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Charlotte Salomon. I colori dell’anima. Presentazione del graphic novel
Arte nell’arte, è proprio il caso di dire, poiché, tra le opere del pittore e scultore Giorgio De Cesario, la cui singolare tecnica ed espressione artistica sono riconosciute in tutto il mondo, troverà spazio la storia della pittrice ebrea Charlotte Salomon, morta ad Auschwitz a soli ventisei anni.
Comunicato stampa
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All’interno della splendida cornice della residenza d’artista “La Casa degli Artisti”, a Gallipoli, il 27gennaio 2020 verrà presentato il graphic novel “Charlotte Salomon. I colori dell’anima”, con il patrocinio del Comune di Gallipoli, Assessorato alla Cultura.
Arte nell’arte, è proprio il caso di dire, poiché, tra le opere del pittore e scultore Giorgio De Cesario,la cui singolare tecnica ed espressione artistica sono riconosciute in tutto il mondo, troverà spazio la storia della pittrice ebrea Charlotte Salomon, morta ad Auschwitz a soli ventisei anni con in grembo
il suo bambino. Le vicissitudini di questa donna dalla forza straordinaria, infatti, appartengono al contesto di una
Berlino vessata dal nazismo e dalla persecuzione degli ebrei. Eppure, nonostante la guerra
imperversasse sullo sfondo, e benché la sua esistenza fosse funestata dallo spettro della depressione
e dei suicidi familiari, l’intera opera da lei realizzata è un inno alla vita.
“Vita? O teatro?” è infatti il titolo della produzione, circa 1300 tavole tra guazzi veri e propri,schizzi preparatori e appunti. In essa, con una sequenza narrativa simile a un diario illustrato,Charlotte si pone al tempo stesso come narratrice e spettatrice, distaccandosi dagli eventi che lariguardano e osservandoli come si potrebbe fare con una finzione scenica, al fine di sublimareattraverso l’arte una vicenda personale travagliata, inserita in uno scenario di violenza e odiorazziale. Eppure Charlotte ama: ama Alfred Wolfsohn, suo pigmalione, ama il padre e la matrignaPaulina Lindberg, cantante lirica tra le più osannate all’epoca, ama l’arte alla quale si aggrappa ogni
giorno con la forza della disperazione. Fino a realizzare in soli due anni, rifugiata a Villefranche-sur-mer in Costa Azzurra e rinchiusa in una stanza d’albergo, tutti i suoi guazzi nell’irrefrenabiletentativo di sottrarsi alla morte, cui la genetica la vuole condannata, e ai rastrellamenti dei nazisti.
Oggi le sue gouaches , reinterpretate con maestria dal fumettista tarantino Gian Marco De Francisco,prendono vita in un romanzo a fumetti scritto dalla sceneggiatrice Ilaria Ferramosca. Da taleconnubio tra sceneggiatura, dialoghi, disegni e acquerelli, trae forma la biografia dell’artista,realizzata con fedeltà e perizia al fine di rendere noti anche in Italia il talento e la realtà di questa giovane donna, osannata nel resto dell’Europa e del mondo.
I diritti del romanzo a fumetti, edito da BeccoGiallo, sono stati acquistati in Spagna, Sudamerica, USA, Inghilterra e Australia, a soli due mesi dalla sua uscita.
A dialogare con gli autori interverranno Maria Consiglia Mercuri, professoressa e poetessa, che esaminerà con la sceneggiatrice l’aspetto narrativo e testuale del graphic novel e Marco Laggetta, docente di Storia del fumetto presso la scuola Lupiae Comix di Lecce, polo regionale Grafite.
Quest’ultimo si occuperà degli aspetti più tecnici del media utilizzato, insieme al disegnatore De
Francisco.Nel giorno della Memoria, quindi, appuntamento con “Charlotte Salomon. I colori dell’anima” a
Gallipoli in via Lepanto 1, alle ore 18.30 presso “La Casa degli Artisti”.
Arte nell’arte, è proprio il caso di dire, poiché, tra le opere del pittore e scultore Giorgio De Cesario,la cui singolare tecnica ed espressione artistica sono riconosciute in tutto il mondo, troverà spazio la storia della pittrice ebrea Charlotte Salomon, morta ad Auschwitz a soli ventisei anni con in grembo
il suo bambino. Le vicissitudini di questa donna dalla forza straordinaria, infatti, appartengono al contesto di una
Berlino vessata dal nazismo e dalla persecuzione degli ebrei. Eppure, nonostante la guerra
imperversasse sullo sfondo, e benché la sua esistenza fosse funestata dallo spettro della depressione
e dei suicidi familiari, l’intera opera da lei realizzata è un inno alla vita.
“Vita? O teatro?” è infatti il titolo della produzione, circa 1300 tavole tra guazzi veri e propri,schizzi preparatori e appunti. In essa, con una sequenza narrativa simile a un diario illustrato,Charlotte si pone al tempo stesso come narratrice e spettatrice, distaccandosi dagli eventi che lariguardano e osservandoli come si potrebbe fare con una finzione scenica, al fine di sublimareattraverso l’arte una vicenda personale travagliata, inserita in uno scenario di violenza e odiorazziale. Eppure Charlotte ama: ama Alfred Wolfsohn, suo pigmalione, ama il padre e la matrignaPaulina Lindberg, cantante lirica tra le più osannate all’epoca, ama l’arte alla quale si aggrappa ogni
giorno con la forza della disperazione. Fino a realizzare in soli due anni, rifugiata a Villefranche-sur-mer in Costa Azzurra e rinchiusa in una stanza d’albergo, tutti i suoi guazzi nell’irrefrenabiletentativo di sottrarsi alla morte, cui la genetica la vuole condannata, e ai rastrellamenti dei nazisti.
Oggi le sue gouaches , reinterpretate con maestria dal fumettista tarantino Gian Marco De Francisco,prendono vita in un romanzo a fumetti scritto dalla sceneggiatrice Ilaria Ferramosca. Da taleconnubio tra sceneggiatura, dialoghi, disegni e acquerelli, trae forma la biografia dell’artista,realizzata con fedeltà e perizia al fine di rendere noti anche in Italia il talento e la realtà di questa giovane donna, osannata nel resto dell’Europa e del mondo.
I diritti del romanzo a fumetti, edito da BeccoGiallo, sono stati acquistati in Spagna, Sudamerica, USA, Inghilterra e Australia, a soli due mesi dalla sua uscita.
A dialogare con gli autori interverranno Maria Consiglia Mercuri, professoressa e poetessa, che esaminerà con la sceneggiatrice l’aspetto narrativo e testuale del graphic novel e Marco Laggetta, docente di Storia del fumetto presso la scuola Lupiae Comix di Lecce, polo regionale Grafite.
Quest’ultimo si occuperà degli aspetti più tecnici del media utilizzato, insieme al disegnatore De
Francisco.Nel giorno della Memoria, quindi, appuntamento con “Charlotte Salomon. I colori dell’anima” a
Gallipoli in via Lepanto 1, alle ore 18.30 presso “La Casa degli Artisti”.
27
gennaio 2020
Charlotte Salomon. I colori dell’anima. Presentazione del graphic novel
27 gennaio 2020
editoria
presentazione
presentazione
Location
LA CASA DEGLI ARTISTI
Gallipoli, Via Lepanto, 1/9, (Lecce)
Gallipoli, Via Lepanto, 1/9, (Lecce)
Orario di apertura
Lunedì ore 18.30 - 2100
Editore
BECCOGIALLO
Ufficio stampa
La Casa degli Artisti
Autore
Curatore
Autore testo critico
Produzione organizzazione
Patrocini