Un editore che promuove l’arte delle nuove generazioni.
Una rivista che si fa strumento di selezione dei giovani talenti, accanto a nomi di fama internazionale.
Una giuria di personalità illustri dell’ arte e della cultura.

Tutto questo, è il Premio Cairo.
Dal 2000, anno della prima edizione, un evento “mecenatistico” portato a compimento grazie all’impegno del mensile Arte, volto a portare all’attenzione del pubblico - quello dei professionisti, degli appassionati e dei cultori del bello- la miglior espressione artistica delle ultime generazioni.
Altresì, una kermesse destinata a far emergere un vincitore, ogni anno, garantendogli un ampio servizio, copertina inclusa, sul numero di gennaio 2006 del mensile Arte.

Un iter seguito anche dalla recente edizione:
10 artisti sotto i quarant’anni, votati dai lettori e pronti a portare le loro opere al Palazzo della Permanente di Milano tra il 12 e il 23 ottobre 2005, in occasione della mostra celebrativa nel corso della quale la giuria decreterà il vincitore.

Con una novità importante rispetto al passato: questa volta, la prima selezione dei candidati è stata affidata a dieci artisti di rilievo internazionale, con un curriculum di esposizioni alla Biennale e il compito di segnalare tre talenti ciascuno.
Omar Galliani, Piero Gilardi, Aldo Mondino, Gianmarco Montesano, Giulio Paolini, Fabrizio Plessi, Salvo, Studio Azzurro, Massimo Vitali e Gilberto Zorio sono gli artisti senior cui si deve la definizione del portafoglio dei trenta nomi presentati inizialmente, pubblicati con ampi dossier biografici e immagini di opere sui numeri di aprile, maggio, giugno dal mensile Arte. Michelangelo Galliani, Stefania Ricci, Carlo Pasini, Giuseppe Armenia, Gabriele Arruzzo, Valentina D’Amaro, Manuel Ehrenfeld, Laboratorio Saccardi, Luca Piovaccari, Alberto Zamboni: questa la rosa dei dieci finalisti emersa dalle preferenze dei lettori, che hanno votato tramite l’ invio di migliaia di coupon .

Ad ogni candidato è stato quindi chiesto di creare, oltre a quella già presentata sulla rivista, un’opera appositamente concepita per il premio, in modo da ottenere un corpus complessivo di venti lavori.

In esposizione, questa volta, non ci saranno solo le opere dei dieci finalisti e quelle dei vincitori delle passate edizioni: la mostra di ottobre presenterà, un capolavoro di ciascuno dei dieci maestri senior , diventando così un appuntamento imperdibile per importanza e valenza artistica.

Come è ormai tradizione, il galà di premiazione, quest’ anno in calendario per la serata di mercoledì 19 ottobre, vedrà sedere in giuria personalità di spicco dell’ arte e della cultura:

Rosellina Archinto, presidente Permanente
Fabio Cavallucci, direttore Galleria civica di Trento
Daniela Clerici, direttore mensile Arte
Massimiliano Gioni, direttore Fondazione Trussardi e curatore di Manifesta 2004
Gianfranco Maraniello, direttore Galleria d’Arte Moderna di Bologna
Jean-Hubert Martin, direttore artistico Padiglione d’Arte Contemporanea di Milano e Museum Kunst Palast di Düsseldorf
Marco Pierini, direttore Centro d’Arte Contemporanea del Palazzo delle Papesse di Siena
Stefano Zecchi, scrittore e professore di estetica, presidente dell’Accademia di Brera e Assessore alla Cultura di Milano.

Tutto questo rende il Premio Cairo 2005 un evento sempre più autorevole.
Un momento autenticamente dedicato alla ricerca, alla promozione, alla passione per l’arte, nonché un’occasione reale di visibilità per i giovani.
La conferma arriva del resto dalle passate edizioni, che hanno suffragato il talento di Luca Pignatelli, Bernardo Siciliano, Federico Guida, Matteo Bergamasco e Andrea Chiesi.

Per loro – e per il vincitore futuro – l’occasione di entrare nel Gotha dell’arte.