Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Prospettive Urbane
fotografie di Gianni Maffi e Massimo Prizzon
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Due differenti visioni e modi di raffigurare il paesaggio urbano di Milano.
Le immagini proposte in questa mostra presentano la realtà della metropoli lombarda, attraverso il lavoro di due fotografi che, con sensibilità e linguaggi diversi, re-inventano l’immagine della città.
Massimo Prizzon realizza una serie di raffinate fotografie in bianco e nero concentrandosi su alcune delle architetture più significative del secondo dopoguerra.
Le sue immagini interpretano le torri di Ponti, Mattioni e B.B.P.R. che, fotografate con riprese effettuate dal livello stradale e la fotocamera fortemente inclinata verso l’alto così da isolarne i profili sullo sfondo di cieli monocromi, diventano pure forme geometriche.
In queste inquadrature il fotografo include anche oggetti minori del paesaggio urbano, come lampioni, semafori e cartelli stradali, che organizza in modo da ottenere, in una sorta di colloquio “alla pari” con l’architettura, un’efficace armonia compositiva e formale.
Gianni Maffi, per le sue fotografie dedicate alle stazioni ferroviarie e della metropolitana, sceglie invece il colore.
Il colore è quello falsato e acceso dalle luci artificiali che illuminano le notti urbane.
Una tavolozza di tinte che danno un’immagine della città assolutamente irreale, che fa pensare ad un territorio immaginario a metà strada tra Metropolis e Disneyland, e che forse solo la fotografia riesce a cogliere in maniera così efficace.
I luoghi fotografati si trovano prevalentemente ai margini della città, in zone che non esprimono particolari qualità estetiche, territori dai contorni indefiniti ed in continua trasformazione.
Uno status che il fotografo milanese sottolinea scegliendo di inserire nell’immagine elementi in movimento che, lasciando tracce indefinite di passaggio, accentuano quel senso di precarietà che questi paesaggi spesso suscitano.
Da questi lavori sono state realizzate dall’Associazione Fotofilia due serie di cartoline postali disponibili presso le migliori librerie di Milano.
L’intento di questa iniziativa è di diffondere un nuovo interesse per la cartolina illustrata che, fuori degli stereotipi visivi, proponga un’immagine della città più vicina al sentire contemporaneo.
Le immagini proposte in questa mostra presentano la realtà della metropoli lombarda, attraverso il lavoro di due fotografi che, con sensibilità e linguaggi diversi, re-inventano l’immagine della città.
Massimo Prizzon realizza una serie di raffinate fotografie in bianco e nero concentrandosi su alcune delle architetture più significative del secondo dopoguerra.
Le sue immagini interpretano le torri di Ponti, Mattioni e B.B.P.R. che, fotografate con riprese effettuate dal livello stradale e la fotocamera fortemente inclinata verso l’alto così da isolarne i profili sullo sfondo di cieli monocromi, diventano pure forme geometriche.
In queste inquadrature il fotografo include anche oggetti minori del paesaggio urbano, come lampioni, semafori e cartelli stradali, che organizza in modo da ottenere, in una sorta di colloquio “alla pari” con l’architettura, un’efficace armonia compositiva e formale.
Gianni Maffi, per le sue fotografie dedicate alle stazioni ferroviarie e della metropolitana, sceglie invece il colore.
Il colore è quello falsato e acceso dalle luci artificiali che illuminano le notti urbane.
Una tavolozza di tinte che danno un’immagine della città assolutamente irreale, che fa pensare ad un territorio immaginario a metà strada tra Metropolis e Disneyland, e che forse solo la fotografia riesce a cogliere in maniera così efficace.
I luoghi fotografati si trovano prevalentemente ai margini della città, in zone che non esprimono particolari qualità estetiche, territori dai contorni indefiniti ed in continua trasformazione.
Uno status che il fotografo milanese sottolinea scegliendo di inserire nell’immagine elementi in movimento che, lasciando tracce indefinite di passaggio, accentuano quel senso di precarietà che questi paesaggi spesso suscitano.
Da questi lavori sono state realizzate dall’Associazione Fotofilia due serie di cartoline postali disponibili presso le migliori librerie di Milano.
L’intento di questa iniziativa è di diffondere un nuovo interesse per la cartolina illustrata che, fuori degli stereotipi visivi, proponga un’immagine della città più vicina al sentire contemporaneo.
26
marzo 2007
Prospettive Urbane
Dal 26 marzo al 06 aprile 2007
fotografia
Location
PALAZZO TURATI
Milano, Via Meravigli, 9B, (Milano)
Milano, Via Meravigli, 9B, (Milano)
Orario di apertura
da lunedì a sabato, dalle ore 9.00 alle ore 18
Autore