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Proiezioni video / Incontro con Claudia Castellucci
Proiezioni e incontro con la fondatrice della Socìetas Raffaello Sanzio
Comunicato stampa
Segnala l'evento
L'incontro e le proiezioni, organizzati dalla cattedra di Pittura 1 Prof.
Sauro Cardinali e Storia dell’Arte dell’ ACCADEMIA DI BELLE ARTI 'Pietro
Vannucci’ in collaborazione con le altre cattedre fondamentali sono inseriti
all'interno di una serie di appuntamenti previsti dalla programmazione per
l’A.A. 2004/2005 di cui è stata organizzata il 19 novembre, in occasione
della Settimana Nazionale delle Arti indetta dal MIUR, la mostra 3x5x5
Storia e Futuro dell’Arte e il 3 dicembre Avatar Project: incontro con
Marotta & Russo e gli incontri con Emidio de Albentiis, Antonio Carlo Ponti,
Italo Tomassoni, Vittorio Messina,. Bruno Corà, Marco Tonelli e la mostra
LIBERTÀ RESISTENTE Dieci artisti alla Rocca Paolina al CERP di Perugia.
Nel corso del prossimo mese sono in programma gli incontri con i critici
Massimo Duranti (5 maggio) e Enrico Crispolti (11 maggio), l’artista Renato
Ranaldi (26 maggio), e il convegno Lo sguardo di Asclepio – Arte e
dimensione critica del corpo (13-14 maggio).
Socìetas Raffaello Sanzio
Romeo Castellucci (1960), regista; Chiara Guidi (1960), drammaturga; Claudia
Castellucci (1958), scrittrice, costituiscono il nucleo artistico della
Socìetas Raffaello Sanzio, da loro fondata nel 1981, a Cesena, in
Emilia-Romagna.
L’orientamento generale che attraversa l’intera opera della Socìetas
Raffaello Sanzio, pur nelle singole differenze, è la concezione di un teatro
inteso come arte che raccoglie tutte le arti, per una comunicazione diretta
a tutti i sensi e in tutti i sensi della mente. L’imponenza dell’impianto
visivo e sonoro, che si avvale sia del vecchio artigianato teatrale, sia
delle nuove tecnologie, crea una drammaturgia che disconosce l’egemonia
della letteratura. Viene sviluppata una ricerca nei campi della percezione
visiva e auditiva che studia gli effetti delle nuove strumentazioni o, più
spesso, inventa nuove macchine.
Tra le numerose opere di propria creazione ricordiamo Amleto. La veeemente
esteriorità della morte di un mollusco (1992), uno degli spettacoli chiave
della compagnia, Orestea (una commedia organica e Buchettino (1995), Giulio
Cesare (1997), Genesi, from the museum of sleep (1999), la “sinfonia
istantanea” Voyage au bout de la Nuit (1999), Il Combattimento (2000), opera
di teatro musicale di Claudio Monteverdi e del compositore contemporaneo
Scott Gibbons, che a partire da questi anni diventerà un punto di
riferimento fisso per l’opera musicale della Compagnia.
A partire dal 2001 la Socìetas Raffaello Sanzio avvia un progetto chiamato
“Tragedia Endogonidia”. Si tratta di un sistema aperto di rappresentazione
che, come un organismo, si trasforma nel tempo e nel giro geografico che
compie, assegnando a ogni stadio della sua trasformazione il nome di
“Episodio”. L’anonimia dei personaggi, l’alfabeto, la legge, la durezza del
sogno, la città, sono temi indicati come altrettante condizioni della
tragedia contemporanea, assunte dalla condizione dell’essere spettatore, che
è forse il vero oggetto di pensiero di questa Tragedia Endogonidia.
Nel 2000 Romeo Castellucci riprende l’attività iconologica, interrotta con
l’inizio dell’attività teatrale, creando mostre di opere plastiche e di
figurazioni estetico–biologiche che prendono sostanza attraverso la potenza
invisibile dei batteri. Nel luglio del 2002 il Festival d’Avignon riserva
l’esposizione principale a Romeo Castellucci che, presso la Chapelle de
Saint-Charles, presenta To Cartage then I came, un insieme di opere animate
da un principio di moto ripetitivo, e che pongono il tema dell’inizio come
vero enigma del mondo.
Al di là degli spettacoli, la Socìetas Raffaello Sanzio ha pubblicato
diversi testi di teoria teatrale e prodotto autonomamente alcuni video.
Ospite dei teatri e dei festivals più importanti nelle capitali dell'Europa,
dell'America, dell'Asia e dell'Oceania, ha ottenuto diversi premi in Italia
e all'estero.
Premi
1996 Premio speciale UBU per la resistenza, in seguito all’esclusione della
Socìetas Raffaello Sanzio dal contributo pubblico per il teatro di ricerca,
da parte del Ministero del Turismo e dello Spettacolo della Repubblica
Italiana.
1997 Premio Masque d’Or come miglior spettacolo straniero dell’anno, a
“Orestea”, Festival Theatre des Ameriques, Montreal.
Premio Ubu a “Giulio Cesare”, come miglior spettacolo dell’anno.
1998 Premio speciale UBU per il Teatro Infantile, conferito a Chiara Guidi
per la sua “Scuola Sperimentale di Teatro Infantile”.
2000 Premio Europa Nuove Realtà Teatrali alla Socìetas Raffaello Sanzio,
Taormina
Premio Ubu come miglior spettacolo dell’anno a “Genesi from the museum of
sleep”.
Premio Migliore Produzione Internazionale a “Genesi from the museum of
sleep”, “Dublin Theatre Festival” (ottobre 2000)
Grand Prix de la Critique-Paris per la scenografia di “Genesi from the
museum of sleep”, conferito a Romeo Castellucci.
2002 Romeo Castellucci è stato insignito del titolo di “Chevalier dans
l’ordre des Arts et des Lettres” dal Ministero della Cultura della
Repubblica Francese nella persona del Ministro Catherine Tasca.
2004 Premio speciale UBU 2004 a Romeo Castellucci per gli sviluppi del
lavoro sulla Tragedia Endogonidia
Nell'anno 2003, Romeo Castellucci è stato nominato Direttore della sezione
Teatro della Biennale di Venezia per l’anno 2005
Sauro Cardinali e Storia dell’Arte dell’ ACCADEMIA DI BELLE ARTI 'Pietro
Vannucci’ in collaborazione con le altre cattedre fondamentali sono inseriti
all'interno di una serie di appuntamenti previsti dalla programmazione per
l’A.A. 2004/2005 di cui è stata organizzata il 19 novembre, in occasione
della Settimana Nazionale delle Arti indetta dal MIUR, la mostra 3x5x5
Storia e Futuro dell’Arte e il 3 dicembre Avatar Project: incontro con
Marotta & Russo e gli incontri con Emidio de Albentiis, Antonio Carlo Ponti,
Italo Tomassoni, Vittorio Messina,. Bruno Corà, Marco Tonelli e la mostra
LIBERTÀ RESISTENTE Dieci artisti alla Rocca Paolina al CERP di Perugia.
Nel corso del prossimo mese sono in programma gli incontri con i critici
Massimo Duranti (5 maggio) e Enrico Crispolti (11 maggio), l’artista Renato
Ranaldi (26 maggio), e il convegno Lo sguardo di Asclepio – Arte e
dimensione critica del corpo (13-14 maggio).
Socìetas Raffaello Sanzio
Romeo Castellucci (1960), regista; Chiara Guidi (1960), drammaturga; Claudia
Castellucci (1958), scrittrice, costituiscono il nucleo artistico della
Socìetas Raffaello Sanzio, da loro fondata nel 1981, a Cesena, in
Emilia-Romagna.
L’orientamento generale che attraversa l’intera opera della Socìetas
Raffaello Sanzio, pur nelle singole differenze, è la concezione di un teatro
inteso come arte che raccoglie tutte le arti, per una comunicazione diretta
a tutti i sensi e in tutti i sensi della mente. L’imponenza dell’impianto
visivo e sonoro, che si avvale sia del vecchio artigianato teatrale, sia
delle nuove tecnologie, crea una drammaturgia che disconosce l’egemonia
della letteratura. Viene sviluppata una ricerca nei campi della percezione
visiva e auditiva che studia gli effetti delle nuove strumentazioni o, più
spesso, inventa nuove macchine.
Tra le numerose opere di propria creazione ricordiamo Amleto. La veeemente
esteriorità della morte di un mollusco (1992), uno degli spettacoli chiave
della compagnia, Orestea (una commedia organica e Buchettino (1995), Giulio
Cesare (1997), Genesi, from the museum of sleep (1999), la “sinfonia
istantanea” Voyage au bout de la Nuit (1999), Il Combattimento (2000), opera
di teatro musicale di Claudio Monteverdi e del compositore contemporaneo
Scott Gibbons, che a partire da questi anni diventerà un punto di
riferimento fisso per l’opera musicale della Compagnia.
A partire dal 2001 la Socìetas Raffaello Sanzio avvia un progetto chiamato
“Tragedia Endogonidia”. Si tratta di un sistema aperto di rappresentazione
che, come un organismo, si trasforma nel tempo e nel giro geografico che
compie, assegnando a ogni stadio della sua trasformazione il nome di
“Episodio”. L’anonimia dei personaggi, l’alfabeto, la legge, la durezza del
sogno, la città, sono temi indicati come altrettante condizioni della
tragedia contemporanea, assunte dalla condizione dell’essere spettatore, che
è forse il vero oggetto di pensiero di questa Tragedia Endogonidia.
Nel 2000 Romeo Castellucci riprende l’attività iconologica, interrotta con
l’inizio dell’attività teatrale, creando mostre di opere plastiche e di
figurazioni estetico–biologiche che prendono sostanza attraverso la potenza
invisibile dei batteri. Nel luglio del 2002 il Festival d’Avignon riserva
l’esposizione principale a Romeo Castellucci che, presso la Chapelle de
Saint-Charles, presenta To Cartage then I came, un insieme di opere animate
da un principio di moto ripetitivo, e che pongono il tema dell’inizio come
vero enigma del mondo.
Al di là degli spettacoli, la Socìetas Raffaello Sanzio ha pubblicato
diversi testi di teoria teatrale e prodotto autonomamente alcuni video.
Ospite dei teatri e dei festivals più importanti nelle capitali dell'Europa,
dell'America, dell'Asia e dell'Oceania, ha ottenuto diversi premi in Italia
e all'estero.
Premi
1996 Premio speciale UBU per la resistenza, in seguito all’esclusione della
Socìetas Raffaello Sanzio dal contributo pubblico per il teatro di ricerca,
da parte del Ministero del Turismo e dello Spettacolo della Repubblica
Italiana.
1997 Premio Masque d’Or come miglior spettacolo straniero dell’anno, a
“Orestea”, Festival Theatre des Ameriques, Montreal.
Premio Ubu a “Giulio Cesare”, come miglior spettacolo dell’anno.
1998 Premio speciale UBU per il Teatro Infantile, conferito a Chiara Guidi
per la sua “Scuola Sperimentale di Teatro Infantile”.
2000 Premio Europa Nuove Realtà Teatrali alla Socìetas Raffaello Sanzio,
Taormina
Premio Ubu come miglior spettacolo dell’anno a “Genesi from the museum of
sleep”.
Premio Migliore Produzione Internazionale a “Genesi from the museum of
sleep”, “Dublin Theatre Festival” (ottobre 2000)
Grand Prix de la Critique-Paris per la scenografia di “Genesi from the
museum of sleep”, conferito a Romeo Castellucci.
2002 Romeo Castellucci è stato insignito del titolo di “Chevalier dans
l’ordre des Arts et des Lettres” dal Ministero della Cultura della
Repubblica Francese nella persona del Ministro Catherine Tasca.
2004 Premio speciale UBU 2004 a Romeo Castellucci per gli sviluppi del
lavoro sulla Tragedia Endogonidia
Nell'anno 2003, Romeo Castellucci è stato nominato Direttore della sezione
Teatro della Biennale di Venezia per l’anno 2005
03
maggio 2005
Proiezioni video / Incontro con Claudia Castellucci
03 maggio 2005
arte contemporanea
incontro - conferenza
incontro - conferenza
Location
ACCADEMIA DI BELLE ARTI PIETRO VANNUCCI
Perugia, Piazza San Francesco, 6, (Perugia)
Perugia, Piazza San Francesco, 6, (Perugia)
Vernissage
3 Maggio 2005, ore 9 e 11
Sito web
www.raffaellosanzio.org
Autore