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Profili d’artista – Luigi Rincicotti
L’esposizione apre di fatto una rassegna dedicata all’arte contemporanea che ogni mese vedrà protagonisti alcuni nomi del panorama artistico internazionale, nel campo della pittura e della scultura
Comunicato stampa
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Si inaugurerà giovedì 13 settembre 2007, presso il Cafè Rouge del Sofitel Hotel di Venezia, una interessante mostra dell’artista Luigi Rincicotti. L’esposizione apre di fatto una rassegna dedicata all’arte contemporanea che ogni mese vedrà protagonisti alcuni nomi del panorama artistico internazionale, nel campo della pittura e della scultura. L’iniziativa, voluta e ideata da Carlotta Vazzoler, General Manager di Sofitel Hotel, in collaborazione con Majer Gallery contemporary art, nasce con lo scopo di creare dei momenti di riflessione e di ritrovo, favorendo il dialogo e lo scambio in un momento in cui l’arte sembra essere motivo di grande interesse e di unione in una città come Venezia da sempre luogo ideale per lo sviluppo delle idee creative, della cultura e dell’arte. Sofitel Hotel inaugurerà quindi ogni mese una mostra personale dedicata a tracciare il “profilo” di artisti che con le loro opere daranno ogni volta l’idea di uno spazio in continua trasformazione, stimolando percezioni e pensieri, emozioni e sensazioni di volta in volta nuove e diverse.
L’esposizione di Luigi Rincicotti si snoderà attraverso gli spazi del Cafè Rouge dedicati all’evento e vedrà esposte opere di medie e grandi dimensioni accompagnate da cartelle grafiche a tema che testimonieranno la grande vena creativa del Maestro.
Attivo con le sue opere fin dagli anni ‘60, Rincicotti ha girato il mondo con oltre duecentocinquanta prestigiose mostre personali, conseguendo più di cinquanta premi nazionali e internazionali.
Si sono interessati alla sua pittura Musei e Gallerie ed è dell’anno 2004 il conseguimento del “Premio Faber” del Senato in Campidoglio a Roma.
La mostra verrà inaugurata giovedì 13 settembre alle ore 18.30 con la presentazione critica di Lucia Majer.
Brevi note critiche sull’artista
La pittura di Luigi Rincicotti è sontuosa e ridondante di simboli, di memorie e presenze che rimandano ad esperienze metafisiche, fatte proprie anche attraverso la conoscenza di Giorgio De Chirico, e che risentono dell’influsso del surrealismo e della pittura simbolista. Per Rincicotti l’arte è anzitutto un’espressione figurativa, ma i contenuti rivelano una concezione astratta della realtà. Sono cioè frutto di visioni ed elaborazioni mentali che riflettono stati d’animo, emozioni, paure, sentimenti. Egli ci racconta la sua vita rivisitando i luoghi della propria infanzia, portando in primo piano sulla scena del quadro i giochi del bambino e le figure dell’adulto che hanno dato un senso alla sua esistenza, ma anche gatti, civette, pesci e misteriose figure alla ricerca di un’identità.
Con grande naturalezza l’artista usa il colore per rendere la tela simile ad un tessuto raro e ricercato. I colori sempre più accesi, il rosso rubino, il giallo dell’oro, il blu intenso che rimanda alle notti d’oriente rivestite di stelle vestono i suoi dipinti col fasto delle antiche glorie di Bisanzio. Rincicotti attraversa il tempo con quella sua geniale capacità di fondere insieme stili, linguaggi ed esperienze diverse e lontane. C’è nella sua pittura il senso metafisico di una realtà che si palesa come visione inquietante, sospesa nello spazio e nel tempo: motivi differenti convivono nell’ambito della tela trovando però una loro armonia, trasmettendo quel senso di “verosimiglianza” al reale che si percepisce quando si sogna, quando le immagini che ci appaiono ci sembrano reali e possibili, così possibili da destare in noi le emozioni più forti.
L’esposizione di Luigi Rincicotti si snoderà attraverso gli spazi del Cafè Rouge dedicati all’evento e vedrà esposte opere di medie e grandi dimensioni accompagnate da cartelle grafiche a tema che testimonieranno la grande vena creativa del Maestro.
Attivo con le sue opere fin dagli anni ‘60, Rincicotti ha girato il mondo con oltre duecentocinquanta prestigiose mostre personali, conseguendo più di cinquanta premi nazionali e internazionali.
Si sono interessati alla sua pittura Musei e Gallerie ed è dell’anno 2004 il conseguimento del “Premio Faber” del Senato in Campidoglio a Roma.
La mostra verrà inaugurata giovedì 13 settembre alle ore 18.30 con la presentazione critica di Lucia Majer.
Brevi note critiche sull’artista
La pittura di Luigi Rincicotti è sontuosa e ridondante di simboli, di memorie e presenze che rimandano ad esperienze metafisiche, fatte proprie anche attraverso la conoscenza di Giorgio De Chirico, e che risentono dell’influsso del surrealismo e della pittura simbolista. Per Rincicotti l’arte è anzitutto un’espressione figurativa, ma i contenuti rivelano una concezione astratta della realtà. Sono cioè frutto di visioni ed elaborazioni mentali che riflettono stati d’animo, emozioni, paure, sentimenti. Egli ci racconta la sua vita rivisitando i luoghi della propria infanzia, portando in primo piano sulla scena del quadro i giochi del bambino e le figure dell’adulto che hanno dato un senso alla sua esistenza, ma anche gatti, civette, pesci e misteriose figure alla ricerca di un’identità.
Con grande naturalezza l’artista usa il colore per rendere la tela simile ad un tessuto raro e ricercato. I colori sempre più accesi, il rosso rubino, il giallo dell’oro, il blu intenso che rimanda alle notti d’oriente rivestite di stelle vestono i suoi dipinti col fasto delle antiche glorie di Bisanzio. Rincicotti attraversa il tempo con quella sua geniale capacità di fondere insieme stili, linguaggi ed esperienze diverse e lontane. C’è nella sua pittura il senso metafisico di una realtà che si palesa come visione inquietante, sospesa nello spazio e nel tempo: motivi differenti convivono nell’ambito della tela trovando però una loro armonia, trasmettendo quel senso di “verosimiglianza” al reale che si percepisce quando si sogna, quando le immagini che ci appaiono ci sembrano reali e possibili, così possibili da destare in noi le emozioni più forti.
13
settembre 2007
Profili d’artista – Luigi Rincicotti
Dal 13 settembre al 18 ottobre 2007
arte contemporanea
Location
HOTEL SOFITEL
Venezia, Santa Croce, 245, (Venezia)
Venezia, Santa Croce, 245, (Venezia)
Orario di apertura
9-23
Vernissage
13 Settembre 2007, ore 18.30
Sito web
www.majergallery.com
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