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Premio Suzzara 2006 – Il futuro della tradizione
Il Premio Suzzara si fa in due: una sezione ad invito con 50 dipinti di artisti contemporanei di grande fama, e una sezione a libera partecipazione con opere di artisti emergenti
Comunicato stampa
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Il Premio Suzzara si fa in due: una sezione ad invito con 50 dipinti di artisti contemporanei di grande fama, e una sezione a libera partecipazione con opere di artisti emergenti
Grandi novità per la 45° edizione del Premio Suzzara.
A due anni di distanza dalla precedente edizione, il Premio ritorna e raddoppia: accanto alla tradizionale sezione ³ad invito², a cui parteciperanno circa 50 artisti contemporanei di grande fama, si affianca infatti la sezione ³a libera partecipazione², dedicata a giovani artisti in cerca di affermazione.
Un connubio perfetto tra artisti giovani e affermati per valorizzare lo storico Premio Suzzara, l¹unico premio artistico storico ancora esistente in Italia, fondato nel 1948, promosso dal Comune di Suzzara e dall¹Associazione Galleria del Premio Suzzara.
L¹edizione 2006 del Premio, la cui fase conclusiva si terrà dal 17 settembre al 29 ottobre nella sede della Galleria del Premio Suzzara - Esposizioni temporanee, ha per titolo ³Il futuro della tradizione², e si concentra esclusivamente sulla pittura, proponendo una riflessione sul concetto di futuro alla luce della ricerca pittorica contemporanea.
La grande rassegna che ne scaturirà, composta da circa 50 dipinti dei maggiori pittori contemporanei, realizzati tra il 2000 e il 2006, e circa 25 opere di giovani artisti, documenterà l¹attualità della pittura nell¹epoca delle strategie artistiche multimediali, proponendosi come occasione di grande rilievo culturale per meditare intorno al valore storico del linguaggio pittorico. Una riflessione che sarà arricchita dalle testimonianze scritte degli artisti partecipanti, a cui è stato chiesto di presentare non solo un dipinto ma anche un saggio critico a proposito dello stato dell¹arte della pittura contemporanea.
³Il ritorno alla pittura non va inteso come limite, ma come ritorno al linguaggio più consono del Premio Suzzara commenta Claudio Cerritelli, curatore del Premio. - Esso va inteso come una inalienabile riserva di possibilità legate alle attuali invenzioni degli artisti che da oltre mezzo secolo ne stanno sostenendo il ruolo immaginativo: una sorta di messaggio umano ed espressivo rivolto alle nuove generazioni che hanno scelto di continuare a sostenere il difficile ruolo della pittura.²
L¹artista vincitore della sezione ad invito avrà come premio la realizzazione di un libro interamente dedicato alla sua storia creativa (immagini di opere, scritti editi ed inediti, lettere, interviste, elementi di poetica, documenti di lavoro e tutto ciò che l¹artista riterrà di utile pubblicazione). La sezione giovani prevede invece quattro premi: un premio in denaro pari a 3.000 euro per il primo classificato, una forma di Parmigiano Reggiano (in ossequio alla tradizione) al più votato dai visitatori, e due premi ³Arte in Arti e Mestieri² corrispondenti a due mostre personali di due settimane ciascuna allestite a Suzzara.
Premio Suzzara - sezione ad invito: l¹elenco degli artisti partecipanti
Questo l¹elenco completo degli artisti italiani che hanno aderito all¹invito e parteciperanno al Premio Suzzara 2006 con un dipinto ed un saggio critico sullo stato della pittura contemporanea:
Bargoni Giancarlo, Barbanti Giuliano, Barisani Renato, Cagnone Angelo, Campus Giovanni, Carlini Maria Cristina, Carmi Eugenio, Cecchini Vincenzo, Ceretti Mino, Ciussi Carlo, Cuniberti Pier Achille, Del Pezzo Lucio, Della Torre Enrico, Ferrari Giuseppe, Fioroni Giosetta, Forgioli Attilio, Franceschini Edoardo, Frasnedi Alfonso, Lanfranco, Leinardi Ermanno, Marchegiani Elio, Margonari Renzo, Mariani Umberto, Milite Tonino, Nangeroni Carlo, Nanni Mario, Olivieri Giorgio, Ossola Giancarlo, Pancheri Aldo, Parea Vincenzo, Tullio Pericoli, Pinto Bruno, Pozzati Concetto, Raciti Mario, Tino Repetto, Ruggeri Piero, Sartelli Germano, Satta Vincenzo, Scirpa Paolo, Sermidi Sergio, Stefanoni Tino, Squatriti Fausta, Tagliati Corrado, Vago Valentino, Valentini Walter, Zigaina Giuseppe, Zotti Carmelo.
Per la sezione ad invito, il comitato scientifico (presidente Claudio Cerritelli, con la collaborazione di Bruno Bandini e Luigi Sansone) ha scelto gli artisti a cui inviare la lettera con la richiesta di partecipare nell¹ambito delle tensioni espressive che si sono affermate nel secondo Œ900: dall¹astrattismo geometrico a quello lirico, dall¹informale gestuale a quello materico, dalla nuova figurazione alla pop art, dal realismo all¹iperrealismo, dall¹arte visionaria alle forme del fantastico. A loro viene chiesto di esporre un¹opera recente (2000-2006) come segno e dimostrazione del loro attuale lavoro, ma anche una testimonianza inedita in forma di riflessione scritta sul grande tema della tradizione in rapporto agli orientamenti futuri del linguaggio pittorico. Il catalogo del Premio, quindi, non offrirà solo una documentazione delle opere esposte, ma proporrà anche una riflessione storica sul linguaggio della pittura nell¹arte degli ultimi anni, una discussione teorica sul sistema della pittura e un commento intorno agli scritti degli artisti.
Premio Suzzara - sezione a libera partecipazione: largo ai giovani
Per la sezione a libera partecipazione, organizzata in collaborazione con l¹Associazione Amici del Premio Suzzara e la Fondazione Scuola Arti e Mestieri, possono partecipare giovani artisti di tutte le nazionalità (sotto i 40 anni), indipendentemente dalle loro tecniche e dai loro orientamenti artistici (sono esclusi solo i video digitali, le demo e i siti web, che potranno partecipare, invece, al premio internazionale Dino Villani Linguaggi e tecniche della contemporaneità nell¹arte e nella comunicazione, che si svolgerà nel 2007). Le opere di questa sezione selezionate da un¹apposita commissione, composta da 4 esperti designati dal Comune di Suzzara, dall¹Associazione Galleria del Premio, dall¹Associazione Amici del Premio Suzzara e dalla Fondazione Scuola Arti e Mestieri.
Premio Suzzara i Premi
Per quel che riguarda i Premi, grazie alla felice intuizione di Dino Villani, che va considerato a buon diritto l¹inventore del Premio, fin dalle prime edizioni i vincitori del Suzzara si vedono attribuire premi simbolici in natura (un vitello, un maiale, una forma di Parmigiano Reggiano, ecc.), in una sorta di equazione fra il valore del prodotto frutto del lavoro artistico rispetto e quel del lavoro Œnormale¹. Ma quest¹anno, dopo il premio in natura e il premio in denaro, si è passati al premio in cultura: il premio effettivo per la sezione ad invito consisterà infatti nella realizzazione di un libro dedicato all¹artista vincitore, alla sua storia creativa (immagini di opere, scritti editi ed inediti, lettere, interviste, elementi di poetica, documenti di lavoro e tutto ciò che l¹artista riterrà di utile pubblicazione). L¹opera vincitrice della mostra andrà a far parte della collezione del Museo comunale Galleria del Premio Suzzara, che testimonia la storia del Premio dal 1948 ai nostri giorni.
La storia del Premio Suzzara
La prima edizione del Premio Suzzara, promossa dal Comune dell¹omonima cittadina, si svolse fra l¹agosto e il settembre del 1948. A inventare l¹iniziativa fu Dino Villani, geniale uomo di arte e di comunicazione, a cui si deve gran parte dell¹originalità che contraddistinse il Premio fin dai suoi primi passi. A differenza degli altri Premi artistici, infatti, il regolamento del Suzzara indicava specificamente che la giuria non dovesse essere composta solo da esperti (galleristi, storici dell¹arte, ecc.), ma anche da un operaio, un contadino e un impiegato. Un¹impostazione che rivela la convinzione della necessità di un allargamento del pubblico e dei consumatori dell¹arte, rispondendo così a un¹idea fortemente presente nel dibattito artistico dell¹epoca.
Il tema della prima mostra fu ³Lavoro e lavoratori nell¹arte², e lo storico catalogo di quella edizione, realizzato in carta da macellaio, si giovò dell¹introduzione firmata da Cesare Zavattini. ³Questo premio scrisse Zavattini - che Dino Villani ha inventato e che i Suzzaresi faranno prosperare tra le loro braccia generose, è il più bel premio del mondo, concreto, allegro, pieno di speranza. Verrà un giorno,infatti, in cui ogni uomo avrà un quadro o una statua nella sua casa, perché sarà scomparsa la paura che divide dall¹arte i poveri, i contadini, gli umili².
E il primo passo verso l¹annullamento di questo distacco fra i produttori e i consumatori dell¹arte è quello di far partecipare al Premio ³opere di pittura, scultura e bianco e nero ispirate dai lavoratori e dal lavoro in tutte le sue molteplici espressioni, eseguite da artisti di qualunque tendenza².
Già nel 1948 la partecipazione fu enorme: 123 gli artisti presenti, con nomi di spicco, quali Carlo Carrà, Michele e Tommaso Cascella, Emilio Greco, Agenore Fabbri, Giulio Turcato. E negli anni successivi si aggiunsero altre qualificatissime presenze, da Ottone Rosai a Pio Semeghini, da Arturo Tosi a Bernardino Palazzi, da Leonardo Dudreville a Umberto Boccioni, e poi Aligi Sassu, Ernesto Treccani, Renato Guttuso, Emilio Vedova, Sante Monachesi, Enrico Baj, Paolo Schiavocampo, Tono Zancanaro, Trento Longaretti, Mario Sironi, solo per citarne alcuni.
Grandi novità per la 45° edizione del Premio Suzzara.
A due anni di distanza dalla precedente edizione, il Premio ritorna e raddoppia: accanto alla tradizionale sezione ³ad invito², a cui parteciperanno circa 50 artisti contemporanei di grande fama, si affianca infatti la sezione ³a libera partecipazione², dedicata a giovani artisti in cerca di affermazione.
Un connubio perfetto tra artisti giovani e affermati per valorizzare lo storico Premio Suzzara, l¹unico premio artistico storico ancora esistente in Italia, fondato nel 1948, promosso dal Comune di Suzzara e dall¹Associazione Galleria del Premio Suzzara.
L¹edizione 2006 del Premio, la cui fase conclusiva si terrà dal 17 settembre al 29 ottobre nella sede della Galleria del Premio Suzzara - Esposizioni temporanee, ha per titolo ³Il futuro della tradizione², e si concentra esclusivamente sulla pittura, proponendo una riflessione sul concetto di futuro alla luce della ricerca pittorica contemporanea.
La grande rassegna che ne scaturirà, composta da circa 50 dipinti dei maggiori pittori contemporanei, realizzati tra il 2000 e il 2006, e circa 25 opere di giovani artisti, documenterà l¹attualità della pittura nell¹epoca delle strategie artistiche multimediali, proponendosi come occasione di grande rilievo culturale per meditare intorno al valore storico del linguaggio pittorico. Una riflessione che sarà arricchita dalle testimonianze scritte degli artisti partecipanti, a cui è stato chiesto di presentare non solo un dipinto ma anche un saggio critico a proposito dello stato dell¹arte della pittura contemporanea.
³Il ritorno alla pittura non va inteso come limite, ma come ritorno al linguaggio più consono del Premio Suzzara commenta Claudio Cerritelli, curatore del Premio. - Esso va inteso come una inalienabile riserva di possibilità legate alle attuali invenzioni degli artisti che da oltre mezzo secolo ne stanno sostenendo il ruolo immaginativo: una sorta di messaggio umano ed espressivo rivolto alle nuove generazioni che hanno scelto di continuare a sostenere il difficile ruolo della pittura.²
L¹artista vincitore della sezione ad invito avrà come premio la realizzazione di un libro interamente dedicato alla sua storia creativa (immagini di opere, scritti editi ed inediti, lettere, interviste, elementi di poetica, documenti di lavoro e tutto ciò che l¹artista riterrà di utile pubblicazione). La sezione giovani prevede invece quattro premi: un premio in denaro pari a 3.000 euro per il primo classificato, una forma di Parmigiano Reggiano (in ossequio alla tradizione) al più votato dai visitatori, e due premi ³Arte in Arti e Mestieri² corrispondenti a due mostre personali di due settimane ciascuna allestite a Suzzara.
Premio Suzzara - sezione ad invito: l¹elenco degli artisti partecipanti
Questo l¹elenco completo degli artisti italiani che hanno aderito all¹invito e parteciperanno al Premio Suzzara 2006 con un dipinto ed un saggio critico sullo stato della pittura contemporanea:
Bargoni Giancarlo, Barbanti Giuliano, Barisani Renato, Cagnone Angelo, Campus Giovanni, Carlini Maria Cristina, Carmi Eugenio, Cecchini Vincenzo, Ceretti Mino, Ciussi Carlo, Cuniberti Pier Achille, Del Pezzo Lucio, Della Torre Enrico, Ferrari Giuseppe, Fioroni Giosetta, Forgioli Attilio, Franceschini Edoardo, Frasnedi Alfonso, Lanfranco, Leinardi Ermanno, Marchegiani Elio, Margonari Renzo, Mariani Umberto, Milite Tonino, Nangeroni Carlo, Nanni Mario, Olivieri Giorgio, Ossola Giancarlo, Pancheri Aldo, Parea Vincenzo, Tullio Pericoli, Pinto Bruno, Pozzati Concetto, Raciti Mario, Tino Repetto, Ruggeri Piero, Sartelli Germano, Satta Vincenzo, Scirpa Paolo, Sermidi Sergio, Stefanoni Tino, Squatriti Fausta, Tagliati Corrado, Vago Valentino, Valentini Walter, Zigaina Giuseppe, Zotti Carmelo.
Per la sezione ad invito, il comitato scientifico (presidente Claudio Cerritelli, con la collaborazione di Bruno Bandini e Luigi Sansone) ha scelto gli artisti a cui inviare la lettera con la richiesta di partecipare nell¹ambito delle tensioni espressive che si sono affermate nel secondo Œ900: dall¹astrattismo geometrico a quello lirico, dall¹informale gestuale a quello materico, dalla nuova figurazione alla pop art, dal realismo all¹iperrealismo, dall¹arte visionaria alle forme del fantastico. A loro viene chiesto di esporre un¹opera recente (2000-2006) come segno e dimostrazione del loro attuale lavoro, ma anche una testimonianza inedita in forma di riflessione scritta sul grande tema della tradizione in rapporto agli orientamenti futuri del linguaggio pittorico. Il catalogo del Premio, quindi, non offrirà solo una documentazione delle opere esposte, ma proporrà anche una riflessione storica sul linguaggio della pittura nell¹arte degli ultimi anni, una discussione teorica sul sistema della pittura e un commento intorno agli scritti degli artisti.
Premio Suzzara - sezione a libera partecipazione: largo ai giovani
Per la sezione a libera partecipazione, organizzata in collaborazione con l¹Associazione Amici del Premio Suzzara e la Fondazione Scuola Arti e Mestieri, possono partecipare giovani artisti di tutte le nazionalità (sotto i 40 anni), indipendentemente dalle loro tecniche e dai loro orientamenti artistici (sono esclusi solo i video digitali, le demo e i siti web, che potranno partecipare, invece, al premio internazionale Dino Villani Linguaggi e tecniche della contemporaneità nell¹arte e nella comunicazione, che si svolgerà nel 2007). Le opere di questa sezione selezionate da un¹apposita commissione, composta da 4 esperti designati dal Comune di Suzzara, dall¹Associazione Galleria del Premio, dall¹Associazione Amici del Premio Suzzara e dalla Fondazione Scuola Arti e Mestieri.
Premio Suzzara i Premi
Per quel che riguarda i Premi, grazie alla felice intuizione di Dino Villani, che va considerato a buon diritto l¹inventore del Premio, fin dalle prime edizioni i vincitori del Suzzara si vedono attribuire premi simbolici in natura (un vitello, un maiale, una forma di Parmigiano Reggiano, ecc.), in una sorta di equazione fra il valore del prodotto frutto del lavoro artistico rispetto e quel del lavoro Œnormale¹. Ma quest¹anno, dopo il premio in natura e il premio in denaro, si è passati al premio in cultura: il premio effettivo per la sezione ad invito consisterà infatti nella realizzazione di un libro dedicato all¹artista vincitore, alla sua storia creativa (immagini di opere, scritti editi ed inediti, lettere, interviste, elementi di poetica, documenti di lavoro e tutto ciò che l¹artista riterrà di utile pubblicazione). L¹opera vincitrice della mostra andrà a far parte della collezione del Museo comunale Galleria del Premio Suzzara, che testimonia la storia del Premio dal 1948 ai nostri giorni.
La storia del Premio Suzzara
La prima edizione del Premio Suzzara, promossa dal Comune dell¹omonima cittadina, si svolse fra l¹agosto e il settembre del 1948. A inventare l¹iniziativa fu Dino Villani, geniale uomo di arte e di comunicazione, a cui si deve gran parte dell¹originalità che contraddistinse il Premio fin dai suoi primi passi. A differenza degli altri Premi artistici, infatti, il regolamento del Suzzara indicava specificamente che la giuria non dovesse essere composta solo da esperti (galleristi, storici dell¹arte, ecc.), ma anche da un operaio, un contadino e un impiegato. Un¹impostazione che rivela la convinzione della necessità di un allargamento del pubblico e dei consumatori dell¹arte, rispondendo così a un¹idea fortemente presente nel dibattito artistico dell¹epoca.
Il tema della prima mostra fu ³Lavoro e lavoratori nell¹arte², e lo storico catalogo di quella edizione, realizzato in carta da macellaio, si giovò dell¹introduzione firmata da Cesare Zavattini. ³Questo premio scrisse Zavattini - che Dino Villani ha inventato e che i Suzzaresi faranno prosperare tra le loro braccia generose, è il più bel premio del mondo, concreto, allegro, pieno di speranza. Verrà un giorno,infatti, in cui ogni uomo avrà un quadro o una statua nella sua casa, perché sarà scomparsa la paura che divide dall¹arte i poveri, i contadini, gli umili².
E il primo passo verso l¹annullamento di questo distacco fra i produttori e i consumatori dell¹arte è quello di far partecipare al Premio ³opere di pittura, scultura e bianco e nero ispirate dai lavoratori e dal lavoro in tutte le sue molteplici espressioni, eseguite da artisti di qualunque tendenza².
Già nel 1948 la partecipazione fu enorme: 123 gli artisti presenti, con nomi di spicco, quali Carlo Carrà, Michele e Tommaso Cascella, Emilio Greco, Agenore Fabbri, Giulio Turcato. E negli anni successivi si aggiunsero altre qualificatissime presenze, da Ottone Rosai a Pio Semeghini, da Arturo Tosi a Bernardino Palazzi, da Leonardo Dudreville a Umberto Boccioni, e poi Aligi Sassu, Ernesto Treccani, Renato Guttuso, Emilio Vedova, Sante Monachesi, Enrico Baj, Paolo Schiavocampo, Tono Zancanaro, Trento Longaretti, Mario Sironi, solo per citarne alcuni.
17
settembre 2006
Premio Suzzara 2006 – Il futuro della tradizione
Dal 17 settembre al 29 ottobre 2006
arte contemporanea
Location
GALLERIA DEL PREMIO SUZZARA – EX CASA DEL POPOLO
Suzzara, Piazza Arrigo Luppi, 10, (Mantova)
Suzzara, Piazza Arrigo Luppi, 10, (Mantova)
Ufficio stampa
PRIMAPAGINA
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