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Present for haven – Kuba Bakowski
Bakowski – artista trasversale – lavora abitualmente sui concetti di cura e di viaggio, tematiche suscettibili di uno sviluppo e di una reinvenzione quando vengono esplicate – com’è in questa occasione – in una location come quella della Mole Vanvitelliana che nel tempo è stata ambivalentemente luogo di cura e di reclusione
Comunicato stampa
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Currently in the sky costituisce il primo appuntamento di un progetto più ampio dal titolo
Present for haven. In occasione della decisione dell'amministrazione di Ancona di aprire
una delle sale della Mole Vanvitelliana da destinare esclusivamente all'arte contemporanea si è pensato di istituire una
Rassegna di Arte Contemporanea originale e di qualità la cui proposta vuole interessare con trasversalità i differenti linguaggi dell'arte – dalla musica all'installazione, dalla fotografia al video -.
Ciò che ci si propone con questa Rassegna è difatti promuovere annualmente l'arte contemporanea attraverso il lavoro di artisti di fama internazionale stimolandoli ad un confronto con le location più suggestive della città di Ancona e soprattutto con quelle ricavate all'interno degli spazi del suo magnifico porto.
La titolazione "Present for haven" contiene già in se stessa una molteplicità di allusioni: innanzi tutto si riferisce a ciò che ogni artista potrebbe pensare come possibile dono da fare alla città e a ciò che più la caratterizza – il porto appunto - e poi anche come registrazione critica di presenze importanti, testimonianze inequivocabili ed eccellenti dello stato attuale dell'arte.
Si inizia con Kuba Bakowski, giovane artista polacco di grande interesse, con all'attivo numerose partecipazioni di rilievo, come l'assegnazione nel 2007 dell'Art-In-Residency a Location one, New York.
Bakowski – artista trasversale - lavora abitualmente sui concetti di cura e di viaggio, tematiche suscettibili allo sviluppo e alla reinvenzione relazionandosi bene allo spazio della Mole Vanvitelliana che è stata nel tempo sia luogo di cura che di reclusione.
L'artista a problematica della salute attraverso installazioni fortemente realistiche aventi per oggetto una post-umanità che per vivere necessita di protezione – in questo caso simbolicamente connotata dagli abiti d'emergenza, dalle tute militare antiradioattive, l'artista veste il simulacro dei trapassi storici delle città post sovietiche -.
Il tema della fuga viene rappresentato dall'artista come un tentativo necessario -espresso con evidenza metaforica attraverso installazioni che mimano la fisicità umana e la sua condizione di paura esistenziale – ma anche nei termini di un sogno e d'una condizione umorale oggi costante. Un lavoro intenso ed evocativo dunque, densamente poetico, che in ogni caso non rinuncia alla sdrammatizzazione ironica.
"Bakowski opera (..) con ambiguità sottile e leggera su questo doppio binario: quello dell'ironia e della messa in campo di contenuti forti e shoccanti. Con la volontà di rideterminare e amplificarare l'immaginazione collettiva, l'artista acquisisce come proprio attivante febbrile le molteplici suggestioni e prospettive tratte dall'immaginario fantascientifico. Immaginario che viene utilizzato nella sostanza come efficace metafora di ciò che ci accade e di ciò che comunemente ci circonda"
(Gabriele Tinti).
Kuba Bakowski
biografia (selezione)
Kuba Bakowski è nato nel 1971 a Poznan, dal 2003 vive e lavora a Varsavia.
Tra le mostre recenti segnaliamo le personali nella capitale polacca "Air Sculptures and flying objects" al Center of Contemporary Art Ujazdowski Castle e "Aircraft Tests" alla Zacheta National Gallery nel 2003; partecipa alle collettive "Polish Painting of the 21st Century" presso la National Gallery of Art di Varsavia nel 2007, nel 2006 è presente in "Beyond the Red Horizon" al National Center of Contemporary Art di Mosca, ed in "Instant Europe" a Villa Manin di Passariano, in "Pasage d'Europe" al Museé d'Art Moderne de Saint-Etienne nel 2004, oltre alla partecipazione al group show "Egoistic,Immoral,Obsolete" presso la Zacheta National Gallery nel 2005 e a "Lessico Europeo" nella Stazione Leopolda di Firenze nel maggio 2007. Recenti le sue personali "Light One in Ether" presso la Daniele Ugolini Contemporary di Firenze inserita nel circuito espositivo "99% Florence Contemporary" evento organizzato da Pitti Immagine Discovery (giugno 2006) - e la mostra "Tu bylem, Bakowski…." - Street Stickers - in the Wuyishan Mountains, Cina (ottobre 2006).
Present for haven. In occasione della decisione dell'amministrazione di Ancona di aprire
una delle sale della Mole Vanvitelliana da destinare esclusivamente all'arte contemporanea si è pensato di istituire una
Rassegna di Arte Contemporanea originale e di qualità la cui proposta vuole interessare con trasversalità i differenti linguaggi dell'arte – dalla musica all'installazione, dalla fotografia al video -.
Ciò che ci si propone con questa Rassegna è difatti promuovere annualmente l'arte contemporanea attraverso il lavoro di artisti di fama internazionale stimolandoli ad un confronto con le location più suggestive della città di Ancona e soprattutto con quelle ricavate all'interno degli spazi del suo magnifico porto.
La titolazione "Present for haven" contiene già in se stessa una molteplicità di allusioni: innanzi tutto si riferisce a ciò che ogni artista potrebbe pensare come possibile dono da fare alla città e a ciò che più la caratterizza – il porto appunto - e poi anche come registrazione critica di presenze importanti, testimonianze inequivocabili ed eccellenti dello stato attuale dell'arte.
Si inizia con Kuba Bakowski, giovane artista polacco di grande interesse, con all'attivo numerose partecipazioni di rilievo, come l'assegnazione nel 2007 dell'Art-In-Residency a Location one, New York.
Bakowski – artista trasversale - lavora abitualmente sui concetti di cura e di viaggio, tematiche suscettibili allo sviluppo e alla reinvenzione relazionandosi bene allo spazio della Mole Vanvitelliana che è stata nel tempo sia luogo di cura che di reclusione.
L'artista a problematica della salute attraverso installazioni fortemente realistiche aventi per oggetto una post-umanità che per vivere necessita di protezione – in questo caso simbolicamente connotata dagli abiti d'emergenza, dalle tute militare antiradioattive, l'artista veste il simulacro dei trapassi storici delle città post sovietiche -.
Il tema della fuga viene rappresentato dall'artista come un tentativo necessario -espresso con evidenza metaforica attraverso installazioni che mimano la fisicità umana e la sua condizione di paura esistenziale – ma anche nei termini di un sogno e d'una condizione umorale oggi costante. Un lavoro intenso ed evocativo dunque, densamente poetico, che in ogni caso non rinuncia alla sdrammatizzazione ironica.
"Bakowski opera (..) con ambiguità sottile e leggera su questo doppio binario: quello dell'ironia e della messa in campo di contenuti forti e shoccanti. Con la volontà di rideterminare e amplificarare l'immaginazione collettiva, l'artista acquisisce come proprio attivante febbrile le molteplici suggestioni e prospettive tratte dall'immaginario fantascientifico. Immaginario che viene utilizzato nella sostanza come efficace metafora di ciò che ci accade e di ciò che comunemente ci circonda"
(Gabriele Tinti).
Kuba Bakowski
biografia (selezione)
Kuba Bakowski è nato nel 1971 a Poznan, dal 2003 vive e lavora a Varsavia.
Tra le mostre recenti segnaliamo le personali nella capitale polacca "Air Sculptures and flying objects" al Center of Contemporary Art Ujazdowski Castle e "Aircraft Tests" alla Zacheta National Gallery nel 2003; partecipa alle collettive "Polish Painting of the 21st Century" presso la National Gallery of Art di Varsavia nel 2007, nel 2006 è presente in "Beyond the Red Horizon" al National Center of Contemporary Art di Mosca, ed in "Instant Europe" a Villa Manin di Passariano, in "Pasage d'Europe" al Museé d'Art Moderne de Saint-Etienne nel 2004, oltre alla partecipazione al group show "Egoistic,Immoral,Obsolete" presso la Zacheta National Gallery nel 2005 e a "Lessico Europeo" nella Stazione Leopolda di Firenze nel maggio 2007. Recenti le sue personali "Light One in Ether" presso la Daniele Ugolini Contemporary di Firenze inserita nel circuito espositivo "99% Florence Contemporary" evento organizzato da Pitti Immagine Discovery (giugno 2006) - e la mostra "Tu bylem, Bakowski…." - Street Stickers - in the Wuyishan Mountains, Cina (ottobre 2006).
22
giugno 2007
Present for haven – Kuba Bakowski
Dal 22 giugno al 15 luglio 2007
arte contemporanea
Location
MOLE VANVITELLIANA
Ancona, Banchina Giovanni Da Chio, 28, (Ancona)
Ancona, Banchina Giovanni Da Chio, 28, (Ancona)
Orario di apertura
dal giovedì alla domenica dalle 19 alle 21
Vernissage
22 Giugno 2007, ore 18.30
dalle ore 21.30 presso Piazza del Papa avrà luogo il concerto di Badly Drawn Boy
Editore
GANGEMI
Autore
Curatore