Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Profili d’Artista 3/ Ottorino De Lucchi – Profumi dipinti
L’esposizione di Ottorino De Lucchi si inserisce in un percorso che coinvolgerà i sensi del pubblico catturandone gli sguardi, il gusto, l’olfatto e l’udito, in vista soprattutto della vicina primavera a cui è dedicata l’intera serata, in un’atmosfera di festa e musica
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Giovedì 21 febbraio alle ore 18.30 verrà inaugurata, presso il Sofitel Hotel di Venezia, la mostra personale dell’artista Ottorino De Lucchi. L’esposizione, che proporrà circa una decina tra gli ultimi lavori dell’artista eseguiti con la tecnica del drybrush, è la terza nell’ambito della rassegna dedicata all’arte contemporanea che il Sofitel Hotel propone con il titolo “Profili d’Artista” e che ogni due mesi circa vede protagonisti alcuni nomi del panorama artistico internazionale, nel campo della pittura e della scultura. Dopo le mostre dedicate a Luigi Rincicotti e a Franco Cimitan, questa nuova mostra voluta dal General Manager Carlotta Vazzoler e organizzata in collaborazione con il critico d’arte Lucia Majer e la Galleria Questarte di Padova, vuole creare nuovi e ulteriori momenti di riflessione in una città come Venezia, da sempre luogo ideale per lo sviluppo dell’arte e delle idee più creative.
L’esposizione di Ottorino De Lucchi si inserisce in un percorso che coinvolgerà i sensi del pubblico catturandone gli sguardi, il gusto, l’olfatto e l’udito, in vista soprattutto della vicina primavera a cui è dedicata l’intera serata, in un’atmosfera di festa e musica. Gli splendidi lavori iperrealisti dell’artista padovano cattureranno gli sguardi come finestre aperte sulla natura, su fiori, foglie e frutti di cui sembrerà quasi di sentirne il profumo e assaporarne la succosa consistenza, in un’ atmosfera che li riveste di luce magica. In questa delicata ambientazione sarà particolarmente piacevole prendere parte alla degustazione di vini e all’assaggio di antipasti veneziani, attraverso un continuo coinvolgimento dei sensi che culminerà con il gran buffet presso il Ristorante Papadopoli. Ad allietare l’intera serata le musiche dell’orchestra Cinema Serenade Ensamble, con le piu' belle colonne sonore delle storia del cinema suonate dal vivo.
Note critiche sull’artista:
Ottorino De Lucchi, padovano, dipinge da circa vent’anni. Pittore figurativo ha portato in Italia la tecnica del drybrush utilizzata dall’americano Andrew Wyeth. Egli manifesta una spiccata aderenza alla verità “ottica” e naturale dell’immagine che rappresenta attraverso una minuta e analitica descrizione dei particolari. Le composizioni di frutta, foglie, fiori assumono tuttavia un’accentuata nota drammatica, che trova espressione nella luce che illumina i soggetti e li mette in forte rilievo rispetto al piano di fondo su cui sono raffigurati. La luce costruisce letteralmente le forme, le rende sacre e profane insieme, conferendo ai soggetti qualità metafisiche che preludono ad una lettura simbolica dell’immagine.
L’esposizione di Ottorino De Lucchi si inserisce in un percorso che coinvolgerà i sensi del pubblico catturandone gli sguardi, il gusto, l’olfatto e l’udito, in vista soprattutto della vicina primavera a cui è dedicata l’intera serata, in un’atmosfera di festa e musica. Gli splendidi lavori iperrealisti dell’artista padovano cattureranno gli sguardi come finestre aperte sulla natura, su fiori, foglie e frutti di cui sembrerà quasi di sentirne il profumo e assaporarne la succosa consistenza, in un’ atmosfera che li riveste di luce magica. In questa delicata ambientazione sarà particolarmente piacevole prendere parte alla degustazione di vini e all’assaggio di antipasti veneziani, attraverso un continuo coinvolgimento dei sensi che culminerà con il gran buffet presso il Ristorante Papadopoli. Ad allietare l’intera serata le musiche dell’orchestra Cinema Serenade Ensamble, con le piu' belle colonne sonore delle storia del cinema suonate dal vivo.
Note critiche sull’artista:
Ottorino De Lucchi, padovano, dipinge da circa vent’anni. Pittore figurativo ha portato in Italia la tecnica del drybrush utilizzata dall’americano Andrew Wyeth. Egli manifesta una spiccata aderenza alla verità “ottica” e naturale dell’immagine che rappresenta attraverso una minuta e analitica descrizione dei particolari. Le composizioni di frutta, foglie, fiori assumono tuttavia un’accentuata nota drammatica, che trova espressione nella luce che illumina i soggetti e li mette in forte rilievo rispetto al piano di fondo su cui sono raffigurati. La luce costruisce letteralmente le forme, le rende sacre e profane insieme, conferendo ai soggetti qualità metafisiche che preludono ad una lettura simbolica dell’immagine.
21
febbraio 2008
Profili d’Artista 3/ Ottorino De Lucchi – Profumi dipinti
Dal 21 febbraio al 21 marzo 2008
arte contemporanea
Location
HOTEL SOFITEL
Venezia, Santa Croce, 245, (Venezia)
Venezia, Santa Croce, 245, (Venezia)
Orario di apertura
9 – 23 tutti i giorni
Vernissage
21 Febbraio 2008, ore 18.30
Curatore