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Profili femminili. Dal secondo novecento al contemporaneo
Mostra collettiva dedicata alla figura femminile con opere di artisti italiani che spaziano dal secondo novecento ad oggi.
Comunicato stampa
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Lo Spazio Intelvi 11 ospita una selezione di olii, acrilici e serigrafie di opere di artisti italiani che hanno come tema il profilo femminile.
L'arco temporale delle opere in esposizione va dai primi anni '50 al contemporaneo. La mostra è dunque un piccolo campionario di idee e suggestioni che si sono sviluppate, in ambito pittorico, negli ultimi sessantanni sul tema della figura femminile.
Si parte con un olio su tela "Donna" (primi anni '50) di Giorgio Penzo, artista chioggiotto con una presenza alla Biennale di Venezia, che delinea la figura femminile nel proprio efficace stile espressionista.
Di Remo Squillantini sono esposti una litografia e un olio su tela che identificano il soggetto femminile, sensuale e demodè allo stesso tempo, in un contesto da salotto della cosiddetta società bene anni 60-70.
Antonio Bueno è presente con un olio su tela in cui campeggia il ritratto di una figura femminile dai classici toni delicati.
Il volto di una signora elegante è calato da Franco Rognoni, con stile seducente e graffiante, nel contesto di una nota città di villeggiatura.
Una figura pastorale è il soggetto con cui Remo Brindisi delinea l'essenza dell'animo femminile.
La contemporaneità è rappresentata da un ritratto di Marilyn di Renato Chiesa, artista famoso soprattutto per le sue classiche sfere che campeggiano su sfondi galattici. In questo caso il richiamo alla Pop Art è ben evidente. Così come evidente nella figura hawaiana di Marco Lodola su plexiglass, artista internazionale che non ha certo bisogno di presentazione.
Di Rabarama, altra artista nota a livello internazionale, è esposto un olio su tela che rappresenta una figura femminile rannicchiata in posizione fetale con una serie di richiami all'inconscio collettivo percepito in chiave onirica.
La donna di Milo Lombardo (artista presente in importanti istituzioni museali) è una creatura che vive in un continuo scambio dinamico con una realtà policroma in continuo divenire fatta di segmenti e linee che avvolgono la figura stessa.
In Claudio Semino, artista genovese, la figura femminile ha un fascino antico, quasi medioevale, e gli oggetti o animali che arricchiscono la scena aggiungono un sapore quasi metafisico ed anche surreale.
Gero Urso, affermato maestro di origini siciliane, propone una modella che ha il candore e l'innocenza di una creatura d'altri tempi, delineata con il proprio inconfondibile tratto naif.
Di Luca Bonfanti è esposto un olio su tela dove il volto femminile è immerso in uno scenario, caratterizzato da imponenti masse spaziali, tipico delle opere informali di questo giovane artista già affermato.
La figura femminile di Tiziana Vanetti, nota artista diplomata all'Accademia di Brera, è delineata grazie ad una pennellata veloce e fluida, slabbrata e gocciolante, che dà il senso di una tensione psicologica ed esistenziale.
La "Donna in Rosso" di Paolo Avanzi si caratterizza per una sapiente composizione in tasselli, quasi percepiti attraverso specchi deformanti, che conferiscono un'illusione di compresenza di molteplici prospettive. Di questo artista sono presenti in permanenza altre opere in questo spazio espositivo.
Franca Doruguzzi
L'arco temporale delle opere in esposizione va dai primi anni '50 al contemporaneo. La mostra è dunque un piccolo campionario di idee e suggestioni che si sono sviluppate, in ambito pittorico, negli ultimi sessantanni sul tema della figura femminile.
Si parte con un olio su tela "Donna" (primi anni '50) di Giorgio Penzo, artista chioggiotto con una presenza alla Biennale di Venezia, che delinea la figura femminile nel proprio efficace stile espressionista.
Di Remo Squillantini sono esposti una litografia e un olio su tela che identificano il soggetto femminile, sensuale e demodè allo stesso tempo, in un contesto da salotto della cosiddetta società bene anni 60-70.
Antonio Bueno è presente con un olio su tela in cui campeggia il ritratto di una figura femminile dai classici toni delicati.
Il volto di una signora elegante è calato da Franco Rognoni, con stile seducente e graffiante, nel contesto di una nota città di villeggiatura.
Una figura pastorale è il soggetto con cui Remo Brindisi delinea l'essenza dell'animo femminile.
La contemporaneità è rappresentata da un ritratto di Marilyn di Renato Chiesa, artista famoso soprattutto per le sue classiche sfere che campeggiano su sfondi galattici. In questo caso il richiamo alla Pop Art è ben evidente. Così come evidente nella figura hawaiana di Marco Lodola su plexiglass, artista internazionale che non ha certo bisogno di presentazione.
Di Rabarama, altra artista nota a livello internazionale, è esposto un olio su tela che rappresenta una figura femminile rannicchiata in posizione fetale con una serie di richiami all'inconscio collettivo percepito in chiave onirica.
La donna di Milo Lombardo (artista presente in importanti istituzioni museali) è una creatura che vive in un continuo scambio dinamico con una realtà policroma in continuo divenire fatta di segmenti e linee che avvolgono la figura stessa.
In Claudio Semino, artista genovese, la figura femminile ha un fascino antico, quasi medioevale, e gli oggetti o animali che arricchiscono la scena aggiungono un sapore quasi metafisico ed anche surreale.
Gero Urso, affermato maestro di origini siciliane, propone una modella che ha il candore e l'innocenza di una creatura d'altri tempi, delineata con il proprio inconfondibile tratto naif.
Di Luca Bonfanti è esposto un olio su tela dove il volto femminile è immerso in uno scenario, caratterizzato da imponenti masse spaziali, tipico delle opere informali di questo giovane artista già affermato.
La figura femminile di Tiziana Vanetti, nota artista diplomata all'Accademia di Brera, è delineata grazie ad una pennellata veloce e fluida, slabbrata e gocciolante, che dà il senso di una tensione psicologica ed esistenziale.
La "Donna in Rosso" di Paolo Avanzi si caratterizza per una sapiente composizione in tasselli, quasi percepiti attraverso specchi deformanti, che conferiscono un'illusione di compresenza di molteplici prospettive. Di questo artista sono presenti in permanenza altre opere in questo spazio espositivo.
Franca Doruguzzi
06
ottobre 2012
Profili femminili. Dal secondo novecento al contemporaneo
Dal 06 al 14 ottobre 2012
arte contemporanea
Location
SPAZIO INTELVI 11
Dizzasco, Via Valle Intelvi, 11, (Como)
Dizzasco, Via Valle Intelvi, 11, (Como)
Orario di apertura
sabato ore 16.00 - 19.00 o su appuntamento
Vernissage
6 Ottobre 2012, h 17.00
Autore
Curatore