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Primo Scalo – Valentina Chiffi
un ciclo di sei mostre personali di giovani artisti d’area ionico-salentina curato da Antonella Marino e promosso dalla Provincia di Taranto
Comunicato stampa
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Terzo appuntamento, venerdì 1 dicembre alle 18, con la rassegna Primo Scalo, un ciclo di sei mostre personali di giovani artisti d’area ionico-salentina curato da Antonella Marino e promosso dalla Provincia di Taranto nell’ambito del programma d’iniziative del nascente “Arsenale Mediterraneo delle Arti Contemporanee”.
Dopo Christian Caliandro e Antonia Giuse Sanasi, è ora Valentina Chiffi a confrontarsi con il nuovo “Spazio giovani” allestito in permanenza nel suggestivo ex Convento San Michele. L’artista tarantina presenta una serie composita di opere che sviluppano un tema a lei caro, quello della vanitas. “Nature morte” in un’accezione attualizzata sono le dieci piccole tele che moltiplicano, con una personale neo-figurazione pittorica, il primo piano ormai familiare della bambola Bratz. Un’icona dell’immaginario infantil-adolescienziale ( erede odierna della veterana Barbie), che la Chiffi utilizza da qualche tempo come feticcio tra gli altri, emblema effimero di una caducità che si dà oggi come vacuità, paura di crescere e cambiare.
Un’installazione di colletti bianchi decorati con interventi digitali e una golosa serie di caramelle e lecca lecca variopinti in pasta di sale concorrono ad evocare per contrasto, nei due ambienti carichi di storia dello “Spazio giovani”, un’ atmosfera infantile, seduttiva e accattivante ma non sempre innocente. Come per altri artisti della sua generazione, la poetica dell’ infanzia diventa infatti per Valentina Chiffi una spia di incertezze generazionali. E insieme una chiave per leggere dal di dentro la contemporaneità, insinuando, dietro la freschezza spensierata e colorata dell’insieme, uno spaesamento che tradisce inquietudini condivise e sottili disagi.
Valentina Chiffi è nata a Gagliano del Capo (Le) nel 1979 e vive a Taranto. Ha conseguito il diploma in pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Firenze.
Esperienze espositive
2004. Intimità Quotidiane, collettiva, Galleria Civica del Castello Aragonese, Taranto. A cura di Vito Caiati, galleria Geo Arte Contemporanea, Bari.
2004. Alchimie Urbane, collettiva, Villa Peripato, Taranto. A cura di Vito Caiati.
2005. Quotidiana05, collettiva, Museo del Santo, Padova. A cura di Virginia Baradel, Guido Bartorelli e Stefania Schiavon.
2005. Vincitrice 4° Premio, Rassegna Nazionale di Giovani Artisti, -30 Linguaggi a confronto “Premio Città di Savigliano Gianni Delzanno”, Museo Civico A.Olmo, Savigliano (CN). A cura di Tiziana Conti. Comitato scientifico: Tiziana Conti, Silvy Bassanese, Rosalba Belmondo, Martino Bosio, Luca Conzato, Pietro Gagliardi, Olga Gambari, Aldo Iori, Elisabetta Tolosano, Vezio Tomasinelli e Matteo Viglietta.
2005. “Iperpittura” autori a confronto, collettiva, galleria d’arte Isola Bassa, Dolo (VE). A cura di Flavia Fricano e Chiara Zago. Testo critico di Stefano Coletto.
2006. ArtWoman, collettiva, Castello Calo V, Lecce. A cura di Marina Pizzarelli.
2006. L’immagine Parola (rassegna Experimenta 06), collettiva, Museo del territorio, Alberobello. A cura di Guillermina De Gennaro.
2006. Gap (Giovani Artisti Pugliesi), collettiva, Sala Murat, Bari. A cura di Lia De Venere, Antonella Marino, Marilena Di Tursi.
Dopo Christian Caliandro e Antonia Giuse Sanasi, è ora Valentina Chiffi a confrontarsi con il nuovo “Spazio giovani” allestito in permanenza nel suggestivo ex Convento San Michele. L’artista tarantina presenta una serie composita di opere che sviluppano un tema a lei caro, quello della vanitas. “Nature morte” in un’accezione attualizzata sono le dieci piccole tele che moltiplicano, con una personale neo-figurazione pittorica, il primo piano ormai familiare della bambola Bratz. Un’icona dell’immaginario infantil-adolescienziale ( erede odierna della veterana Barbie), che la Chiffi utilizza da qualche tempo come feticcio tra gli altri, emblema effimero di una caducità che si dà oggi come vacuità, paura di crescere e cambiare.
Un’installazione di colletti bianchi decorati con interventi digitali e una golosa serie di caramelle e lecca lecca variopinti in pasta di sale concorrono ad evocare per contrasto, nei due ambienti carichi di storia dello “Spazio giovani”, un’ atmosfera infantile, seduttiva e accattivante ma non sempre innocente. Come per altri artisti della sua generazione, la poetica dell’ infanzia diventa infatti per Valentina Chiffi una spia di incertezze generazionali. E insieme una chiave per leggere dal di dentro la contemporaneità, insinuando, dietro la freschezza spensierata e colorata dell’insieme, uno spaesamento che tradisce inquietudini condivise e sottili disagi.
Valentina Chiffi è nata a Gagliano del Capo (Le) nel 1979 e vive a Taranto. Ha conseguito il diploma in pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Firenze.
Esperienze espositive
2004. Intimità Quotidiane, collettiva, Galleria Civica del Castello Aragonese, Taranto. A cura di Vito Caiati, galleria Geo Arte Contemporanea, Bari.
2004. Alchimie Urbane, collettiva, Villa Peripato, Taranto. A cura di Vito Caiati.
2005. Quotidiana05, collettiva, Museo del Santo, Padova. A cura di Virginia Baradel, Guido Bartorelli e Stefania Schiavon.
2005. Vincitrice 4° Premio, Rassegna Nazionale di Giovani Artisti, -30 Linguaggi a confronto “Premio Città di Savigliano Gianni Delzanno”, Museo Civico A.Olmo, Savigliano (CN). A cura di Tiziana Conti. Comitato scientifico: Tiziana Conti, Silvy Bassanese, Rosalba Belmondo, Martino Bosio, Luca Conzato, Pietro Gagliardi, Olga Gambari, Aldo Iori, Elisabetta Tolosano, Vezio Tomasinelli e Matteo Viglietta.
2005. “Iperpittura” autori a confronto, collettiva, galleria d’arte Isola Bassa, Dolo (VE). A cura di Flavia Fricano e Chiara Zago. Testo critico di Stefano Coletto.
2006. ArtWoman, collettiva, Castello Calo V, Lecce. A cura di Marina Pizzarelli.
2006. L’immagine Parola (rassegna Experimenta 06), collettiva, Museo del territorio, Alberobello. A cura di Guillermina De Gennaro.
2006. Gap (Giovani Artisti Pugliesi), collettiva, Sala Murat, Bari. A cura di Lia De Venere, Antonella Marino, Marilena Di Tursi.
01
dicembre 2006
Primo Scalo – Valentina Chiffi
Dal primo al 20 dicembre 2006
arte contemporanea
Location
EX CONVENTO DI SAN MICHELE
Taranto, Via Duomo, 276, (Taranto)
Taranto, Via Duomo, 276, (Taranto)
Orario di apertura
feriali 10-12,30; 15-19,30. Sabato 10-12,30
Vernissage
1 Dicembre 2006, ore 18
Autore
Curatore