Si tiene a Milano, dal 5 al 15 ottobre 2022, la prima edizione del festival internazionale Progressive – Street and Art – PhotoFestival. Il tema è SOLITUDES.
Organizzato dal gruppo Progressive Street, attivo da anni nel mondo della fotografia con iniziative artistiche e editoriali, è una rassegna indipendente - no profit.
Nell’opening, mercoledì 5 ottobre, alle ore 16,30, alla Galleria Eroici Furori in via Melzo 30, alle migliori foto selezionate da tutto il mondo, andrà il riconoscimento della giuria internazionale (Michael Dressel, Richard Bram, John Gill, Julia Coddington, Kevin Lim, Batsceba Hardy, Michael Kennedy, Keef Charles e Xinema Echague). Saranno Richard Bram, americano che vive a Londra e Michael Dressel, berlinese naturalizzato americano, che vive a Los Angeles, insieme a Batsceba Hardy fondatrice di Progressive Street e Keef Charles, inglese, rappresentante dello staff di Progressive, a proclamarei vincitori nelle varie categorie. Saranno presenti Niklas Lindskog, Britta Kohl-Boas, Martin Agius, e Pia Parolin.
Successivamente i due fotografi di fama già noti al pubblico milanese – Richard Bram e Michael Dressel – parleranno del loro lavoro.

Nato a Filadelfia, negli Stati Uniti, nel 1952, Richard Bram è un fotografo professionista dal 1984. È stato membro fondatore di in-public, ora UP Photographers, il primo collettivo internazionale di street photography. Oltre ad essere pubblicato regolarmente su riviste tradizionali e digitali, scrive e tiene conferenze. Sono stati pubblicati tre libri del suo lavoro, 'Richard Bram: Street Photography' (2006), 'Richard Bram: NEW YORK' (2016) e 'Short Stories' (2020). Nel 2020 Bram ha ricevuto l'onore di una grande mostra retrospettiva al Mannheimer Kunstverein di Mannheim, in Germania. Il suo lavoro è stato visto in oltre quaranta mostre personali e collettive in tutto il mondo e fa parte delle principali collezioni museali in America e in Europa. Ora vive sulle rive del Tamigi, East London, dove osserva l'acqua, la luce e l'aria del grande fiume.
Nato a Berlino Est nel 1958, Michael Dressel ha studiato scenografia all'accademia d'arte Weissensee. A seguito del fallito tentativo di fuga è stato rinchiuso per due anni nelle carceri della DDR, da cui infine è stato espulso. Negli anni Ottanta ha vissuto a Berlino Ovest prima di trasferirsi a Los Angeles, dove tuttora vive e lavora come Sound Director, membro dell'Academy of Motion Picture Arts and Sciences. Mentre ascoltare è la sua professione, guardare con attenzione è la sua vera passione. Per molti anni ha percorso le strade di Los Angeles con le sue macchine fotografiche, alla ricerca di 'momenti significativi'. Il suo libro fotografico Los(t) Angeles racchiude una selezione delle fotografie scattate dal 2014 al 2020. E con esse ha partecipato a tre grandi mostre:
C/E Contemporary, Milano 2021, Tucholskymuseum, Schloss Rheinsberg 26.2.2022, HOLLYWOOD, (group exhibition) Museum für Fotografie, Berlin, 20.11.2022

Nelle due settimane del Festival, dal 5 al 15 ottobre, il calendario prevede numerose esposizioni, speciali incontri col pubblico e lezioni, in una cornice di intrattenimenti musicali.
Invitiamo tutti i visitatori a portare i loro scatti e parlarne insieme per una critica costruttiva
Giovedì 6: Keef Charles (UK), Martin Agius (Malta) – Venerdì 7: Niklas Lindskog (Svezia), Britta Kohl-Boas (Germania) Anna Lohmann (Inghilterra/Germania), Sabato 8: Pia Parolin (Germania/Francia) Nadia Eeckhout (Belgio), Martedì 11: In collegamento Zoom John Gill (Yorkshire) e Kevin Lim (Irlanda) Mercoledì 12: Batsceba Hardy, Livio Senigalliesi, professore universitario e documentarista Giovedì 13: Stefania Lazzari (Italia), Andrea Ratto (Spagna), Venerdì 14 Mario Mencacci Bandini, Elisa Santoro e Salvatore Uccello Sabato15 le Alnico 2
Tutti i portfolio che ci verranno sottoposti saranno valutati per un’eventuale pubblicazione sul nostro sito e/o sulla nostra rivista.