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Progettarte 2015: Matthew Spender
Apertura con ospite d’eccezione per l’edizione 2015 di Progettarte, iniziativa dedicata allo sviluppo del territorio attraverso l’arte contemporanea che da alcuni anni è un appuntamento centrale nell’estate di Gaiole in Chianti. Sabato 20 giugno sarà, infatti, il critico d’arte Philippe Daverio a inaugurare la rassegna artistica in programma fino al 19 settembre e dedicata quest’anno, in forma monografica, all’artista inglese Matthew Spender, che da diversi anni ha scelto Gaiole e le colline del Chianti come luogo di vita e di ispirazione per i suoi lavori
Comunicato stampa
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Apertura con ospite d’eccezione per l’edizione 2015 di Progettarte, iniziativa dedicata allo sviluppo del territorio attraverso l’arte contemporanea che da alcuni anni è un appuntamento centrale nell’estate di Gaiole in Chianti. Sabato 20 giugno sarà, infatti, il critico d’arte Philippe Daverio a inaugurare la rassegna artistica in programma fino al 19 settembre e dedicata quest’anno, in forma monografica, all’artista inglese Matthew Spender, che da diversi anni ha scelto Gaiole e le colline del Chianti come luogo di vita e di ispirazione per i suoi lavori.
La serata inaugurale, che prevede la visita alle opere esposte e un salotto letterario con Philippe Daverio e Matthew Spender, si aprirà alle ore 17 in Piazza Ricasoli. Qui saranno ospitate fino al termine della rassegna otto sculture monumentali e inedite di Matthew Spender realizzate con il travertino di Rapolano Terme, mentre ventisei sculture in terracotta firmate dall’artista inglese saranno collocate in angoli suggestivi e meno conosciuti del centro storico gaiolese e dei dintorni, tra cui il letto del fiume, con la possibilità di scoprirli percorrendo l’itinerario artistico proposto da Progettarte. Fino al 19 settembre, inoltre, la rassegna proporrà diverse iniziative collaterali, per valorizzare in maniera crescente il connubio fra arte, territorio, cultura, sostenibilità ambientale e qualità della vita.
Progettarte è giunta alla sesta edizione ed è promossa dal Comune in collaborazione con l'associazione culturale Elle2A, di cui fa parte il curatore Augusto Bianciardi. La rassegna ha riscosso negli anni un crescente interesse, confermandosi tra gli eventi centrali per la promozione e la valorizzazione del territorio. Con questo spirito, è stata organizzata l’edizione 2015 in forma monografica e dedicata a un artista di fama internazionale che ha maturato negli anni un profondo legame con Gaiole in Chianti. A Matthew Spender l’amministrazione comunale ha consegnato, lo scorso gennaio, anche il “Clante d’Oro”, riconoscimento per i cittadini gaiolesi che si sono contraddistinti per attività a favore della comunità.
Matthew Spender è nato a Londra nel 1945. Figlio d’arte - il padre era il poeta Stephen Spender e la madre musicista - si è sposato nel 1967 con Maro Gorki, figlia del pittore armeno-americano Arshile Gorki, e con lei si è trasferito l’anno successivo in Italia, scegliendo le colline del Chianti. La sua produzione artistica è poliedrica e lo rende un instancabile sperimentatore come scultore, pittore, scrittore e musicista, senza dimenticare le sue collaborazioni con il cinema e, in particolare, con Bertolucci nel film “Io ballo da sola”. Vittorio Sgarbi definì le terrecotte di Spender “calde come il pane, così vicine al corpo umano” e ricordando il suo primo incontro con l’artista e la moglie, il critico li definì “artisti molto poetici e incontaminati, come il paesaggio che li circonda”. Anche per questo, Spender è considerato un antesignano di quello che poi sarebbe stato definito il Chiantishire, scegliendo le sue colline come luogo di ispirazione e di vita. L’artista, inoltre, è legato al critico d’arte Philippe Daverio da un consolidato legame di amicizia, che li ha visti uniti nel movimento “Gli Etruschi”.
La serata inaugurale, che prevede la visita alle opere esposte e un salotto letterario con Philippe Daverio e Matthew Spender, si aprirà alle ore 17 in Piazza Ricasoli. Qui saranno ospitate fino al termine della rassegna otto sculture monumentali e inedite di Matthew Spender realizzate con il travertino di Rapolano Terme, mentre ventisei sculture in terracotta firmate dall’artista inglese saranno collocate in angoli suggestivi e meno conosciuti del centro storico gaiolese e dei dintorni, tra cui il letto del fiume, con la possibilità di scoprirli percorrendo l’itinerario artistico proposto da Progettarte. Fino al 19 settembre, inoltre, la rassegna proporrà diverse iniziative collaterali, per valorizzare in maniera crescente il connubio fra arte, territorio, cultura, sostenibilità ambientale e qualità della vita.
Progettarte è giunta alla sesta edizione ed è promossa dal Comune in collaborazione con l'associazione culturale Elle2A, di cui fa parte il curatore Augusto Bianciardi. La rassegna ha riscosso negli anni un crescente interesse, confermandosi tra gli eventi centrali per la promozione e la valorizzazione del territorio. Con questo spirito, è stata organizzata l’edizione 2015 in forma monografica e dedicata a un artista di fama internazionale che ha maturato negli anni un profondo legame con Gaiole in Chianti. A Matthew Spender l’amministrazione comunale ha consegnato, lo scorso gennaio, anche il “Clante d’Oro”, riconoscimento per i cittadini gaiolesi che si sono contraddistinti per attività a favore della comunità.
Matthew Spender è nato a Londra nel 1945. Figlio d’arte - il padre era il poeta Stephen Spender e la madre musicista - si è sposato nel 1967 con Maro Gorki, figlia del pittore armeno-americano Arshile Gorki, e con lei si è trasferito l’anno successivo in Italia, scegliendo le colline del Chianti. La sua produzione artistica è poliedrica e lo rende un instancabile sperimentatore come scultore, pittore, scrittore e musicista, senza dimenticare le sue collaborazioni con il cinema e, in particolare, con Bertolucci nel film “Io ballo da sola”. Vittorio Sgarbi definì le terrecotte di Spender “calde come il pane, così vicine al corpo umano” e ricordando il suo primo incontro con l’artista e la moglie, il critico li definì “artisti molto poetici e incontaminati, come il paesaggio che li circonda”. Anche per questo, Spender è considerato un antesignano di quello che poi sarebbe stato definito il Chiantishire, scegliendo le sue colline come luogo di ispirazione e di vita. L’artista, inoltre, è legato al critico d’arte Philippe Daverio da un consolidato legame di amicizia, che li ha visti uniti nel movimento “Gli Etruschi”.
20
giugno 2015
Progettarte 2015: Matthew Spender
Dal 20 giugno al 19 settembre 2015
arte contemporanea
Location
SEDI VARIE – Gaiole In Chianti
Gaiole In Chianti, - , (Siena)
Gaiole In Chianti, - , (Siena)
Vernissage
20 Giugno 2015, ore 17 in piazza Ricasoli
Autore