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Premio Giorgio Teardo X Edizione
Ormai giunto alla sua decima edizione, il Premio “Giorgio Teardo” può a ragione essere considerato uno degli appuntamenti più importanti nel calendario di attività della Scuola Internazionale di Grafica di Venezia.
Comunicato stampa
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Ormai giunto alla sua decima edizione, il Premio “Giorgio Teardo” può a ragione essere considerato uno degli appuntamenti più importanti nel calendario di attività della Scuola Internazionale di Grafica di Venezia. La partecipazione è aperta a tutti coloro che frequentano i corsi organizzati dalla Scuola: tra questi, vengono selezionati dieci artisti che poi espongono alla mostra collettiva alla Galleria “Il Sottoportego”. Il primo artista selezionato vince inoltre un corso annuale o la possibilità di allestire una personale presso la galleria della Scuola, il secondo e il terzo un corso estivo.
Il premio è stato istituito nel 1997 per ricordare l’artista e ricercatore Giorgio Teardo. Grande sostenitore della Scuola, presso la quale insegnava disegno e pittura, Giorgio Teardo è ricordato da tutti come una persona entusiasta della vita. Cominciò con una pittura figurativa per poi passare ai sogni, alla dimensione onirica, fino all’incontro con l’arte e la filosofia giapponese. La sua ricerca improntata su Tantra e pittura Zen, non era però relativa solamente ad una diversa espressione artistica, bensì ad un diverso modo di vivere e di pensare. Tra gli occidentali, gli artisti che più sentiva vicini erano Josef Albers, con il suo studio sui piani colorati, e Marc Rothko con la sua ricerca dei rapporti tra campiture di colore. L’amore per la ricerca rendeva Giorgio una persona piena di rispetto verso gli altri e i loro modi di esprimersi: rispettava le scelte di ciascuno dei suoi studenti, non imponeva a nessuno la sua visione del mondo, ma cercava al contrario di far sì che ognuno realizzasse ciò che aveva dentro, ciò che sentiva. Incoraggiava perciò le persone, le spingeva a sperimentare nuove tecniche e ad esplorare diverse discipline, ma soprattutto a non tradire il proprio mondo interiore.
Ogni anno si è cercato di premiare gli studenti che più si avvicinavano ai valori da lui promossi con la sua attività. Si ricordano di seguito i vincitori delle passate edizioni:
1997/98 Concetta Baudo, incisione
1998/99 Zelda Rocchi, incisione
1999/00 Elisabetta Gioppo, acquerello
2000/01 Mizue Naito, libro d’artista
2001/02 Giuseppe Perezzan, libro d’artista
2002/03 Anna Ferrarini, xilografia
2003/04 Kaori Miyayama, libro d’artista
2004/05 Paola Mizzau, incisione
2005/06 Alessandro Maggia, incisione
Quest’anno il primo premio va a Daniela Frausin, pittrice di Trieste con una forte sensibilità per il segno: ha presentato delle incisioni su forex (una plastica simile al linoleum, ma più rigida) che, nella loro astrazione, comunicano ritmo, danza, movimento. Il secondo premio è stato assegnato a Maria Rosa Marcorin, artista di Pordenone che frequenta la Scuola da diversi anni, e che ha realizzato una serie di chine di figura, collages e disegni narrativi molto suggestivi. Si aggiudica il terzo premio, infine, Carla Petrella di Vicenza, che crea pitture molto originali utilizzando sia l’acquerello che la tecnica mista su carta.
Il premio è stato istituito nel 1997 per ricordare l’artista e ricercatore Giorgio Teardo. Grande sostenitore della Scuola, presso la quale insegnava disegno e pittura, Giorgio Teardo è ricordato da tutti come una persona entusiasta della vita. Cominciò con una pittura figurativa per poi passare ai sogni, alla dimensione onirica, fino all’incontro con l’arte e la filosofia giapponese. La sua ricerca improntata su Tantra e pittura Zen, non era però relativa solamente ad una diversa espressione artistica, bensì ad un diverso modo di vivere e di pensare. Tra gli occidentali, gli artisti che più sentiva vicini erano Josef Albers, con il suo studio sui piani colorati, e Marc Rothko con la sua ricerca dei rapporti tra campiture di colore. L’amore per la ricerca rendeva Giorgio una persona piena di rispetto verso gli altri e i loro modi di esprimersi: rispettava le scelte di ciascuno dei suoi studenti, non imponeva a nessuno la sua visione del mondo, ma cercava al contrario di far sì che ognuno realizzasse ciò che aveva dentro, ciò che sentiva. Incoraggiava perciò le persone, le spingeva a sperimentare nuove tecniche e ad esplorare diverse discipline, ma soprattutto a non tradire il proprio mondo interiore.
Ogni anno si è cercato di premiare gli studenti che più si avvicinavano ai valori da lui promossi con la sua attività. Si ricordano di seguito i vincitori delle passate edizioni:
1997/98 Concetta Baudo, incisione
1998/99 Zelda Rocchi, incisione
1999/00 Elisabetta Gioppo, acquerello
2000/01 Mizue Naito, libro d’artista
2001/02 Giuseppe Perezzan, libro d’artista
2002/03 Anna Ferrarini, xilografia
2003/04 Kaori Miyayama, libro d’artista
2004/05 Paola Mizzau, incisione
2005/06 Alessandro Maggia, incisione
Quest’anno il primo premio va a Daniela Frausin, pittrice di Trieste con una forte sensibilità per il segno: ha presentato delle incisioni su forex (una plastica simile al linoleum, ma più rigida) che, nella loro astrazione, comunicano ritmo, danza, movimento. Il secondo premio è stato assegnato a Maria Rosa Marcorin, artista di Pordenone che frequenta la Scuola da diversi anni, e che ha realizzato una serie di chine di figura, collages e disegni narrativi molto suggestivi. Si aggiudica il terzo premio, infine, Carla Petrella di Vicenza, che crea pitture molto originali utilizzando sia l’acquerello che la tecnica mista su carta.
14
gennaio 2008
Premio Giorgio Teardo X Edizione
Dal 14 al 22 gennaio 2008
giovane arte
Location
SCUOLA INTERNAZIONALE DI GRAFICA
Venezia, Cannaregio Calle seconda del Cristo, 1798, (Venezia)
Venezia, Cannaregio Calle seconda del Cristo, 1798, (Venezia)
Orario di apertura
Lunedì-Venerdì, 10-13/14-19
Vernissage
14 Gennaio 2008, ore 18
Autore