all’Archivio di Stato assieme ad antichi codici, tra i quali un bellissimo codice miniato su Federico II e antichi rotoli del 1200.