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Presepi
La mostra, che si inaugura il 18 dicembre, raccoglie lavori di artisti di diverse tendenze e generazioni che riflettono su questo argomento carico di tradizione ma attualissimo per il suo messaggio di solidarieta’.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La preparazione del presepe rappresentava l’avvenimento più atteso delle feste natalizie ed era un evento che andava al di là del suo significato religioso. La leggenda ci racconta che sia stato lo stesso San Francesco ad allestire il primo.
Da allora terracotta, cartapesta, vetro, metallo, legno, cartone, e ceramica, sono stati alcuni dei materiali che via via artigiani ed artisti hanno usato per costruire contadini, angeli, pastori, Magi, soldati, capanne, animali e le tre figure principali: Gesù, San Giuseppe e Maria.
Una particolare caratteristica del presepe genovese fu, verso i primi anni del Novecento, l’uso di figurine in carta o in cartoncino ritagliate. Questi “teatrini”, a volte colorati a mano, erano destinati alle famiglie d’ambiente più popolare e contribuirono alla diffusione del presepe stesso.
La mostra, che si inaugura il 18 dicembre, raccoglie lavori di artisti di diverse tendenze e generazioni che riflettono su questo argomento carico di tradizione ma attualissimo per il suo messaggio di solidarieta’.
Le opere, di vario formato, create in massima parte per l’occasione, con totale libertà espressiva e tecnica, si presentano di notevole interesse artistico.
Gli artisti presentati sono: Baricchi, Bixio, Canepa, Cargiolli, Fedriani, Ginepri, Gioventù, Ibba, Jammet, Job, Locci, Luzzati, Maillard, Ossola, Pellegrini, Perucca, Rocca, Salietti, Sani, Sesia, Spötzl.
Da allora terracotta, cartapesta, vetro, metallo, legno, cartone, e ceramica, sono stati alcuni dei materiali che via via artigiani ed artisti hanno usato per costruire contadini, angeli, pastori, Magi, soldati, capanne, animali e le tre figure principali: Gesù, San Giuseppe e Maria.
Una particolare caratteristica del presepe genovese fu, verso i primi anni del Novecento, l’uso di figurine in carta o in cartoncino ritagliate. Questi “teatrini”, a volte colorati a mano, erano destinati alle famiglie d’ambiente più popolare e contribuirono alla diffusione del presepe stesso.
La mostra, che si inaugura il 18 dicembre, raccoglie lavori di artisti di diverse tendenze e generazioni che riflettono su questo argomento carico di tradizione ma attualissimo per il suo messaggio di solidarieta’.
Le opere, di vario formato, create in massima parte per l’occasione, con totale libertà espressiva e tecnica, si presentano di notevole interesse artistico.
Gli artisti presentati sono: Baricchi, Bixio, Canepa, Cargiolli, Fedriani, Ginepri, Gioventù, Ibba, Jammet, Job, Locci, Luzzati, Maillard, Ossola, Pellegrini, Perucca, Rocca, Salietti, Sani, Sesia, Spötzl.
18
novembre 2004
Presepi
Dal 18 novembre 2004 al 09 gennaio 2005
arte contemporanea
Location
GALLERIA CRISTINA BUSI
Chiavari, Via Martiri Della Liberazione, 195, (Genova)
Chiavari, Via Martiri Della Liberazione, 195, (Genova)
Orario di apertura
10/12 – 16/19,30
chiuso l’intera giornata del lunedì
e la mattina del martedì
Vernissage
18 Novembre 2004, ore 17
Autore