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Primum Movens
Mostra d’arte
Comunicato stampa
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PRIMUM MOVENS
Sabato 12 dicembre ore 16:44 presso il CENTRO GIOVANI a Morciano di Romagna (RN),angolo Via Mazzini/Via Concia, si inaugura la collettiva di M.Conti, L.De Angelis, F.Fiorini, E. Lombardi e S.Mariotti.
La mostra sarà visibile da sabato 12 a domenica 13 dicembre 2009 con i seguenti orari: dalle 16.44 alle 23:30, con il patrocinio del COMUNE DI MORCIANO DI ROMAGNA.
Se vi dicessi che la mostra sarà una fruizione semplice e intuitiva condurrei il “comune osservatore” fuori strada... infatti, le opere in mostra saranno in grado di stimolare il gusto e la piacevolezza legata al senso visivo, uditivo, o ancora disorientarvi, attraverso video installazioni in cui il tempo rielaborato e trasgredito nella sua organica successione darà vita ad un surreale spazio materico*, luogo d’indagine, dove non mancherà la necessità di coinvolgere il fruitore in una dinamica atmosfera di convivialità.
Il pretesto di utilizzare un unico tema: primum movens, giustifica la ricerca assolutamente consapevole dei diversi artisti, che sono andati ad indagare un terreno ricco di gestualità, fisicità e memoria storica, utilizzando gli strumenti dell’arte.
Primum movens - primo movimento, diviene all’interno dei lavori dei diversi artisti, specchio del termine vita.
Mi piace pensare all’opera fotografica di Silvia Mariotti, come una ricerca ossessiva di uno spazio a misura d’uomo.
L’essere umano che cerca di metaforizzare attraverso l’opera “Assenza”, corre nella solitudine, in una società frenetica, nella quale gli riesce impossibile integrarsi.
A differenza di quest’ultima, Elena Lombardi mette in scena una situazione che spingerà i fruitori ad integrarsi nelle stanze, grazie ad un banchetto dal quale potranno cibarsi.
Proietterà volti di donne, dalle quali, come a creare una sorta di passerella, scivolerà un cordone ombelicale, che andrà ad affluire al banchetto. Oltre a ricalcare l’importanza del gesto e il rito del mangiare, non solo come piacere, ma innanzitutto come necessità primaria per la sopravvivenza.
L’estrema eleganza dell’artista, sarà in grado di amalgamare in una pittorica soluzione, la figura digitale con l’ambiente circostante, creando una compresenza tra la figura e lo sfondo.
Mi ricorda molto Marlene Dumas, è stata la prima sensazione percettiva che ho saputo esprimere guardando gli acquarelli di Luca de Angelis.
L’assenza di una forma definita và ad accentuare l’idea di ricordo annebbiato e offuscato dal lento progredire del tempo. Un’ osservatore più attento potrebbe individuare nei frammenti di queste figure, una volontà di sperimentare acqua e colore, l’incontro dei due elementi sulla carta ci rimandano ancora una volta ad un primo movimento.
La chiave di lettura che ci propone infine Federico Fiorini, passa attraverso l’uso tradizionale dell’arte, mette in mostra una serie di opere realizzate tramite calchi, forme talvolta riempite di acqua congelata, volti ghiacciati che vanno via via a sciogliersi nel tempo dell’esposizione, oppure bassorilievi in gesso. Crea infatti un calco di denti, che verranno però trattati come una sorta di taccuino sul quale annotare piccoli indizi. Gli incisivi, avranno tracce di foglia d’oro, che suggerisce un legame alchemico, una ricerca assoluta della verità.
Come avevo già anticipato nelle prime righe, niente di ciò che andrete ad osservare sarà una semplice intuizione.
*Citazione riferita all’opera di Matteo Conti.
Susan Mohamed
Sabato 12 dicembre ore 16:44 presso il CENTRO GIOVANI a Morciano di Romagna (RN),angolo Via Mazzini/Via Concia, si inaugura la collettiva di M.Conti, L.De Angelis, F.Fiorini, E. Lombardi e S.Mariotti.
La mostra sarà visibile da sabato 12 a domenica 13 dicembre 2009 con i seguenti orari: dalle 16.44 alle 23:30, con il patrocinio del COMUNE DI MORCIANO DI ROMAGNA.
Se vi dicessi che la mostra sarà una fruizione semplice e intuitiva condurrei il “comune osservatore” fuori strada... infatti, le opere in mostra saranno in grado di stimolare il gusto e la piacevolezza legata al senso visivo, uditivo, o ancora disorientarvi, attraverso video installazioni in cui il tempo rielaborato e trasgredito nella sua organica successione darà vita ad un surreale spazio materico*, luogo d’indagine, dove non mancherà la necessità di coinvolgere il fruitore in una dinamica atmosfera di convivialità.
Il pretesto di utilizzare un unico tema: primum movens, giustifica la ricerca assolutamente consapevole dei diversi artisti, che sono andati ad indagare un terreno ricco di gestualità, fisicità e memoria storica, utilizzando gli strumenti dell’arte.
Primum movens - primo movimento, diviene all’interno dei lavori dei diversi artisti, specchio del termine vita.
Mi piace pensare all’opera fotografica di Silvia Mariotti, come una ricerca ossessiva di uno spazio a misura d’uomo.
L’essere umano che cerca di metaforizzare attraverso l’opera “Assenza”, corre nella solitudine, in una società frenetica, nella quale gli riesce impossibile integrarsi.
A differenza di quest’ultima, Elena Lombardi mette in scena una situazione che spingerà i fruitori ad integrarsi nelle stanze, grazie ad un banchetto dal quale potranno cibarsi.
Proietterà volti di donne, dalle quali, come a creare una sorta di passerella, scivolerà un cordone ombelicale, che andrà ad affluire al banchetto. Oltre a ricalcare l’importanza del gesto e il rito del mangiare, non solo come piacere, ma innanzitutto come necessità primaria per la sopravvivenza.
L’estrema eleganza dell’artista, sarà in grado di amalgamare in una pittorica soluzione, la figura digitale con l’ambiente circostante, creando una compresenza tra la figura e lo sfondo.
Mi ricorda molto Marlene Dumas, è stata la prima sensazione percettiva che ho saputo esprimere guardando gli acquarelli di Luca de Angelis.
L’assenza di una forma definita và ad accentuare l’idea di ricordo annebbiato e offuscato dal lento progredire del tempo. Un’ osservatore più attento potrebbe individuare nei frammenti di queste figure, una volontà di sperimentare acqua e colore, l’incontro dei due elementi sulla carta ci rimandano ancora una volta ad un primo movimento.
La chiave di lettura che ci propone infine Federico Fiorini, passa attraverso l’uso tradizionale dell’arte, mette in mostra una serie di opere realizzate tramite calchi, forme talvolta riempite di acqua congelata, volti ghiacciati che vanno via via a sciogliersi nel tempo dell’esposizione, oppure bassorilievi in gesso. Crea infatti un calco di denti, che verranno però trattati come una sorta di taccuino sul quale annotare piccoli indizi. Gli incisivi, avranno tracce di foglia d’oro, che suggerisce un legame alchemico, una ricerca assoluta della verità.
Come avevo già anticipato nelle prime righe, niente di ciò che andrete ad osservare sarà una semplice intuizione.
*Citazione riferita all’opera di Matteo Conti.
Susan Mohamed
12
dicembre 2009
Primum Movens
Dal 12 al 13 dicembre 2009
arte contemporanea
Location
CENTRO GIOVANI
Morciano Di Romagna, Via Giuseppe Mazzini, (Rimini)
Morciano Di Romagna, Via Giuseppe Mazzini, (Rimini)
Orario di apertura
dalle 16.44 alle 23:30
Vernissage
12 Dicembre 2009, ore 16.44
Sito web
www.muccheintransito.org