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Propagation of Energy Festival – P.O.E. Festival
Festival di arti visive e performances proposto dall’associazione culturale B-rain in collaborazione con il Centro Espositivo Sloveno – Galleria A+A di Venezia, a cura di Delia Mangano.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Il Festival Propagation of Energy nasce dall’esigenza dei componenti dell’associazione culturale B-rain di concentrarsi e focalizzarsi sul concetto di comunicazione e sulla spinta energetica propulsiva e propositiva.
Durante il festival saranno esposti i lavori Immigration di Ester Marano e Stefano Bullo e Fontana Disgregante per Autoritratto di Antonino Busà e proposte tre performance.
Immigration è un’istallazione multimediale che nasce dall’indagine condotta dagli artisti Marano e Bullo sul fenomeno dei “cervelli in fuga” dall’Italia verso l’estero, sulle testimonianze che si possono trovare navigando in Internet da parte di chi ha scelto di trasferirsi in cerca di un futuro migliore.
Stereotipi e vita vera, indagine testuale e fisica sui volti di questi italiani all’estero, possibile grazie all’esperienza di Bullo con il vetro, mezzo privilegiato della sua ricerca artistica, in collaborazione con il maestro vetraio Nicola Moretti, che interagirà con la proiezione e l’indagine condotta da Ester Marano, che ha permesso l’approfondimento e lo scambio umano con i blogger i cui testi sono parte dell’installazione.
Ester Marano, formatasi all’Accademia di Belle Arti di Venezia e specializzanda in arte/progettazione grafica, focalizza la sua ricerca artistica sul concetto di traccia che rimane e riconduce alle proprie radici storiche, sia per quanto riguarda la memoria collettiva che la sfera più personale ed individuale; la sua cifra stilistica si avvale dell’utilizzo e della ricerca dell’arte digitale.
Stefano Bullo Stefano Bullo nasce a Venezia e dal 2004 studia allʼAccademia di Belle Arti di Venezia frequentando il corso di pittura del Prof. Carlo Di Raco.
Vive e lavora a Murano, dove ha ricavato uno studio all'interno di una fornace dismessa. A partire dal 2007, ha partecipato a diverse mostre collettive, venendo inoltre selezionato da istituzioni culturali di rilievo e per importanti premi artistici.
Nei suoi quadri è fortemente proposta la figura umana.
Fontana Disgregante per Autoritratto di Antonino Busà è un’installazione scultorea composta da due maschere in resina trasparente del calco dell’artista che dialogano tra loro grazie ad un flusso d’acqua; la scultura assume quindi i connotati di una fontana-alter ego in cui le effigi dell’artista si confrontano attraverso un gesto d’affronto, lo sputo, che da un volto arriva sull’altro, aprendo ad una serie di interpretazioni sfaccettate e ad illustri rimandi obbligati della Storia dell’Arte come Duchamp, Nauman e Quinn.
Antonino Busà, di origine messinese frequenta l’Accademia di Belle Arti di Venezia e spesso incentra i suoi lavori sulla figura dell’artista e sulla sua persona, in particolare ritorna il suo volto.
giovedì 10 aprile – Istruttiva serie di esperimenti di Nicola Di Croce
live sound performance
Nicola Di Croce ha una formazione da architetto e infatti la sua ricerca inizia dal paesaggio, in forte connessione semantica ed acustica con la mappatura sonora che presenta e che lui utilizza, insieme a tantissimi altri oggetti, per appunto realizzare degli esperimenti; esperimenti che, insieme ad elementi noise, improvvisazioni e momenti melodici, saranno i protagonisti della performance pensata da Di Croce per il P.O.E. Festival.
“Gli esperimenti istruttivi procedono per tentativi, avanzano senza rinnegare gli incidenti di percorso, e tendono anzi a tramutarli in occasioni impreviste; accettano la casualità e lavorano sulla presenza / assenza di un autore, sul paradosso dell'esperienza che è in grado di trasformarci solo se è incondizionata.
Ogni episodio della serie costruisce il proprio archivio campionando oggetti e lavorando per frammenti, componendo una trama che si muove tra linguaggi elettronici, episodi noise uniti a momenti melodici, fondendo insieme chitarre, paesaggi sonori ed improvvisazioni acustiche.” (Nicola Di Croce)
Nicola Di Croce è musicista e architetto il cui principale interesse di ricerca parte dal rapporto tra suono e territorio. La pratica dell’ascolto e della registrazione ambientale conducono insieme ad una nuova percezione del contesto urbano e rurale, dove il linguaggio sonoro diventa un veicolo narrativo e compositivo. Chitarrista e sound artist, ha pubblicato diversi album acustici ed elettronici collaborando con un gran numero di musicisti, ha composto le musiche per svariati cortometraggi, installazioni e produzioni multimediali e lavorato per prestigiose istituzioni culturali come la Biennale di Venezia. È membro dell'Archivio italiano paesaggi sonori (AIPS), ed è attivo come curatore e tutor responsabile di laboratori di soundscape e urban art.
In uscita a Marzo 2014, Fieldnotes è l'ultimo capitolo della sua produzione discografica, prodotto da Oak-editions.
venerdì 11 aprile – The sound of noise di Akufene
performance live electronic
Già nel corso delle avanguardie storiche si è tentato di superare il confine tra suono e rumore, la performance di Akufene cercherà di apportare un contributo dal punto di vista di questo sconfinamento concettuale grazie alle ricerche in ambito acustico-percettivo ed informatico sui supporti fisici mancanti nella sua visione alla musica elettronica.
sabato 12 aprile – Physical noises di Foley vision (Ester Marano e Fabio Cosimo)
performance live video/music
Sostanzialmente Physical noises è un interessante gioco tra suono-immagine-colore ma anche tra i mezzi tecnici per realizzarli ed il concetto di glitch, ovvero di errore.
Le immagini selezionate durante la performance, infatti, saranno scelte casualmente da un’applicazione creata da E.Marano per poi essere trasformate in una traccia audio Midi ed in seguito convertite in suono dall’intervento di F.Cosimo per poi ritornare immagine.
In un’idea circolare del processo, in un’ideale ma tangibile mutazione della rappresentazione iconografica si assiste al passaggio attraverso l’errore perché il percorso si compia, perseguendo intanto la sperimentazione nell’ambito dell’arte digitale ed elettronica connessa alla ricerca sonora e noise, per concludere e ricollegarsi alle precedenti performances e dare un senso di profonda interconnessione e comunicazione, finalità perseguita dal P.O.E.
Foley vision (Ester Marano e Fabio Cosimo).
Fabio Cosimo è impegnato sul fronte della ricerca sonora nell’ambito del progetto Fucktory Lab, che è un collettivo di produzione. Il progetto si concretizza nel 2013, con l'intento di unire le capacità dei componenti, creando un'etichetta completa dal punto di vista musicale e artistico. Alla musica lavorano Fabio Jastemma Cosimo (Producer, BeatMaker, Dj, Rapper ) e Gennaro Skill ( Dj & Turntablist ) che insieme formano il duo di musica elettronica sperimentale Galaxy Boulevard.
B-rain è un’associazione di idee, nata da sei ragazzi, connubio di competenze e conoscenze accomunate da una grande voglia di condividere e vivere l’arte nella città in cui risiedono, Venezia.
Affrontano la sfida di creare eventi in una città già ricca di offerte culturali, senza la pretesa di fare qualcosa di estremamente innovativo, ma con la speranza di organizzare e offrire eventi musicali, artistici e letterari che coinvolgano tutte le fasce d’età e stato sociale.
Vogliono così dimostrare che anche i giovani possono riuscire a portare a termine progetti di alto livello con massima serietà e passione, in un paese spesso poco attento alle innovazioni, soprattutto nell’ambiente artistico.
Lo spazio ospitante è Palazzo Malipiero, in collaborazione la Galleria A+A, sita a Venezia centro storico, nelle immediate vicinanze di Palazzo Grassi, che ha funzione come Centro Espositivo Sloveno di Venezia e Padiglione della Slovenia durante la Biennale d’Arte e si occupa della promozione di giovani artisti sloveni e italiani, mantenendo anche uno sguardo costante ed aggiornato sulle nuove forme artistiche emergenti.
Propagation of Energy Festival – P.O.E. Festival
10-11-12 aprile 2014
A cura di Delia Mangano con la collaborazione di Centro Espositivo Sloveno – Galleria A+A e B-rain associazione culturale, con la partecipazione di:
Akufene, Stefano Bullo, Antonino Busà, Fabio Cosimo, Nicola Di Croce ed Ester Marano.
Palazzo Malipiero, Ramo Malipiero 3079 A-3078, San Marco, Venezia
Info e contatti:
Propagation of Energy Festival – P.O.E. Festival:
E delia.mangano.ec@gmail.com
M 366 1365599
Associazione culturale B-rain:
E informa.brain@gmail.com
W http://www.b-rain.info
FB https://www.facebook.com/ass.BRAIN
Youtube http://www.youtube.com/associazionebrainVe
Twitter https://twitter.com/brain_ass
Centro Espositivo Sloveno – Galleria A+A:
E info@aplusa.it
W http://www.aplusa.it
T 041 277 0466
FB https://www.facebook.com/centro.sloveno
Durante il festival saranno esposti i lavori Immigration di Ester Marano e Stefano Bullo e Fontana Disgregante per Autoritratto di Antonino Busà e proposte tre performance.
Immigration è un’istallazione multimediale che nasce dall’indagine condotta dagli artisti Marano e Bullo sul fenomeno dei “cervelli in fuga” dall’Italia verso l’estero, sulle testimonianze che si possono trovare navigando in Internet da parte di chi ha scelto di trasferirsi in cerca di un futuro migliore.
Stereotipi e vita vera, indagine testuale e fisica sui volti di questi italiani all’estero, possibile grazie all’esperienza di Bullo con il vetro, mezzo privilegiato della sua ricerca artistica, in collaborazione con il maestro vetraio Nicola Moretti, che interagirà con la proiezione e l’indagine condotta da Ester Marano, che ha permesso l’approfondimento e lo scambio umano con i blogger i cui testi sono parte dell’installazione.
Ester Marano, formatasi all’Accademia di Belle Arti di Venezia e specializzanda in arte/progettazione grafica, focalizza la sua ricerca artistica sul concetto di traccia che rimane e riconduce alle proprie radici storiche, sia per quanto riguarda la memoria collettiva che la sfera più personale ed individuale; la sua cifra stilistica si avvale dell’utilizzo e della ricerca dell’arte digitale.
Stefano Bullo Stefano Bullo nasce a Venezia e dal 2004 studia allʼAccademia di Belle Arti di Venezia frequentando il corso di pittura del Prof. Carlo Di Raco.
Vive e lavora a Murano, dove ha ricavato uno studio all'interno di una fornace dismessa. A partire dal 2007, ha partecipato a diverse mostre collettive, venendo inoltre selezionato da istituzioni culturali di rilievo e per importanti premi artistici.
Nei suoi quadri è fortemente proposta la figura umana.
Fontana Disgregante per Autoritratto di Antonino Busà è un’installazione scultorea composta da due maschere in resina trasparente del calco dell’artista che dialogano tra loro grazie ad un flusso d’acqua; la scultura assume quindi i connotati di una fontana-alter ego in cui le effigi dell’artista si confrontano attraverso un gesto d’affronto, lo sputo, che da un volto arriva sull’altro, aprendo ad una serie di interpretazioni sfaccettate e ad illustri rimandi obbligati della Storia dell’Arte come Duchamp, Nauman e Quinn.
Antonino Busà, di origine messinese frequenta l’Accademia di Belle Arti di Venezia e spesso incentra i suoi lavori sulla figura dell’artista e sulla sua persona, in particolare ritorna il suo volto.
giovedì 10 aprile – Istruttiva serie di esperimenti di Nicola Di Croce
live sound performance
Nicola Di Croce ha una formazione da architetto e infatti la sua ricerca inizia dal paesaggio, in forte connessione semantica ed acustica con la mappatura sonora che presenta e che lui utilizza, insieme a tantissimi altri oggetti, per appunto realizzare degli esperimenti; esperimenti che, insieme ad elementi noise, improvvisazioni e momenti melodici, saranno i protagonisti della performance pensata da Di Croce per il P.O.E. Festival.
“Gli esperimenti istruttivi procedono per tentativi, avanzano senza rinnegare gli incidenti di percorso, e tendono anzi a tramutarli in occasioni impreviste; accettano la casualità e lavorano sulla presenza / assenza di un autore, sul paradosso dell'esperienza che è in grado di trasformarci solo se è incondizionata.
Ogni episodio della serie costruisce il proprio archivio campionando oggetti e lavorando per frammenti, componendo una trama che si muove tra linguaggi elettronici, episodi noise uniti a momenti melodici, fondendo insieme chitarre, paesaggi sonori ed improvvisazioni acustiche.” (Nicola Di Croce)
Nicola Di Croce è musicista e architetto il cui principale interesse di ricerca parte dal rapporto tra suono e territorio. La pratica dell’ascolto e della registrazione ambientale conducono insieme ad una nuova percezione del contesto urbano e rurale, dove il linguaggio sonoro diventa un veicolo narrativo e compositivo. Chitarrista e sound artist, ha pubblicato diversi album acustici ed elettronici collaborando con un gran numero di musicisti, ha composto le musiche per svariati cortometraggi, installazioni e produzioni multimediali e lavorato per prestigiose istituzioni culturali come la Biennale di Venezia. È membro dell'Archivio italiano paesaggi sonori (AIPS), ed è attivo come curatore e tutor responsabile di laboratori di soundscape e urban art.
In uscita a Marzo 2014, Fieldnotes è l'ultimo capitolo della sua produzione discografica, prodotto da Oak-editions.
venerdì 11 aprile – The sound of noise di Akufene
performance live electronic
Già nel corso delle avanguardie storiche si è tentato di superare il confine tra suono e rumore, la performance di Akufene cercherà di apportare un contributo dal punto di vista di questo sconfinamento concettuale grazie alle ricerche in ambito acustico-percettivo ed informatico sui supporti fisici mancanti nella sua visione alla musica elettronica.
sabato 12 aprile – Physical noises di Foley vision (Ester Marano e Fabio Cosimo)
performance live video/music
Sostanzialmente Physical noises è un interessante gioco tra suono-immagine-colore ma anche tra i mezzi tecnici per realizzarli ed il concetto di glitch, ovvero di errore.
Le immagini selezionate durante la performance, infatti, saranno scelte casualmente da un’applicazione creata da E.Marano per poi essere trasformate in una traccia audio Midi ed in seguito convertite in suono dall’intervento di F.Cosimo per poi ritornare immagine.
In un’idea circolare del processo, in un’ideale ma tangibile mutazione della rappresentazione iconografica si assiste al passaggio attraverso l’errore perché il percorso si compia, perseguendo intanto la sperimentazione nell’ambito dell’arte digitale ed elettronica connessa alla ricerca sonora e noise, per concludere e ricollegarsi alle precedenti performances e dare un senso di profonda interconnessione e comunicazione, finalità perseguita dal P.O.E.
Foley vision (Ester Marano e Fabio Cosimo).
Fabio Cosimo è impegnato sul fronte della ricerca sonora nell’ambito del progetto Fucktory Lab, che è un collettivo di produzione. Il progetto si concretizza nel 2013, con l'intento di unire le capacità dei componenti, creando un'etichetta completa dal punto di vista musicale e artistico. Alla musica lavorano Fabio Jastemma Cosimo (Producer, BeatMaker, Dj, Rapper ) e Gennaro Skill ( Dj & Turntablist ) che insieme formano il duo di musica elettronica sperimentale Galaxy Boulevard.
B-rain è un’associazione di idee, nata da sei ragazzi, connubio di competenze e conoscenze accomunate da una grande voglia di condividere e vivere l’arte nella città in cui risiedono, Venezia.
Affrontano la sfida di creare eventi in una città già ricca di offerte culturali, senza la pretesa di fare qualcosa di estremamente innovativo, ma con la speranza di organizzare e offrire eventi musicali, artistici e letterari che coinvolgano tutte le fasce d’età e stato sociale.
Vogliono così dimostrare che anche i giovani possono riuscire a portare a termine progetti di alto livello con massima serietà e passione, in un paese spesso poco attento alle innovazioni, soprattutto nell’ambiente artistico.
Lo spazio ospitante è Palazzo Malipiero, in collaborazione la Galleria A+A, sita a Venezia centro storico, nelle immediate vicinanze di Palazzo Grassi, che ha funzione come Centro Espositivo Sloveno di Venezia e Padiglione della Slovenia durante la Biennale d’Arte e si occupa della promozione di giovani artisti sloveni e italiani, mantenendo anche uno sguardo costante ed aggiornato sulle nuove forme artistiche emergenti.
Propagation of Energy Festival – P.O.E. Festival
10-11-12 aprile 2014
A cura di Delia Mangano con la collaborazione di Centro Espositivo Sloveno – Galleria A+A e B-rain associazione culturale, con la partecipazione di:
Akufene, Stefano Bullo, Antonino Busà, Fabio Cosimo, Nicola Di Croce ed Ester Marano.
Palazzo Malipiero, Ramo Malipiero 3079 A-3078, San Marco, Venezia
Info e contatti:
Propagation of Energy Festival – P.O.E. Festival:
E delia.mangano.ec@gmail.com
M 366 1365599
Associazione culturale B-rain:
E informa.brain@gmail.com
W http://www.b-rain.info
FB https://www.facebook.com/ass.BRAIN
Youtube http://www.youtube.com/associazionebrainVe
Twitter https://twitter.com/brain_ass
Centro Espositivo Sloveno – Galleria A+A:
E info@aplusa.it
W http://www.aplusa.it
T 041 277 0466
FB https://www.facebook.com/centro.sloveno
10
aprile 2014
Propagation of Energy Festival – P.O.E. Festival
Dal 10 al 12 aprile 2014
arte contemporanea
Location
A PLUS A GALLERY
Venezia, Calle Malipiero (San Marco), 3073, (Venezia)
Venezia, Calle Malipiero (San Marco), 3073, (Venezia)
Orario di apertura
da giovedì a sabato ore 10,00-21,30
Vernissage
10 Aprile 2014, ore 18,30
Autore
Curatore