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Primo Formenti – Arketipo
Le scelte coraggiose dell’artista si fondono sulla capacità e sulla determinazione di rifiutare la visione di un mondo preconfezionato come testimonia il suo lavoro
Comunicato stampa
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Paul Klee affermava che: “il ruolo dell’arte non è quello di riprodurre il visibile. E’ quello di renderlo visibile”.
Se si potesse osservare Primo Formenti mentre lavora, si riuscirebbe forse a spiegare il tormento che si cela dietro le sue opere. Egli da forza, attraverso il suo lavoro, all’invisibile, al non esprimibile nel senso enunciato. La sua carica di umanità è solcata in questi Arketipi come una forza liberatrice e spinge inevitabilmente i suoi soggetti verso la dissoluzione fisica.
Le mani dell’artista mescolano sapientemente la materia per raggiungere un unico stato d’animo, sintesi di tutti i precedenti.
Uno degli errori in cui più spesso si incorre, allorché si è chiamati ad esprimere un giudizio critico su un’artista, consiste nel fare comparazioni per sottolinearne la grandezza. Occorrerebbe conoscere più da vicino Primo Formenti per tentare di scoprire la sua più autentica personalità.
La tematica viene semplificata conferendo alle composizioni un aspetto vagamente simbolista.
In talune parti il tessuto materico-pittorico appare inciso, lacerato, e questa è una particolarità che induce l’osservatore ad interloquire con esso, vuole coinvolgerlo in armoniose stilizzazioni lasciando il posto a meditazioni piuttosto profonde
Una personalità riflessiva, quasi introversa, umile, disposta più ad ascoltare che a parlare, è uno spirito tormentato alla ricerca di qualcosa che sembra non trovare mai. Un divenire che rivela in queste sue creazioni, un impeto interiore che si alimenta giorno per giorno con gli stati d’animo fatti di pensieri, di originari sensi, di straordinarie e corrosive visioni.Così il lavoro di Formenti è indissolubile
Le scelte coraggiose dell’artista si fondono sulla capacità e sulla determinazione di rifiutare la visione di un mondo preconfezionato come testimonia il suo lavoro che potremmo ammirare dal 7 luglio in questo splendido percorso espositivo allestito presso i padiglioni del museo del presente a Rende.
Romano di Lombardia 14-Vl-10 Antonio Falbo
Se si potesse osservare Primo Formenti mentre lavora, si riuscirebbe forse a spiegare il tormento che si cela dietro le sue opere. Egli da forza, attraverso il suo lavoro, all’invisibile, al non esprimibile nel senso enunciato. La sua carica di umanità è solcata in questi Arketipi come una forza liberatrice e spinge inevitabilmente i suoi soggetti verso la dissoluzione fisica.
Le mani dell’artista mescolano sapientemente la materia per raggiungere un unico stato d’animo, sintesi di tutti i precedenti.
Uno degli errori in cui più spesso si incorre, allorché si è chiamati ad esprimere un giudizio critico su un’artista, consiste nel fare comparazioni per sottolinearne la grandezza. Occorrerebbe conoscere più da vicino Primo Formenti per tentare di scoprire la sua più autentica personalità.
La tematica viene semplificata conferendo alle composizioni un aspetto vagamente simbolista.
In talune parti il tessuto materico-pittorico appare inciso, lacerato, e questa è una particolarità che induce l’osservatore ad interloquire con esso, vuole coinvolgerlo in armoniose stilizzazioni lasciando il posto a meditazioni piuttosto profonde
Una personalità riflessiva, quasi introversa, umile, disposta più ad ascoltare che a parlare, è uno spirito tormentato alla ricerca di qualcosa che sembra non trovare mai. Un divenire che rivela in queste sue creazioni, un impeto interiore che si alimenta giorno per giorno con gli stati d’animo fatti di pensieri, di originari sensi, di straordinarie e corrosive visioni.Così il lavoro di Formenti è indissolubile
Le scelte coraggiose dell’artista si fondono sulla capacità e sulla determinazione di rifiutare la visione di un mondo preconfezionato come testimonia il suo lavoro che potremmo ammirare dal 7 luglio in questo splendido percorso espositivo allestito presso i padiglioni del museo del presente a Rende.
Romano di Lombardia 14-Vl-10 Antonio Falbo
07
luglio 2010
Primo Formenti – Arketipo
Dal 07 al 31 luglio 2010
arte contemporanea
Location
MUSEO DEL PRESENTE
Rende, Piazzale John Fitzgerald Kennedy, (Cosenza)
Rende, Piazzale John Fitzgerald Kennedy, (Cosenza)
Orario di apertura
ore 10-13 e 16-19
Vernissage
7 Luglio 2010, ore 18.00
Autore
Curatore